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Domenica, 19 Maggio 2024
 
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Cronache di Posta

Nuovo Ministro delle Comunicazioni, nuovo sito web!

Era davvero tempo che il Ministero delle Comunicazioni si dotasse di un sito non solo più esteticamente all'altezza della situazione (provate a farvi un giro sui siti degli altri dicasteri italiani!) ma anche più efficiente nella comunicazione e naturalmente più accessibile (a disabili e ipovedenti) e costantemente aggiornato. Pare questa volta che il nuovo Ministro Gentiloni ci sia riuscito...

Nuovo Ministro delle Comunicazioni, nuovo sito web!
Paolo Gentiloni, diversamente dalla maggioranza dei rappresentanti della classe politica italiana, è un ministro HI-TEC. Sin dal maggio del 2005 gestisce un proprio sito internet, in realtà un BLOG, dove parla e dialoga con i suoi utenti-lettori-elettori di politica ma anche di società, cultura, comunicazioni (in senso soprattutto di regole nei campi televisivo e delle telecomunicazioni). Insomma un ministro da sempre abituato ad usare lo strumento internet (il web, in particolare) per diffondere il proprio pensiero e per relazionarsi con la società.
Il suo è un blog democratico e senza censure, dato che molti interventi da parte degli utenti sono molto critici nei suoi confronti... ma nessuno si è sognato di "eliminarli".

Ministro delle Comunicazioni dal 17 maggio scorso, nel governo Prodi, Gentiloni si è subito dedicato al delicato problema del comparto televisivo italiano (frequenze, digitale terrestre, ecc.) manifestando subito il suo grande "pallino" per la trasparenza verso la società creando addirittura un vero e proprio "forum di discussione" pubblico sulla questione del "Contratto di servizio RAI".

Adesso sembra che il processo di innovazione cui vuole sottoporre il suo Ministero stia procedendo spedito con un rinnovo completo del sito web istituzionale. Da qualche giorno infatti la homepage del sito www.comunicazioni.gov.it è stata sostituita da una pagina temporanea che si apre con un classico "STIAMO LAVORANDO PER VOI".




La grafica di questa pagina si commenta da sola: una pulizia estetica e una giusta scelta di colori che preannunciano un "gran bel sito" nei prossimi tempi. E sempre nell'ottica di "dialogo" con gli utenti-lettori del sito, è stato anche istituito un SONDAGGIO: "Come vorresti il nuovo sito del Ministero delle Comunicazioni?". Un modulo da compilare online che va nell'ottica della "customer satisfaction", anche se fino ad oggi potevamo parlare di "un-satisfaction". Almeno dal nostro punto di vista "postale-filatelico", con un'assoluta mancanza di informazione con riferimento alla questione delle nuove tariffe postali.

Ma siamo fiduciosi, perchè Paolo Gentiloni, lo ripetiamo, è anche un uomo HI-TEC e capisce benissimo quale potente mezzo di interazione può essere il web, purchè usato bene e reso degno di un Ministero.

Naturalmente cliccando in basso "ENTRA NEL SITO" si accede al vecchio portale delle Comunicazioni sul quale c'è davvero ben poco da dire:


un layout davvero banale, certo efficace perchè mette sempre in evidenza le ultime notizie stampa. Ma provate a perdervi nei meandri del sito, usando le voci del menu principale in alto!!! Non s'è mai visto purtroppo un menu principale sviluppato in orizzontale con un uso sbagliatissimo dei colori (GIALLO se si clicca su una voce, altrimenti BIANCO... il tutto su uno sfondo blu che crea pochissimo contrasto).

Senza entrare in ulteriori critiche su piccoli e grandi dettagli tecnici  che rendono il sito poco "gradevole" e "navigabile" (è troppo limitato l'adeguamento alle regole per l'accessibilità prevista dalla Legge Stanca per i siti pubblici e ci si dimentica spesso che attualmente Internet Explorer non ha più il monopolio assoluto sui PC degli utenti, e se lo divide con Firefox!!!) non ci resta che augurarsi un nuovo sito "BELLO", ma soprattutto facile da utilizzare e ricchissimo di informazioni. Soprattutto in materia "postale": non dimentichiamo che il 2009 è la data limite per la liberalizzazione completa del mercato postale in Italia e in Europa. Maggiore e puntuale informazione, sarebbe gradita da parte del sito ministeriale.

Infine una domanda per il Ministro, o per chi gestisce i contenuti del sito: come mai fino ad oggi nè sul sito del Ministero nè su quello dell'URP (www.urpcomunicazioni.it) è stato ancora pubblicato il  Decreto ministeriale recante le nuove tariffe postali? Vogliamo iniziare proprio da questi aggiornamenti non appena parte il nuovo sito?

Ovviamente i complimenti fin qui sono per l'iniziativa del Ministro (vi consiglio: www.paologentiloni.it, per capire chi è). I complimenti per il nuovo sito e per i suoi contenuti li faremo quando... lo vedremo!!!!

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