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Cronache di Posta

Riccione 2006: un grande successo la prima Conferenza Nazionale della Filatelia

Tutto come previsto: Riccione anche quest'anno si è rivelata la regina delle "piazze filateliche" italiane. Sia per gli ottimi risultati del convegno commerciale e della mostra collegata ma anche, e soprattutto, per il felice esordio della Conferenza Nazionale della Filatelia, che alla sua prima edizione ha mostrato di avere le carte in regola per rappresentare un punto d'osservazione privilegiato dell'intero panorama filatelico italiano: dall'hobby al commercio, dall'editoria specializzata alle nuove tecnologie in campo postale. Ecco un resoconto di questo importante evento.

Riccione 2006: un grande successo la prima Conferenza Nazionale della Filatelia
Tutto come da programma per la prima Conferenza Nazionale della Filatelia, l'evento senza precedenti nel panorama filatelico italiano organizzato nell'ambito delle manifestazioni filateliche di Riccione in occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario dell'Unione Stampa Filatelica Italiana.

La conferenza ha avuto un moderatore d'eccezione in Antonio Catricalà, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché della Commissione per lo studio e l'elaborazione delle carte valori postali del Ministero delle comunicazioni, grande appassionato di filatelia ed ormai habitué delle manifestazioni riccionesi.

Ad aprire gli interventi è stato il responsabile del servizio filatelico delle poste elvetiche Elsa Baxter, a Riccione in veste di presidente del Gruppo Filatelia di PostEurop, l'associazione che riunisce gli operatori postali del Vecchio Continente. Nella sua relazione, la Baxter ha illustrato le strategie commerciali in ambito filatelico di alcune tra le amministrazioni postali europee.

A seguire l'intervento forse più atteso, quello di Marisa Giannini, direttore della Divisione Filatelia di Poste Italiane, intervento che tuttavia merita un approfondimento a sé stante (v. nostro articolo). È stata quindi la volta di Pier Paolo Francini, direttore dell'Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano, che nella sua interessante relazione, accompagnata da precisi riferimenti storici e normativi, ha delineato le linee guida che le piccole amministrazioni postali dovrebbero tenere a mente nella definizione dei rispettivi programmi filatelici: le tematiche innanzitutto, poi le tirature (che devono effettivamente corrispondere alle esigenze postali ed a quelle strettamente necessarie per il mercato filatelico) ed infine, ma più importanti, le caratteristiche proprie del Paese emittente.

Di nuovo Poste Italiane, stavolta rappresentata da Michele Francesca, responsabile dei Servizi di base della Divisione corrispondenza, per illustrare i progetti dell'azienda in tema di "affrancatura elettronica". Dopo i deludenti risultati di "Postebollo", il sistema di affrancatura on line che ha visto coinvolti circa 300 clienti e che è ha chiuso definitivamente i battenti nel 2004, Poste Italiane ci riproverà il prossimo anno, proponendo ai clienti "business" un nuovo software capace di rispondere meglio alle esigenze dell'utenza (v. nostro articolo).

Postebollo: il tentativo fallimentare di francobollo online


A concludere la sessione antimeridiana sono pure intervenuti Elio Fusco, dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con un interessante panoramica sulle tecniche di stampa utilizzate in Italia per la produzione di francobolli, e Carlo Catalani, presidente dell'Associazione Filatelisti Italiani Professionisti (ossia i commercianti filatelici), che nel suo intervento non ha risparmiato pesanti critiche al dilagante fenomeno del commercio filatelico on line, soffermandosi soprattutto sugli aspetti e sulle problematiche di carattere fiscale.

Ancora di commercio filatelico si è parlato alla ripresa pomeridiana dei lavori, con le relazioni del direttore generale di Philagroup Mario Gorreo (che ha illustrato il funzionamento di un'agenzia filatelica) e del Responsabile Category Management di eBay Paolo Levoni, con una carrellata di dati statistici relativi al colosso americano delle aste on line.

È stata quindi la volta di Piero Macrelli, presidente della Federazione fra le Società Filateliche Italiane, che con la sua relazione ha sostenuto, dati alla mano, come l'associazionismo filatelico in Italia non sia in crisi. Tra gli esempi portati a sostegno di tale affermazione spicca l'esperienza del Circolo Filatelico e Numismatico Banino di San Colombano al Lambro, che in appena sei anni dalla sua fondazione è riuscito a raggiungere traguardi inimmaginabili, quali l'organizzazione di una "nazionale".

La difficoltà per i giornalisti specializzati di pubblicare articoli di Filatelia, spesso guardati con freddezza o addirittura rifiutati da testate ed agenzie di stampa, è invece emersa dagli interventi di Claudio Baccarin (vicepresidente dell'USFI) e di Federico Luperi (segretario dell'USFI e vicedirettore di AdnKronos), il quale ha pure evidenziato come in questo particolare momento caratterizzato da un elevato avanzamento tecnologico manchino "riferimenti editoriali strutturati ed affidabili".

Tutto imperniato sulla "Filografia", ossia l'amore per la comunicazione scritta, l'intervento di Alberto Bolaffi, direttore de "Il Collezionista", il quale ha pure anticipato ai presenti le linee guida del nuovo catalogo "Forum", la cui conferenza stampa di presentazione era prevista per il giorno successivo, sabato 2 settembre.

Due approcci diversi al francobollo, infine, quelli presentati da Maurizio Sala e da Guido Salerno, rispettivamente direttore creativo di Armando Testa S.p.A. e presidente della Fondazione Ugo Bordoni, il primo come strumento di comunicazione, mentre il secondo come veicolo culturale e politico.


Il francobollo emesso per il 40° dell'USFI
Pieno compiacimento per la riuscita dell'evento è stato espresso, al termine dei lavori, da Renato Russo, presidente dell'USFI e coordinatore generale delle manifestazioni riccionesi, il quale ha pure sottolineato come difficilmente, quando si parla di filatelia, vi è un simile riscontro da parte del pubblico.
Giornalisti ed appassionati hanno difatti gremito il Salone d'Onore del Palazzo del Turismo di Riccione per l'intera durata della manifestazione, dimostrando costante attenzione per tutti gli interventi previsti in scaletta.

L'importante avvenimento è stato ricordato con un esplicito riferimento inserito nell'appendice al francobollo celebrativo dell'Unione Stampa Filatelica Italiana, emesso proprio il 1° settembre, nonché da un annullo postale figurato (v. tutti gli annulli utilizzati a Riccione 2006) utilizzato lo stesso giorno nell'ambito della manifestazione riccionese.

Nicola Burdiat



LINK DI APPROFONDIMENTO:
Tutti i testi degli interventi alla Conferenza Nazionale della Filatelia (sito ufficiale USFI)

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