Notiziario AISF: buoni risultati al Campionato Cadetti 2011

Si apre con la notizia del lusinghiero risultato raggiunto dai soci nel Campionato Cadetti di Milanofil 2011 (un bottino costituito da un bronzo argentato, un argento grande e due vermeille grandi) l'ultimo numero (n.3 - Maggio/Giugno) del Notiziario dell'Associazione Italiana di Scoutfilatelia. Un evento che ha consentito all'AISF di mettersi in mostra e soprattutto di far conoscere il collezionismo a tema scout ad un pubblico molto vasto.

Sfogliando il fascicolo, sempre rigorosamente a colori, si possono ovviamente leggere numerosi articoli di approfondimento sulla scoutfilatelia italiana e mondiale.

A cominiciare dalla "Posta scout al Polo Sud" in cui Marco Perale, ricollegandosi a quanto già pubblicato sul numero precedente, illustra alcune corrispondenze della "Boy Scout Association" degli anni '20, di quando cioè l'esploratore inglese Ernest Shakleton, in vista della sua ultima spedizione, volle che tra i membri dell'equipaggio della nave Quest vi fossero anche due scout. Fu così che la BSA effettuò una selezione tra 1700 scout: i dieci finalisti vennero convocati a Londra attraverso una cartolina spedita nell'Agosto del 1921. Perale ne presenta una insieme ad una busta del 1930 anch'essa dimostrazione della presenza di uno scout in una spedizione antartica americana, quella dell'ammiraglio Byrd.

Fabio Ferluga, invece, sottolinea come nel comune di Trieste siano stati ingaggiati proprio gli scout per installare gli apparecchi del digitale terrestre nelle case degli anziani, a dimostrazione del ruolo sociale del Movimento scout.

Ancora cartoline australiane vengono presentate dal socio E. Stermole: si tratta di un'altra tranche di 13 esemplari realizzate dalla Bank of New South Wales a supporto delle maggiori manifestazioni scout svoltesi in Australia nel periodo 1967-1977.

Segue un simpatico articolo di Giancarlo Monetti su "Mario Coleschi di Arezzo: un tipografo scout", ovvero le vicende di questo promotore dello scoutismo, tipografo di professione, che a partire dalla fine degli anni '50 pensò bene di accompagnare gli eventi scout producendo "vignette" dentellate e gommate, e persino autoadesive, vere e proprie etichette erinnofile offerte gratuitamente ai partecipanti ai campi scout della città toscana.

Nuova puntata per la rubrica dedicata a "Baden-Powell & Collaboratori". Questa volta tocca a Emerich Teuber che, come ricorda Marco Ferrini Bronzoni, importò lo scautismo in Austria nel 1910 con la creazione della Pfadfinder Osterreich nel 1912.

Il numero 3 del Notiziario AISF si conclude con le consuete notizie ed aggiornamenti su emissioni e vendite in asta di francobolli e materiale a tema scout, curate dal presidente Maurizio Cavalli.