ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Domenica, 19 Maggio 2024
 
Ultime notizie

Cronache di Posta

Un francobollo personalizzato per ricordare l'Italia nella Guerra di Corea

Nel 1951 l'Italia partecipa con un Ospedale da Campo della Croce Rossa alla Guerra di Corea. Non una missione prettamente militare, quindi, ma di assistenza medica e umanitaria. Per tre anni i medici italiani si trovarono ad operare in un teatro bellico che rappresentò il momento più critico di tutta la Guerra Fredda. Della partecipzione italiana a quella lontana guerra restano i due francobolli coreani del 1951 che, tuttavia, vennero immediatamente ritirati a causa di quello "scudo sabaudo" che ancora compariva nel tricolore ormai repubblicano. A distanza di ben 56 anni è affidato ancora ad un francobollo, un "personalizzato" delle poste austriache frutto di un'iniziativa privata, il compito di ricordare questo evento.

Un francobollo personalizzato per ricordare l'Italia nella Guerra di Corea
Forse sono in pochi a ricordare che la prima partecipazione dell'Italia repubblicana ad una missione militare all'estero, appena terminata la II Guerra Mondiale, è stata quella in Corea del Sud.

Era il 25 giugno 1950 quando nella penisola coreana scoppiò una guerra che avrebbe rappresentato uno dei momenti più acuti della Guerra Fredda: l'esercito nord-coreano invadendo la Corea del Sud determinò un'immediata e forte risposta da parte delle Nazioni Unite che inviarano i propri Caschi Blu con l'obiettivo di liberare il paese invaso e ristabilire, militarmente, lo status quo.

Il mandato ONU fu affidato agli Stati Uniti che inviò nel paese asiatico, nel corso dei tre anni di conflitto, oltre 1,3 milioni di soldati al comando del Generale Douglas MacArthur. 17 furono i paesi che affiancarono gli americani in questa operazione internazionale: oltre a Gran Bretagna, Australia, Canada, Turchia, Nuova Zelanda, Francia ed altre nazioni, vi fu pure una partecipazione Italiana.

Su richiesta della Croce Rossa Internazionale e con l'obiettivo di portare aiuto alle popolazioni civili martoriate dalla guerra e ridotte in miseria, la giovane Repubblica Italiana inviò in Corea del Sud un ospedale da campo da 100 letti (aumentati nei mesi successivi). Era il novembre 1951. Diretto inizialmente dal Cap. Medico Luigi Coia, a partire dal 1952 l'ospedale fu sotto la responsabilità del Magg.Medico Fabio Pennacchi, e assunse la responsabilità di fornire assistenza sanitaria per le popolazioni di una vasta zona compresa tra le città di Inchon, Seul e Suwon. La missione italiana in Corea durò fino al 31 dicembre 1954, ben oltre la firma dell'armistizio e senza dubbio rappresentò un ottimo viatico per l'ingresso dell'Italia nelle Nazioni Unite, avvenuto il 14 dicembre 1955.

Nell'ambito dell'Ospedale da Campo n.68 del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana (questo era la denominazione ufficiale del reparto schierato in Corea) operò anche una Farmacia affidata al Ten. Col. Gianluigi Ragazzoni, presidente dell'Associazione Italiana Reduci della Corea.

Il Dott. Ragazzoni in alcune delle sue numerose pubblicazioni dedicate all'Ospedale CRI 68 non ha mancato di ricordare come proprio il giorno stesso dello sbarco degli italiani, la Corea emise una serie di francobolli commemorativi resi famosi per il vistoso errore nella bandiera italiana: in essa, infatti, era ancora presente lo stemma sabaudo! Il governo italiano protestò e la serie fu ritirata.
A distanza di ben 56 anni da quella emissione, il Dott. Ragazzoni ha voluto ricordare ancora filatelicamente la partecipazione italiana a quella guerra facendo realizzare dalle Poste Austriache un francobollo personalizzato raffigurante lo scudetto da braccio indossato all'epoca dai militari italiani.

Un'iniziativa privata che, tuttavia, non mancherà di interessare chi segue la tematica Missioni Militari Italiane all'Estero e la tematica Croce Rossa.

Approfondimenti:
La storia dell'Ospedale CRI 68 (dal sito della CRI)
Commemorazione del 50º anniversario della partecipazione italiana alla Guerra di Corea (di G. Ragazzoni - Fonte: www.corea.it)
La Croce Rossa Italiana nella Guerra di Corea 1951-1954 (di Walter Amici)

Foto in alto:
veduta dell'ospedale della Croce Rossa Italiana. Sullo sfondo l'edificio scolastico distrutto da un incendio il 30 novembre 1952. © Valerio Anselmo, www.corea.it

I vostri commenti

Questo articolo non ha commenti.