Quest'anno ricorre il 4o° anniversario della morte del grande Totò e l'Associazione Amici di Totò celebrerà questo evento con un bell'annullo speciale in uso il 7 marzo prossimo presso l'Auditorium Santa Cecilia a Roma.
Totò, nome d'arte di Antonio De Curtis, nasce nel cuore del centro storico di Napoli, il Rione Sanità , il 15 febbraio 1898 in una modesta famiglia, frutto, peraltro, di una relazione clandestina che però non rappresentò mai un limite per il grande comico.
L'annullo speciale in uso
il prossimo 7 marzo 2007
Dimostrò ben presto un grande talento per la recitazione: le sue prime esibizioni furono quelle che da bambino faceva in famiglia (a Napoli chiamate "periodiche") e nel 1913 prese a frequentare i piccoli teatri della città partenopea proponendosi in macchiette e imitazioni.
Piccoli palcoscenici di periferia, quindi, con scenografie mediocri e orchestre di scarsa qualità . Ma fu in questo ambiente che il principe della risata, non solo imparò l'arte dei "guitti", ovvero di quegli attori che recitavano senza seguire un copione predefinito, ma conobbe quelli che sarebbero diventati i suoi futuri partner: Eduardo e Peppino De Filippo.
E poi, ad aiutare senz'altro la bravura e la fama di Totò, contribuirono le sue caratteristiche fisiche: un naso ed un mento che erano e sono tutt'oggi il simbolo del grande comico italiano. Senza dimenticare il carattere, la personalità e la bravura che erano parte integrante del suo successo.
Proprio il viso "asimmetrico" di Totò sarà il soggetto dell'annullo postale del 7 marzo, disponibile presso lo sportello di Poste Italiane che verrà allestito nell'Auditorium di Santa Cecilia (con orario 17:30 - 20:30).
Certo, non potevamo aspettarci un francobollo (che probabilmente vedrà la luce in occasione del 50° anniversario della morte... fra 10 anni!!!) ma Totò ha già avuto un paio di ricordi dentellato. L'Italia l'ha celebrato nel 1995 nella serie dedicata al Centenario del Cinema. Un francobollo in cui Totò compare in una scena del film "L'oro di Napoli" del 1954. San Marino, da parte sua, l'ha ricordato nel 2005, insieme a personaggi come Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Macario, Anna Magnani e tanti altri, con un bel francobollo inserito in un foglietto di 10 esemplari dedicato al Varietà italiano degli anni '20.
E come se non bastassero le celebrazioni filateliche ufficiali, su internet abbiamo scoperto una bella collezione di "pseudo-francobolli" dedicati al Principe: si tratta di una collezione di 60 ipotetici francobolli realizzati da vari artisti italiani per la mostra-concorso "Un francobollo per Totò" che si è svolta nel 1998 ad Acquaviva Picena (Il link è segnalato più sotto). Tra i vari bozzetti ce n'è uno che sicuramente risalta subito: quello di Sergio Staino il famoso cartoonist autore di Bobo, il personaggio satirico pubblicato su L'Unità . Senza dimenticare le vignette di Ugo Nespolo, Ernesto Treccani e tanti altri. Una visitina a questa pagina è assolutamente consigliata!
Il francobollo italiano realizzato da I.O. FantiniEd infine un'altra piccola "chicca" che lega il mondo di Totò alla filatelia: scorrendo i nomi di soci fondatori dell'Associazione Amici di Totò (che, ricordiamo, è diretta da Alberto De Marco e ha in Liliana De Curtis il presidente onorario) scorgiamo il nome del maestro Irio Ottavio Fantini, autore di alcuni tra i migliori francobolli di Vaticano e San Marino. Suo è pure il francobollo italiano (congiunta con Vaticano e San Marino) dedicato a Papa Giovanni Paolo II uscito in occasione della mondiale filatelica Italia '98.
LINK DI APPROFONDIMENTO:
Associazione Amici di Totò - Roma
www.antoniodecurtis.com - Omaggio a Antonio De Curtis (fan club)
I francobolli della mostra "Un francobollo per Totò" (dal sito: www.antoniodecurtis.com)
Totò, nome d'arte di Antonio De Curtis, nasce nel cuore del centro storico di Napoli, il Rione Sanità , il 15 febbraio 1898 in una modesta famiglia, frutto, peraltro, di una relazione clandestina che però non rappresentò mai un limite per il grande comico.
L'annullo speciale in uso
il prossimo 7 marzo 2007
Dimostrò ben presto un grande talento per la recitazione: le sue prime esibizioni furono quelle che da bambino faceva in famiglia (a Napoli chiamate "periodiche") e nel 1913 prese a frequentare i piccoli teatri della città partenopea proponendosi in macchiette e imitazioni.
Piccoli palcoscenici di periferia, quindi, con scenografie mediocri e orchestre di scarsa qualità . Ma fu in questo ambiente che il principe della risata, non solo imparò l'arte dei "guitti", ovvero di quegli attori che recitavano senza seguire un copione predefinito, ma conobbe quelli che sarebbero diventati i suoi futuri partner: Eduardo e Peppino De Filippo.
E poi, ad aiutare senz'altro la bravura e la fama di Totò, contribuirono le sue caratteristiche fisiche: un naso ed un mento che erano e sono tutt'oggi il simbolo del grande comico italiano. Senza dimenticare il carattere, la personalità e la bravura che erano parte integrante del suo successo.
Proprio il viso "asimmetrico" di Totò sarà il soggetto dell'annullo postale del 7 marzo, disponibile presso lo sportello di Poste Italiane che verrà allestito nell'Auditorium di Santa Cecilia (con orario 17:30 - 20:30).
Certo, non potevamo aspettarci un francobollo (che probabilmente vedrà la luce in occasione del 50° anniversario della morte... fra 10 anni!!!) ma Totò ha già avuto un paio di ricordi dentellato. L'Italia l'ha celebrato nel 1995 nella serie dedicata al Centenario del Cinema. Un francobollo in cui Totò compare in una scena del film "L'oro di Napoli" del 1954. San Marino, da parte sua, l'ha ricordato nel 2005, insieme a personaggi come Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Macario, Anna Magnani e tanti altri, con un bel francobollo inserito in un foglietto di 10 esemplari dedicato al Varietà italiano degli anni '20.
E come se non bastassero le celebrazioni filateliche ufficiali, su internet abbiamo scoperto una bella collezione di "pseudo-francobolli" dedicati al Principe: si tratta di una collezione di 60 ipotetici francobolli realizzati da vari artisti italiani per la mostra-concorso "Un francobollo per Totò" che si è svolta nel 1998 ad Acquaviva Picena (Il link è segnalato più sotto). Tra i vari bozzetti ce n'è uno che sicuramente risalta subito: quello di Sergio Staino il famoso cartoonist autore di Bobo, il personaggio satirico pubblicato su L'Unità . Senza dimenticare le vignette di Ugo Nespolo, Ernesto Treccani e tanti altri. Una visitina a questa pagina è assolutamente consigliata!
Il francobollo italiano realizzato da I.O. Fantini
LINK DI APPROFONDIMENTO:
Associazione Amici di Totò - Roma
www.antoniodecurtis.com - Omaggio a Antonio De Curtis (fan club)
I francobolli della mostra "Un francobollo per Totò" (dal sito: www.antoniodecurtis.com)
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