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Sabato, 18 Maggio 2024
 
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Premio Asiago 2008 nel ricordo di Rigoni Stern. Oscar della filatelia alla Corea del Sud

Si è appena conclusa la 38a edizione del Premio Internazionale Asiago d'Arte Filatelica, quest'anno dedicato alla memoria di Mario Rigoni Stern, lo scrittore nativo della cittadina sull'altopiano dei Sette Comuni, membro storico della giuria e recentemente scomparso. A vincere l'Oscar della Filatelia 2008 è stato un francobollo della Corea del Sud dedicato ai diritti dei bambini. Premio per il miglior francobollo a tema turistico al Belgio, mentre un dentello polacco è risultato il migliore a tema naturalistico e ambientale. Premio Architettura ad un francobollo di Germania e menzioni speciali per francobolli di Groenlandia e Liechtenstein.

Premio Asiago 2008 nel ricordo di Rigoni Stern. Oscar della filatelia alla Corea del Sud

Questa volta è toccato alla Corea del Sud vincere l'Oscar della Filatelia 2008: la giuria del Premio Internazionale Asiago d'Arte Filatelica ha, infatti, premiato come miglior francobollo, durante l'evento estivo svoltosi stamattina nella Sala dei Quadri del Municipio della cittadina vicentina, quello realizzato dallo studente 21-enne sud coreano Roh Hye-rim.
Nel dentello vincitore, emesso dalle poste coreane insieme ad un secondo valore a firma dell'artista slovacco Robert Brun, è raffigurato il concetto dell'amore eterno "per ricordare a tutti gli inalienabili diritti del bambini".

Il collegio giudicante, di cui fanno parte Ermanno Olmi, Franco Filanci, Lorenzo Pellizzari, Maurizio Stella e, fino all'ultimo, lo scrittore Mario Rigoni Stern scomparso a metà giugno ed al quale è stato dedicato il Premio asiaghese, ha ricordato come "ci sono angoli della Terra dove la tragedia della guerra ha portato per lungo tempo dolore e morte. E purtroppo la sofferenza causata dall’uomo verso un altro uomo non ha ancora fine. La Corea, che ha conosciuto anni di conflitti e sofferenze, ha realizzato lo scorso anno un francobollo la cui immagine ci impone di pensare come la conseguenza ultima e aberrante di tanti orrori è la violenza sui bambini. Tutte le violenze: la guerra, la fame, la privazione della dignità quando la miseria estrema cancella ogni elementare diritto alla vita, sono colpe che ricadono su tutta la società civile".
E allora la giuria ha voluto esprimere "gratitudine alla Amministrazione postale della Corea per averci ricordato, con la figurina di un bimbo dal cuoricini vermiglio protetto dall’abbraccio materno dell’intera Umanità, come questo simbolo possa diventare un ideale da condividere e perseguire per una degna convivenza ed eguaglianza e di pace fra tutti i popoli".

Come ogni anno, oltre all'Oscar della Filatelia, la giuria del Premio Asiago ha assegnato pure un tributo al miglior francobollo dedicato al turismo: vincitore il dentello del Belgio da 52c del grafico Jan Van der Veken (diffuso sia in fogli che in libretti autoadesivi) il quale, si legge nella motivazione della Giuria, "con signorile distacco da ogni proposito di promozione del proprio territorio" viene proposto "il concetto di vacanza come 'turismo dello spirito'. Vacanza come riposo, come gioco, sport e libertà da ogni vincolo che ci lega ai meccanismi rispettivi del lavoro organizzato. Ma ancora di più, vacanza di libertà per la nostra mente come luogo nel quale viaggiare con la fantasia e da esplorare nella mappa sempre sorprendente dei nostri sogni. E tutto questo, da affidare al volo libero di un aquilone colorato".

Miglior tributo dentellato a favore della protezione e salvaguardia dell'ambiente è andato alla Polonia: il taglio da 1,37 zloty del 2007, dovuto al grafico A. Niemierko, "ci ricorda e ammonisce sul grave problema del riciclo dei rifiuti". Alla giuria, evidentemente, non sono passate inosservate le recenti cronache sul problema dei rifiuti in Campania che "ci fanno tutti consapevoli delle singole responsabilità che tale problema comporta. E il francobollo della Polonia ci rammenta, con inequivocabile simbologia, il dovere imprescindibile del nostro personale impegno quotidiano".

