ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Venerdì, 26 Aprile 2024
 
Ultime notizie

Storia Postale

Trieste 1952: il 50 lire pacchi postali Ruota 3, tiratura di Roma

Terzo interessante capitolo sui francobolli per pacchi postali di Trieste. Questa volta Carlo Cervini analizza (fornendo dati tecnici accuratissimi) l'esemplare da 50 Lire emesso nel 1952 con sovrastampa "amg-ftt" a cura del Poligrafico su carta filigranata Ruota del terzo tipo coricata. La prima edizione di questo francobollo, decisamente più comune, reca invece una confusa filigrana Ruota del primo tipo.

Trieste 1952: il 50 lire pacchi postali Ruota 3, tiratura di Roma

L’emissione della seconda serie dei pacchi postali di Trieste del 1949/53, soprastampata a Roma e formata da 13 valori (1, 2, 3, 4, 5, 10, 20, 30, 50, 100, 200, 300  e 500 lire) fu distribuita in quantità assai rilevanti a cominciare dal 22 Novembre 1949 e in varie trance fino al Giugno 1953; le vendite, in particolare del 50 lire n. 21 (numerazione Sassone), come novità filatelica, per collezione dei nuovi e degli usati a sezioni unite, furono tutto sommato modeste. Si trattava di francobolli di servizio destinati a continuare l’uso nel tempo e non vennero realizzate FDC. Inoltre fu necessario un ampio arco temporale per la distribuzione delle singole voci, pochi esemplari furono annullati con le 2 sezioni unite, il materiale rimanente fu quindi in gran parte utilizzato per uso postale a sezioni separate.

Tra il  Marzo ’52 e il Settembre ’53, essendo andati esauriti per servizio alcuni valori di largo consumo, in particolare i nominali 5, 10, 20, 30, 50, 100, 200 e 300 lire, fu regolarmente distribuita, nel più assoluto anonimato, una nuova ulteriore tiratura di quei valori della serie perfettamente identici agli originari del 1949/53 ruota alata del I tipo, ma con una variazione significativa della filigrana.

Furono soprastampati, sempre a Roma, dei quantitativi di fogli della medesima emissione della Repubblica con filigrana Ruota terza coricata posizione DB - due o tre mila fogli da 100 francobolli per tipo - mentre il solo 50 lire ebbe una tiratura assai modesta di  n.170 fogli per un totale di  17.000 esemplari.

Le vendite procedettero regolarmente per servizio a sezioni separate fino al 5 Ottobre ’54 quando divenne di pubblico dominio la notizia assolutamente inattesa dell’accordo ufficiale tra Stati e del ritorno dal 26 Ottobre della Zona A all’Italia eccetto il Comune di Albaro Vescovà che passava definitivamente, con l’intera Zona B, alla Jugoslavia; seguì, come è noto, la direttiva della cessazione di validità di tutti i francobolli soprastampati AMG – FTT dal 15 Novembre ’54  con l’introduzione dal 13 Novembre '54 dei normali francobolli della Repubblica Italiana.

Dal 7 Ottobre '54 partì la corsa all’acquisto per scopi filatelici di tutti i francobolli di Trieste ancora in validità presso gli uffici postali cittadini e della Zona A, con la resa obbligatoria, infine, al magazzino centrale solo dei fogli interi invenduti. Seguì anche un forte dettaglio delle rimanenze in spezzatura ed ancora un discreto uso per servizio a sezioni separate: in questa fase furono recuperati come esemplari nuovi almeno due mila francobolli, mentre forse una settantina di 50 lire pacchi postali Ruota terza furono annullati con i normali timbri a mano circolari ancora in uso nel tardo 1954 a sezioni unite. Rimasero invenduti e quindi resi al magazzino, n. 49 fogli completi per n. 4.900 esemplari.

L’AMG non ha mai comunicato ufficialmente il numero dei fogli ricevuti, prima resi inutilizzabili (circolare PT n. 52/54) e successivamente consegnati, delle varie emissioni in corso di validità fino al 15 Novembre ’54, però  oggi è possibile in via ufficiosa ricostruire agevolmente le quantità residuali incenerite, grazie ai documenti originali della AMG, ai registri di carico e scarico del magazzino centrale delle PT di Trieste che erano stati rinvenuti casualmente alla fine degli anni settanta e successivamente in gran parte confermati dai documenti d’archivio degli Alleati resi pubblici dopo il 2004 al termine dei 50 anni di segretazione.

In conclusione il 50 lire Pacchi Postali del 1953 Ruota terza coricata, può stare a pieno titolo nel gotha dei francobolli più rari e introvabili della collezione dei servizi della Repubblica e di Trieste; fu largamente utilizzato a sezioni staccate per il suo basso valore facciale, in entrambe le tirature, e di fatto rientrava in tutte le tariffe dell’epoca, spesso annullato in strisce di multipli. Si può trovare nuovo, anche ben centrato, presso le migliori ditte, per l’usato intero con annullo originale dell’epoca la ricerca è molto più difficile, comunque è reperibile.

Scheda tecnica

Lire 50 pacchi postali soprastampa AMG – FTT tipografica su una riga del Poligrafico di Roma, filigrana ruota alata I° tipo coricata posizione DB, emesso il 10 Marzo 1950, validità fino al 15 Novembre ‘54; catalogo Sassone n. 21, colore carminio, dentellatura 13,1/4 a pettine , tiratura ufficiale di n. 6.107 fogli da 100 francobolli divisi in due sezioni (bollettino e ricevuta) per un totale di n. 610.700 pezzi, con una resa finale di solo n. 2 fogli (IN ALTO NELLA FOTO)

Lire 50 pacchi postali soprastampa AMG – FTT tipografica, sempre su una riga di Roma, filigrana ruota III° tipo coricata posizione DB, distribuito il 5 Dicembre 1952 in più trance, medesima validità, catalogo Sassone n. 21/I, colore carminio, sempre dentellatura 13,1/4 a pettine, tiratura ufficiale n. 170 fogli da 100 francobolli per un totale di 17.000 pezzi. Tiratura ufficiosa n. 12.100 esemplari effettivamente venduti, residuo incenerito n. 49  fogli per n. 4.900 esemplari (IN BASSO NELLA FOTO).

I vostri commenti

Questo articolo non ha commenti.