ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Domenica, 28 Aprile 2024
 
Ultime notizie

Recensioni

Italia 2015? Buone possibilità dopo gli ottimi risultati di Italia 2009

A scriverlo è Piero Macrelli nell'editoriale pubblicato sull'ultimo numero di Qui Filatelia, la rivista quadrimestrale della Federazione. Sembrerebbe una possibilità piuttosto concreta se si guardano non solo i risultati del grande evento romano dello scorso anno, ma anche alle recenti manifestazioni Milanofil 2010 e Salone del collezionismo di Venezia. Su Qui Filatelia (n.59, gennaio-aprile) come sempre ampio spazio alle vicende interne della Federazione (tra cui il rinnovato Statuto) e alcuni interessanti articoli.

Italia 2015? Buone possibilità dopo gli ottimi risultati di Italia 2009

Dopo gli ottimi risultati di Italia 2009 ci sono serie possibilità che l'Italia ospiti una nuova mondiale nel 2015. La ghiotta anticipazione si legge nell'editoriale di Piero Macrelli pubblicato sull'ultimo numero di Qui Filatelia (gennaio-aprile 2010), il periodico della Federazione fra le Società Filateliche Italiane. A conferma del "buon momento per le nostre manifestazioni, sia per i l numero e la qualità delle collezioni esposte che per i visitatori" ci sono anche la riuscitissima Milanofil e il recente Salone del collezionismo di Venezia che ha riportato la città veneta "alla ribalta del collezionismo filatelico dopo quarant'anni di assenza". Senza dimenticare naturalmente Romafil del prossimo ottobre per la quale si sta già lavorando e che "probabilmente sarà arricchita dalla presenza di collezioni provenienti da quattro nazioni europee".

E mentre restano sul tavolo varie questioni come "i cataloghi e i prezzi di mercato", "la regolamentazione del lavoro dei periti filatelici" e "la tiratura delle nuove emissioni e l'uso dei commemorativi per affrancare", Macrelli si sofferma su quella che forse è la vera novità filatelica: l'istituzione da parte della FSFI dell'Osservatorio nazionale sui falsi in filatelia cui si sono già rivolti molti collezionisti con segnalazioni che hanno permesso di inoltrare ai Carabinieri del Nucleo Tutela del patrimonio artistico ben quattro denunce a carico di altrettanti venditori disonesti.

La rivista si apre con i numeri di Milanofil 2010, l'evento coordinato dalla Federazione con il supporto dell'Unione Filatelica Lombarda e dell'Ass. italiana di storia postale e naturalmente con la fondamentale collaborazione di Poste Italiane. Lusinghieri i risultati oltre 90 partecipazioni all'esposizione, con un'importante attribuzione di medaglie del metallo più prezioso, oltra alla rinnovata esperienza per il progetto Junior, giunto alla quarta edizione, coordinato da Mariagrazia De Ros e destinato ai piccoli filatelisti.

Tornando alla questione delle "quotazioni dei cataloghi e prezzi dei listini", molto interessante l'analisi che ne fa Benito Carobene nella rubrica Filatelia e mercato. Si parte da un dato di fatto: la filatelia è in crisi e tutti cercano di capirne i motivi e magari di trovarne rimedi. Molti, scrive Carobene (pur non condividendo la tesi), individuano proprio nei cataloghi (e quindi nel modo di attribuire le quotazioni ai francobolli) la causa principale di questa crisi. E allora l'autore ha fatto due conti: ha racchiuso in quattro tabelle i prezzi delle serie "fondamentali" di Regno e Repubblica ripresi dai tre cataloghi italiani e da cinque listini a prezzi netti. Incrociando i dati saltano fuori dati davvero interessanti sui quali Carobene preferisce "non fare alcun commento".

Giancarlo Morolli - delegato internazionale della Federazione per il settore Filatelia tematica, nonchè vicepresidente dell'Ass. internazionale dei giornalisti filatelici, consigliere della Federazione europea e, nel prossimo mese di luglio, insignito dell'importante riconoscimento del "Roll of Distinguished Philatelists" - utilizza la bella collezione di "Interi postali AMG-VG" allestita da Enio Spurio, per parlare di "collezioni un quadro" ma soprattutto per analizzarne lo schema e lo sviluppo di quella che resta una "collezione molto valida" pur proponendo alcuni consigli di tipo estetico e tipografico.

Seconda ed ultima parte delle Avventure filateliche di John Reginald Hooper, il collezionista americano che visse a cavallo tra l'800 e il '900 tra francobolli e carceri, dato che fu arrestato per aver ucciso la moglie. L'articolo, comparso sulla rivista The American Philatelist, è stato tradotto da Emanuele Gabbini.

Infine, le rubriche curate come di consueto da Bruno Crevato-Selvaggi, Nicolino Parlapiano e Gianfranco Mazzucco: Biblioteca, novità filateliche del quadricamere italiano, più Svizzera e Monaco, notizie dall'Italia e dal Mondo e cronache dalle associazioni.

I vostri commenti