Tanta frutta nella prossima emissione filatelica delle poste di Cipro. Il prossimo 15 giugno, difatti, l’amministrazione postale di Nicosia renderà omaggio a tre frutti tipici dell’isola: l’olivagno, il nespolo ed il fico d’India. Il tutto attraverso una serie filatelica molto semplice, ma dai colori decisamente gradevoli.
Ma vediamo nel dettaglio tali frutti così caratteristici.
L’Olivagno (Elaeagnus angustifolia) si presenta sotto forma di arbusto o alberello alto fino a 8 metri. La corteccia è inizialmente di color argenteo, per trasformarsi poi lentamente in color castano. Le foglie sono di forma ellittica, con stelo, pelose, verdi nella parte superiore e ricoperte da una patina argentea sulla parte inferiore. I fiori sono a quattro petali, molto aromatici, e spuntano da maggio a giugno. I frutti sono invece di forma oblunga, di color castano, e maturano da agosto a novembre. Originario dell’Asia occidentale, a Cipro tale pianta viene coltivata sin dai tempi passati come arbusto ornamentale. Cresce spontaneamente in zone collinose e valli incolte, mentre viene coltivato in giardini e parchi in tutte le aree dell’isola.
Il nespolo (Mespilus germanica) è un arbusto di forma ben più modesta, raggiungendo i 2-4 metri di altezza, a foglie caduche. I rami, che possono essere anche spinosi, hanno un colore tra il rosso e il marrone. Le foglie sono semplici, anch’esse, come l’olivagno, di forma ellittica, ed i fiori solitari o a due, con corolla a 5 petali bianchi. Fiorisce da aprile a maggio. I frutti sono bacche di color ruggine di 2-4 centimetri di diametro, e maturano da settembre a novembre. È una pianta tipica dell’Asia nord-occidentale e dell’Europa orientale, ma si è ben adattata anche nell’Europa centrale. A Cipro viene coltivata per i suoi frutti commestibili. Si incontra solitamente in zone al di sotto dei 900 metri di altitudine.
Il fico d’India, infine, è una pianta a noi ben nota, crescendo anche nelle regioni meridionali del nostro Paese. Si presenta come un arbusto che può raggiungere anche i 5 metri di altezza, con i tipici rami carnosi ed irti di spine, sui quali nascono i frutti. Fiorisce da aprile fino a maggio e dà frutti che hanno la superficie esterna ricoperta di areole con spine irritanti. Di forma oblunga e colore oscillante tra il giallo e il rossastro, essi maturano lentamente da agosto sino a dicembre. Pianta originaria dell’America tropicale, viene appunto coltivata in tutti i paesi mediterranei per i suoi frutti commestibili. È presente in quasi tutto il territorio di Cipro, sino ad un’altitudine massima di 700 metri. Viene anche usata in giardini rocciosi per consolidare il terreno, e come recinto o per la realizzazione di zone ignifughe. Cresce in tutti i tipi di terreno, dai più sterili ai più fertili.
Opera dell’artista Costas Panayi, i francobolli hanno una tiratura davvero alta: 2.000.000 di esemplari quello da 20 centesimi e ben 2.800.000 esemplari quello da 25 centesimi. L’alto valore da 60 centesimi, invece, si mantiene nella media delle emissioni cipriote, con i suoi 70.000 esemplari di tiratura.
Imponente anche la tiratura dell’altro francobollo in uscita il 15 giugno, dedicato ai trapianti di organi. Il valore da 13 centesimi, opera di Melanie Efstathiadou, è difatti prodotto in 900.000 esemplari. Attraverso tale emissione, il Dipartimento dei Servizi Postali di Cipro vuole rendere il proprio contributo alla sensibilizzazione della gente sulla necessità della donazione di organi.
Entrambe le emissioni rimarranno in vendita per un anno, salvo esaurimento anticipato.
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