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L'arte e la tradizione ceramista sammarinese in tre francobolli

E' una bella emissione in programma per il 20 febbraio con la quale l'Azienda filatelica sammarinese intende valorizzare l'arte e la produzione ceramista che ha nella Repubblica un'antica tradizione, risalente addirittura all'epoca romana. La prima fabbrica di ceramica è però quella fondata da Luigi Masi nel 1938, seguita negli anni successivi da un vero e proprio boom di piccoli laboratori artigiani, molti dei quali resistono ancora oggi. Tre i francobolli, con nominali da 0,36€, 0,60€ e 0,85€, chiamati a sottolineare questa tipica produzione attraverso le opere di altrettanti maestri ceramisti attivi a San Marino.

L'arte e la tradizione ceramista sammarinese in tre francobolli

Probabilmente non è una delle produzioni caratteristiche più note della Repubblica del Titano, ma la ceramica sammarinese ha origini molto antiche, risalenti addirittura all'epoca romana, e che continuano sino ai nostri giorni grazie al lavoro di illustri ceramisti ed artisti che hanno contribuito alla crescita economica e culturale della Repubblica.

La prima vera fabbrica di ceramica sul Titano è quella di Luigi Masi, nata nel 1938 con il nome di Marmaca, seguita negli anni Cinquanta da numerose altre: la Titano, la SAM, la Tre Monti, ecc... Ma il boom ceramista si ha negli anni Sessanta con lo sviluppo di una miriade di piccoli laboratori artigianali.

Una produzione perlopiù di piastrelle, anfore, piatti da appendere alle pareti (tipiche sono quelle con Vedute della Repubblica, le Torri o il Santo Marino), realizzate a colori con una predominanza di colori metallici, dal cromo al ferro al manganese.

L'Azienda Autonomia di Stato Filatelica e Numismatica, in un'ottica di valorizzazione delle attività economiche della tradizione sammarinese, dedica alla Ceramica Sammarinese un'emissione in uscita il 20 febbraio.

Tre francobolli, con nominali da 0,36€, 0,60€ e 0,85€, che ripropone opere in ceramiche realizzate da altrettanti noti maestri ceramisti: Libero Cellarosi, Umberto Masi e Giorgio Monti.

Del primo, nato a Faetano nel 1945, viene proposto un vaso biansato in maiolica di tipologia classica, foggiato al tornio e interamente decorato a mano in stile neorinascimentale con stemma della Repubblica, completato con inserti in oro antico e rubino. Del Masi viene raffigurato un'anfora con manici sopraelevati, serpentiformi, decorato a "Fogliato", con vedute della Repubblica e il Santo Marino. Del terzo maestro è rappresentato un vaso decorato con volute ispirate allo stile faentino, dalle forme che richiamano l'arte etrusca, finemente illustrato con le Tre Torri e lo stemma della Repubblica.

Caratteristiche tecniche dell'emissione
Data emissione: 20 febbraio 2009
Valori: tre valori da € 0,36-0,60 e 0,85
Tiratura: 90.000 serie
Stampa: in offset a quattro colori a cura di Cartor Security Printing
Dentellatura: 131/4 x 2
Formato del francobollo: 40x30 mm.
Bozzetti di: Mariella Antomelli
Fogli: da 12 francobolli con bandella a destra del foglio

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