È in distribuzione in questi giorni il n. 45 di AICAM News, il notiziario trimestrale dell'Associazione Italiana Collezionisti di Affrancature Meccaniche. Il volume, curato dall'impareggiabile Nino Barberis, è come di consueto pieno di interessanti notizie riguardanti il mondo della meccanofilia italiana e mondiale. Tante "rosse", dunque, ma anche spazi dedicati alle ultime manifestazioni organizzate dall'associazione ed alle ormai onnipresenti TP Label.
"Lo scorso anno - si legge nell'editoriale a firma di Paolo Padova, presidente del sodalizio - abbiamo realizzato un numero straordinario di manifestazioni, ma anche il 2008 non sarà un anno sabbatico". Prevista, difatti, per i prossimi 8 e 9 marzo a Sasso Marconi la 1^ Esposizione Nazionale Meccanofila sul tema Funghi "MICOMEC 1", una vera premiére mondiale, considerato che non è mai stata organizzata al mondo una manifestazione del genere.
Ma all'incontro di Sasso è previsto anche un altro importante evento per l'attivissima associazione meccanofila italiana: l'elezione, al termine della cena sociale di sabato 8 marzo, della più bella rossa italiana di tutti i tempi.
Una giuria preliminare, formata dai componenti del Consiglio Direttivo del sodalizio, ha già scelto a maggioranza le venti affrancature più belle tra le quasi duecento impronte sottoposte nel corso del 2007 dai soci AICAM. Tali 20 affrancature saranno numerate secondo l'ordine alfabetico dell'utente e presentate in un fascicoletto che sarà distribuito a tutti i partecipanti all'incontro conviviale.
La decisione insindacabile spetterà ad una giuria particolare, formata da tutte le signore presenti in sala. Ciascuna giurata riceverà dei cartellini con i punteggi dal 7 al 10, e sarà in tal modo chiamata ad esprimere il suo voto. Il punteggio totale per ciascuna affrancatura sarà rappresentato dalla somma dei singoli voti, escluso in minimo e il massimo, così come previsto per le gare olimpiche di tuffi e di pattinaggio. In caso di parità si procederà ad una ulteriore votazione di spareggio.
La scelta di una giuria "rosa", spiegano dall'AICAM, è stata dettata dall'esigenza di avere un giudizio legato esclusivamente a canoni di apprezzamento estetico, escludendo qualsiasi considerazione di rarità e di valore economico, come avrebbero potuto invece fare i soci.
Le cento "rosse" italiane più belle di tutti i tempi saranno poi presentate in un'apposita pubblicazione AICAM, accompagnata da uno specimen con la riproduzione integrale della "rossa" vincitrice del concorso di Sasso Marconi.
Quella degli specimen, lo ricordiamo, è una simpatica e collaudata tradizione dell'AICAM, iniziata nel lontano 1982 utilizzando macchine affrancatrici con punzoni di prova. In venticinque anni sono stati prodotti oltre 200 specimen, oggetti che, seppure nati con l'unico scopo di ricordare manifestazioni o eventi (sono stati sempre distribuiti a titolo gratuito), negli ultimi anni hanno suscitato interesse in non pochi collezionisti, divenendo in alcuni casi delle vere rarità .
Al numero di AICAM News in uscita in questi giorni è allegato lo specimen natalizio, anch'esso ormai diventato una costante per i meccanofili italiani (il primo vide la luce nel 1985). L'impronta, come consuetudine da qualche anno, è stata realizzata in collaborazione con il Centro Italiano Filatelia Resistenza.
Link:
Associazione Italiana Collezionisti di Affrancature Meccaniche
"Lo scorso anno - si legge nell'editoriale a firma di Paolo Padova, presidente del sodalizio - abbiamo realizzato un numero straordinario di manifestazioni, ma anche il 2008 non sarà un anno sabbatico". Prevista, difatti, per i prossimi 8 e 9 marzo a Sasso Marconi la 1^ Esposizione Nazionale Meccanofila sul tema Funghi "MICOMEC 1", una vera premiére mondiale, considerato che non è mai stata organizzata al mondo una manifestazione del genere.
Ma all'incontro di Sasso è previsto anche un altro importante evento per l'attivissima associazione meccanofila italiana: l'elezione, al termine della cena sociale di sabato 8 marzo, della più bella rossa italiana di tutti i tempi.
Una giuria preliminare, formata dai componenti del Consiglio Direttivo del sodalizio, ha già scelto a maggioranza le venti affrancature più belle tra le quasi duecento impronte sottoposte nel corso del 2007 dai soci AICAM. Tali 20 affrancature saranno numerate secondo l'ordine alfabetico dell'utente e presentate in un fascicoletto che sarà distribuito a tutti i partecipanti all'incontro conviviale.
La decisione insindacabile spetterà ad una giuria particolare, formata da tutte le signore presenti in sala. Ciascuna giurata riceverà dei cartellini con i punteggi dal 7 al 10, e sarà in tal modo chiamata ad esprimere il suo voto. Il punteggio totale per ciascuna affrancatura sarà rappresentato dalla somma dei singoli voti, escluso in minimo e il massimo, così come previsto per le gare olimpiche di tuffi e di pattinaggio. In caso di parità si procederà ad una ulteriore votazione di spareggio.
La scelta di una giuria "rosa", spiegano dall'AICAM, è stata dettata dall'esigenza di avere un giudizio legato esclusivamente a canoni di apprezzamento estetico, escludendo qualsiasi considerazione di rarità e di valore economico, come avrebbero potuto invece fare i soci.
Le cento "rosse" italiane più belle di tutti i tempi saranno poi presentate in un'apposita pubblicazione AICAM, accompagnata da uno specimen con la riproduzione integrale della "rossa" vincitrice del concorso di Sasso Marconi.
Quella degli specimen, lo ricordiamo, è una simpatica e collaudata tradizione dell'AICAM, iniziata nel lontano 1982 utilizzando macchine affrancatrici con punzoni di prova. In venticinque anni sono stati prodotti oltre 200 specimen, oggetti che, seppure nati con l'unico scopo di ricordare manifestazioni o eventi (sono stati sempre distribuiti a titolo gratuito), negli ultimi anni hanno suscitato interesse in non pochi collezionisti, divenendo in alcuni casi delle vere rarità .
Al numero di AICAM News in uscita in questi giorni è allegato lo specimen natalizio, anch'esso ormai diventato una costante per i meccanofili italiani (il primo vide la luce nel 1985). L'impronta, come consuetudine da qualche anno, è stata realizzata in collaborazione con il Centro Italiano Filatelia Resistenza.
Link:
Associazione Italiana Collezionisti di Affrancature Meccaniche
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.