Menzioni speciali anche ai francobolli di Groenlandia, il 3 corone realizzato da Jens Rosing dedicato a ben undici razze di cani particolarmente adatte al clima artico, e all'1,30 franchi di Liechtenstein, dovuto a Marianne Siegel la quale "rielaborando un gusto retrò, con fustellatura riproducente un elegante ricamo, rievoca la lettera recapitata da una rondine quale grazioso servizio postale per le missive tanto sospirate fra innamorati lontani e ove, i simboli rappresentati nel quadruccio del francobolli, lascino già intendere i contenuti di teneri scambi amorosi".

L'ultimo premio di questa intensa giornata asiaghese è andato alla Germania che con il suo 55 centesimi celebrativo della presidenza di turno dell'Unione Europea, si è meritato il "Premio architettura" dell'Accademia Olimpica di Vicenza. Nella motivazione si legge che il francobollo tedesco "ha voluto interpretare il termine 'costruire' ampliandone il significato per riferirsi a una costruzione istituzionale eretta con mattoni del dialogo e della pacifica convivenza e che vede impegnate le Nazioni nella edificazione di una Casa comune fra i popoli d’Europa". Di raffinatissima elaborazione grafica, il francobollo sublima, "in sintesi eloquente, l’unione fra gli Stati aderenti raffiguranti da stelline in rilievo, discretamente bianche su bianco. Fra queste, una si evidenzia coi colori della bandiera della Germania".

Come già anticipato, questa 38a edizione del Premio Internazionale d'Arte Filatelica si è svolta nel ricordo di Mario Rigoni Stern, lo scrittore nato proprio ad Asiago il 1° novembre del 1921, scomparso poche settimane fa e che è sempre stato uno dei membri storici della giuria.
Per l'occasione, il volto del "Sergente della neve" - come tutti amichevolmente appellavano l'autore dell'omonimo romanzo - disegnato dall'artista Pino Barolo, è stato utilizzato sull'annullo postale utilizzato oggi presso l'ufficio postale allestito nel Municipio.

Un omaggio che gli organizzatori del Premio hanno voluto tributare allo scrittore a pochi giorni dalla sua scomparsa.
"Mario Rigoni Stern", ricorda infatti Maurizio Stella, presidente del Circolo filatelico e numismatico Sette Comuni di Asiago, "ha sempre seguito da vicino e con grande passione e indubbia competenza le varie fasi del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica, ed in particolare il delicato lavoro del collegio giudicante che in questi trentotto anni ha via via scelto i migliori francobolli del mondo. Quei francobolli", continua Stella, "che, al di la dell’aspetto puramente estetico, diffondono messaggi e ribadiscono valori fondamentali per il vivere civile".

E nei momenti terribili della seconda guerra mondiale, quando era al fronte in Russia, il "sergente nella neve" non ha mancato di "disegnare" in proprio i francobolli sulle corrispondenze destinate alla famiglia. Lo ha fatto a modo suo, usando i poveri strumenti di cui disponeva. Alcune di queste lettere, comprese quelle tassate nonostante l’avvertenza "Zona sprovvista di francobolli" sono esposte nella mostra che inaugurata sabato 19 luglio, continuerà sino al giorno 27 di questo mese nella Sala delle maschere della Spettabile Reggenza, in piazzale della Stazione ad Asiago (orari: 09.30-12.30, 16-19 il sabato e la domenica, dalle 16:00 alle 19:00 i restanti giorni).

Altri due annulli hanno sottolineato queste giornate filateliche di luglio sull'altopiano dei Sette Comuni: quello di Poste Italiane a tema naturalistico con uno scoiattolo rosso europeo, e quello "artistico" utilizzato dalle Poste di San Marino già da sabato 19 luglio e firmato dal 29-enne veronese Luca Trevisan il quale, per sua stessa ammissione, lavora "componendo un collage concettuale. Ogni progetto sviluppa delle intenzioni iniziali, seguendo una serie di regole interne che ne regolano lo sviluppo; cresce come un rampicante su quello che il mondo mette a disposizione, sia questo una sostanza, un’immagine, una narrazione su cui appoggiarsi".

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