Continuano ad affacciarsi sui banchetti dei mercatini di tutta Italia nuove strabilianti varietà del francobollo Prioritario da 0,60€ nella versione priva sia del millesimo in dittache della storica targhetta blu, apparso per la prima volta ai primi di ottobre del 2006.
Nonostante le precedenti tirature dei francobolli con la "P", ritenuti i più comodi dagli utenti postali e per questo motivo spesso introvabili, abbiano dato il meglio di se in fatto di errori più o meno "genuini" (nel senso che i nostri piccoli mostri sono stati rintracciati attraverso i normali canali postali, a cominciare dalle vagonate di fogli privi di fustellatura e tracciatura, rilevati su tutti i valori e tirature della serie) il prioritario da 0,60€, francobollo senza dubbio tra i più utilizzati (e stampati) continua a dare soddisfazioni. Quanto meno agli appassionati super-specializzati del settore.
Le ultime novità sono i due esemplari che vi mostriamo, rintracciati negli ultimi tempi dai "cacciatori di varietà" dell'associazione dei Collezionisti di Francobolli Ordinari (CIFO).
Il primo francobollo, subito ribattezzato "prioritario bianco" è completamente privo della stampa color rosa-arancio normalmente presente sullo sfondo. Assenza di colore che fa trasparire il colore bianchissimo della carta adesiva sottostante. L'ulteriore fuori-registro nei colori giallo, oro e nero (scoprite voi quali sono effettivamente disallineati e quali no) da al francobollo il sinistro aspetto di un... fantasma. Bianco, appunto!
Il secondo francobollo è, se possibile, ancor più mostruoso di altri visti in passato, dato che vede sommarsi numerosi difetti. Insieme ad uno spostamento verso il basso della fustellatura, che taglia letteralmente la parte superiore del riquadro dorato, è il copioso fuori-registro del colore nero verso sinistra che crea lo "spettacolo": la didascalia "ITALIA" cade, infatti, al di fuori del francobollo stesso e il simbolismo centrale risulta pure spostato verso sinistra tanto che è possibile osservare un buon terzo del cerchio di vernice interferenziale che di solito lo ricopre.
Non sappiamo quale sia l'origine di questi francobolli, nè (se realmente venduti in posta o dal tabaccaio) in quale località italiana siano stati rinvenuti. E' certo, però, che fino a quando non verranno rimpiazzati da altri francobolli, questi prioritari continueranno a farsi "notare".
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