I francobolli per i diciottenni ancora sulla "scena". Questa volta si sono meritati un articolo di Domenico Sabbioni sul settimanale economico Il Mondo (edito da Rizzoli Corriere della Sera), attualmente in edicola e dal titolo "La maggiore età vale 700 euro".
Tanto quota, infatti, la coppia di foglietti rosa e azzurro emessi dall'Italia e offerti in omaggio ai ragazzi e alle ragazze che sono diventati maggiorenni nel corso del 2006, le cui rimanenze sono state distrutte alla fine del 2007, con un appendice giovedì 13 marzo quando è toccato anche alla poco conosciuta "scorta integrativa".
Un omaggio in realtà piuttosto complicato da ottenere visto che i giovani adulti hanno dovuto fare una bella trafila per richiederne un esemplare presso le varie Filiali di Poste Italiane. Tanta burocrazia che, alla fine dei conti, solo 33.799 ragazzi e 32.417 ragazze ne hanno fatto richiesta.
L'iniziativa per i diciottenni doveva servire a risollevare le sorti della filatelia italica (e soprattutto del mercato filatelico) con la creazione del "superfrancobollo", un concetto sviluppato sin dal 1981 da Alberto Bolaffi, espressione per eccellenza del commercio filatelico italiano.
"Nel collezionismo", scrive Sabbioni, "super è sinonimo di quasi irraggiungibile". In passato era quel pezzo "esotico, che arrivava da lontano e che pochi potevano possedere" e che oggi è diventato più che altro "il caso raro, cioè quello il cui ridotto numero richiede lunghe ricerche e proporzionati esborsi".
E intanto, rileva Sabbioni, le quotazioni dei francobolli emessi dall'Italia nel corso degli ultimi 50 anni, restano al palo: "diagramma pressocchè piatto. Sola eccezione il Gronchi Rosa".
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