Per le festività natalizie o per ricorrenze particolari, il poliedrico Baden-Powell (ma anche sua moglie!) aveva l'abitudine di spedire cartoncini o biglietti di auguri realizzati di persona. Ne ha disegnati tantissimi, lungo l'intero arco della sua vita. E probabilmente fin quasi a pochi giorni dalla morte avvenuta l'8 gennaio 1941. Marco Perale scrive delle "ultime missive di B-P e di Olave" sull'ultima uscita (n.2, marzo/aprile 2011) del Notiziario dell'Associazione Italiana di Scoutfilatelia: nell'autunno del 1940 le condizioni di salute del fondatore dello scautismo si erano fatte particolarmente difficili "tanto che il suo medico curante, il dott. F.O. Pieskowski, da novembre venne a vivere da Nairoibi all'Outspan Hotel, a fianco di Paxtu", il cottage in Kenya nel quale BP si trasferì a vivere nel 1939. Ebbene risale al Natale del 1940, pochi giorni prima della sua morte, il cartoncino augurale riprodotto sul Notiziario AISF insieme ad una cartolina manoscritta della moglie Olave, entrambi indirizzati al Dott. Pieskowski.
Ma l'estro artistico di BP si applicava anche alla pittura come dimostrano i cinque acquerelli utilizzati nel 1979 per produrre una serie di cinque cartoline (la notizia è di Wilhelm-Otto Neuback) destinate alla raccolta di fondi a favore dell'Unicef.
Fabrizio Bussolino scrive dei "risvolti scout filatelici" collegati alla avventurosa biografia di Ernest Henry Shackleton. Il capitano inglese - famoso per aver raggiunto l'Antartide con la Discovery - durante la spedizione imperiale trans-atlantica, tra il 1914 e il 1917, naufrago dopo che la sua Endurance venne distrutta sulla banchisa polare, riuscì a salvarsi raggiungendo a 1800 km di distanza la località di Grytviken nella Georgia del Sud (all'epoca isole Sandwitch). E proprio queste terre, dipendenze britanniche insieme alle isole Falkland, "hanno contribuito al nostro esborso economico con emissioni dedicate al centenario dello scautismo", sottolinea polemicamente l'autore che osserva come la Georgia pur contando solo una ventina di abitanti, emette francobolli che altro non sono che "etichette" per collezionisti.
E mentre Marco Moreno ricorda come Gianluca vialli, personaggio famoso che è stato anche scout, sia stato immortalato su alcuni foglietti nord coreani del 1991, Marco Ferrini Bronzoni riepiloga la figura di Joseph (Joe) A. Harrison, fondatore dello scautismo in Nicaragua. Il socio australiano E. Stermole elenca (e illustra), invece, tutte le cartoline prodotte dalla Banca del South-Wales (ora denominata Westpac) per celebrare vari eventi scoutistici tra il 1938 e il 1967.
Era il 1972 quando la sezione scout del CNGEI di Chieri, in provincia di Torino, organizzò l'evento "San Giorgio Regionale". Per l'occasione, come ricorda G. Monetti, i responsabili del gruppo torinese, i fratelli Dante e Ferdinando Bettale, curarono tutto nei minimi dettagli riuscendo ad allestire sia una "posta da campo" (ad oggi "Unico annullo speciale scout italiano" di questo tipo) che cartoline e chiudilettera ricordo. Mentre qualche anno più tardi, gli stessi Bettale curarono dal 21 al 23 febbraio 1974 una mostra scoutfilatelica nell'ambito della 4a Stagione Culturale Chierese.
Infine, il presidente dell'AISF Maurizio Cavalli, invita tutti i soci all'incontro annuale in programma a Padova dal 10 al 12 giugno.
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