Il Trittico del Rocciamelone (così dal nome della vetta di oltre 3500 metri d'altezza posta nelle Alpi Graie piemontesi, nel territorio della Valle di Susa) è una tra le più belle opere di oreficeria di origine fiamminga conservate nel Museo Diocesano di Susa (To).
Realizzato probabilmente a Bruges, nelle Fiandre, il trittico raffigura la Madonna con il Bambino, San Giorgio che uccide il drago e San Giovanni Battista mentre presenta alla Vergine Bonifacio Roero, rappresentante di una delle maggiori famiglie astigiane.
Fu proprio il Roero, ritratto in veste da guerriero forse di rientro da una delle tante crociate, a dedicare alla Madonna il 1° settembre del 1358 la straordinaria incisione in ottone dorato, un vero e proprio arredo liturgico conosciuto con il nome di "altarolo", conservato originariamente in una cappella sul Monte Rocciamelone.
Il prossimo 1° settembre, in occasione del 650° anniversario della realizzazione del Trittico (evento centrale di Alpi da scroprire, la mostra in svolgimento tra Susa, Bardonecchia e Forte di Exilles, fino al 26 ottobre prossimo) le Poste Vaticane porranno in uso uno speciale annullo postale nel quale l'Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato vaticano ha stilizzato il sacro oggetto.
Il materiale filatelico da obliterare, debitamente affrancato dai richiedenti, dovrà pervenire all’Ufficio Obliterazioni delle Poste Vaticane entro il 1° ottobre 2008.
Vedi:
Mostra "Alpi da scoprire" (dal 6 luglio al 26 ottobre 2008)
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