E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 15 ottobre, un nuovo Decreto del Ministero delle Comunicazioni relativo alla rivalutazione dei contributi per l'ottenimento di licenze individuali e autorizzazioni generali da parte di operatori privati che vogliano offrire servizi postali non riservati al pubblico.
Il Decreto, firmato dal ministro Gentiloni il 6 settembre congiuntamente al collega dell'Economia e Finanze, Padoa Schioppa, stabilisce le nuove tariffe in vigore dal 1° gennaio 2008 che serviranno a rimborsare lo Stato per le spese sostenute per l'istruttoria e i controlli su licenze e autorizzazioni, così come previsto dal Decreto interministeriale del 20 aprile 2000.
In particolare, con riferimento alle Licenze Individuali, i contributi che le ditte interessate ad offrire servizi postali devono versare a titolo di rimborso dei costi amministrativi passa a 582,00€ mentre le richieste di modifica, estensione, riduzione o variazione della licenza saranno assoggettate ad un contributo d'istruttoria sono di
116,00€. Sempre per le licenze individuali, le ditte dovranno contribuire alle spese sostenute dallo Stato per il controllo della gestione del servizio oggetto della licenza stessa e per la verifica del mantenimento delle relative condizioni, con 290,00€ per la prima sede operativa e 116,00€ per ciascuna ulteriore sede propria, ubicata nel territorio nazionale, o di eventuali mandatari.
Analogamente, ma con riferimento alle Autorizzazioni Generali, le ditte interessate dovranno pagare 290,00€ e 116,00€ rispettivamente a coperture delle spese di istruttoria e di variazione delle condizioni iniziali. Nuove tariffe pure per le spese di controllo e verifica da parte dello Stato: le ditte in regime di Autorizzazione Generale dovranno contribuire con 290,00€ per la prima sede operativa e 116,00€ per ciascuna ulteriore sede propria o di mandatari.
Il pagamento delle somme dovute, che può avvenire con diverse modalità (versamento diretto presso la sezione di tesoreria provinciale dello Stato; versamento in conto corrente postale intestato alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato; versamento con vaglia postale interno o internazionale alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato; accreditamento bancario a favore dell'ufficio italiano cambi per il successivo versamento all'entrata del bilancio dello Stato) dovrà essere documentato opportunamente da parte dei titolari delle licenze individuali o delle autorizzazioni generali attraverso una comunicazione (attestante il pagamento) da inoltrare al Ministero delle comunicazioni - Direzione generale regolamentazione settore postale - Ufficio II, Viale America 201, 00144 Roma.
La rivalutazione di questi contributi avviene ogni due anni, così come previsto dal Decreto del 20 aprile 2000, e tiene conto anche degli effetti del tasso programmato dell'inflazione. L'ultimo adeguamento è stato quello realizzato con il Decreto del 15 febbraio 2006 (GU 4 aprile 2006, n. 79).
Link:
Decreto Interministeriale 20 Aprile 2000
Il Decreto, firmato dal ministro Gentiloni il 6 settembre congiuntamente al collega dell'Economia e Finanze, Padoa Schioppa, stabilisce le nuove tariffe in vigore dal 1° gennaio 2008 che serviranno a rimborsare lo Stato per le spese sostenute per l'istruttoria e i controlli su licenze e autorizzazioni, così come previsto dal Decreto interministeriale del 20 aprile 2000.
In particolare, con riferimento alle Licenze Individuali, i contributi che le ditte interessate ad offrire servizi postali devono versare a titolo di rimborso dei costi amministrativi passa a 582,00€ mentre le richieste di modifica, estensione, riduzione o variazione della licenza saranno assoggettate ad un contributo d'istruttoria sono di
116,00€. Sempre per le licenze individuali, le ditte dovranno contribuire alle spese sostenute dallo Stato per il controllo della gestione del servizio oggetto della licenza stessa e per la verifica del mantenimento delle relative condizioni, con 290,00€ per la prima sede operativa e 116,00€ per ciascuna ulteriore sede propria, ubicata nel territorio nazionale, o di eventuali mandatari.
Analogamente, ma con riferimento alle Autorizzazioni Generali, le ditte interessate dovranno pagare 290,00€ e 116,00€ rispettivamente a coperture delle spese di istruttoria e di variazione delle condizioni iniziali. Nuove tariffe pure per le spese di controllo e verifica da parte dello Stato: le ditte in regime di Autorizzazione Generale dovranno contribuire con 290,00€ per la prima sede operativa e 116,00€ per ciascuna ulteriore sede propria o di mandatari.
Il pagamento delle somme dovute, che può avvenire con diverse modalità (versamento diretto presso la sezione di tesoreria provinciale dello Stato; versamento in conto corrente postale intestato alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato; versamento con vaglia postale interno o internazionale alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato; accreditamento bancario a favore dell'ufficio italiano cambi per il successivo versamento all'entrata del bilancio dello Stato) dovrà essere documentato opportunamente da parte dei titolari delle licenze individuali o delle autorizzazioni generali attraverso una comunicazione (attestante il pagamento) da inoltrare al Ministero delle comunicazioni - Direzione generale regolamentazione settore postale - Ufficio II, Viale America 201, 00144 Roma.
La rivalutazione di questi contributi avviene ogni due anni, così come previsto dal Decreto del 20 aprile 2000, e tiene conto anche degli effetti del tasso programmato dell'inflazione. L'ultimo adeguamento è stato quello realizzato con il Decreto del 15 febbraio 2006 (GU 4 aprile 2006, n. 79).
Link:
Decreto Interministeriale 20 Aprile 2000
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