Ilbono e Bono. Nomi strani sugli annulli speciali?

Che in Italia vi siano paesi e paesini dai nomi stravaganti è risaputo. Niente di strano, quindi, se girovagando per la sterminata provincia italiana ci si ritrova improvvisamente dalle parti di Bastardo (fraz. di Giano dell'Umbria, Perugia), Controguerra (in prov. di Teramo) o Paperino (non quello della Walt Disney bensì la frazione di Prato), solo per citarne alcuni.

E se qualcuno dovesse mandarvi... "a quel paese", non prendetevela più di tanto. In provincia di Treviso esiste il comune di... Paese!

Insieme ai nomi "strani" però, ci sono pure quelli un pò... osè. A voler essere buoni! Tant'è che per restare nei limiti della decenza, vogliamo citare soltanto la famosissima Godo, frazione del Comune di Russi, in provincia di Ravenna: non c'è turista che capitando da quelle parti non si faccia fotografare nei pressi di un segnale stradale con il nome "hot" della località ravennate.

Ma sfogliando l'ultimo bollettino marcofilo distribuito in questi giorni da Poste Italiane, ci siamo lasciati attrarre da due vere e proprie "chicche": si tratta dei Comuni di Ilbono e Bono.

Proprio così: con e senza articolo, si tratta di due località sarde, la prima in provincia dell'Ogliastra e, la seconda, di Sassari. Entrambe piccole città di poche migliaia di abitanti i cui stravaganti nomi compaiono su altrettanti annulli speciali. In realtà l'annullo di Ilbono dedicato alla manifestazione "Pane e Olio in frantoio" ha già visto la luce lo scorso 24 novembre (con ripetizione, il 25 successivo), mentre il tondo postale di Bono sarà utilizzato presso il servizio temporaneo che Poste allestirà il 2 dicembre in occasione del 50° anniversaio della consacrazione della Chiesa di San Michele.

Ilbono, 2400 abitanti, sorge a 400 metri d'altitudine sulle colline della regione storico-geografica dell'Ogliastra, proprio alle pendici del Gennargentu, nell'ex territorio che fu della provincia di Nuoro, ricco di insediamenti nuragici e delle antichissime "domus de janas", strutture sepolcrali costituite da tombe scavate nella roccia e risalenti al IV-III millennio a.C.
Con un centro storico tipico, fatto di stradine strette e lastricate in pietra, Ilbono vanta un'economia prettamente artigianale ed agricola. In particolare, la celebrazione marcofila del 24 e 25 novembre ricade nei festeggiamenti nazionali del circuito "Città dell'Olio", nel quale il paese sardo è entrato nel 2005 in quanto la sua olivicoltura ne costituisce una delle attività economiche più significative.

A poco più di 100 km da IlBono, verso nord-ovest, si trova Bono, altra località in provincia di Sassari con un nome stravagante. Con poco meno di 4000 abitanti e considerato il capoluogo della zona del Goceano, Bono sorge nella valle del fiume Tirso, alle pendici del Monte Rasu. Situato a 535 metri d'altitudine, il piccolo territorio di Bono è denso di monumenti storici e naturali, come la località di "Sos Nibberos", la cui foresta di "Taxus baccata", la più grande d'Italia, contiene enormi alberi millenari.

Bono, con un'economia anch'essa basata quasi completamente su agricoltura e artigianato, risente delle numerose tracce lasciate dalla civiltà nuragica e dalla cosiddetta "Cultura di San Michele". Al Santo è, infatti, intitolata una parrocchia risalente alla fine del '200 (inizi del '300) ritenuta una delle più interessanti dal punto di vista architettonico dell'intera diocesi di Ozieri, per via della facciata nella quale è inserito un rosone in trachite rosa e al cui interno è conservata una statua in legno dell'Arcangelo risalente al XV secolo e un calice d'argento dorato del XIV secolo.
L'edificio venne ristrutturato negli anni 1954/1957 e domani, 2 dicembre, la comunità bonese festeggerà il cinquantenario della riconsacrazione della Chiesa anche con un annullo postale che potrà essere ottenuto presso il servizio temporaneo di Poste Italiane allestito nella Sala Comunale (Piazza Trieste) dalle 10:00 alle 12:30 e nella Sala Parrocchiale (Chiesa di San Michele) con orario 15:30-18:30.

Tutti e tre gli annulli (quelli del 24 e 25 novembre di Ilbono e quello del 2 dicembre di Bono) potranno come sempre essere ottenuti facendone richiesta entro 60 giorni a partire dal 27/11/07 (esclusi i festivi), agli uffici di Poste Italiane competenti per zona:

per Ilbono
Struttura competente: Servizio Commerciale/Filatelia Filiale di Nuoro
Piazza Crispi - 08100 Nuoro (tel. 0784/245282)

per Bono
Servizio Commerciale/Filatelia Filiale di Sassari
Piazza Rosario, 1 - 07100 Sassari (tel. 079/2821298 )

Ah... dimenticavamo. I cittadini di queste due simpatiche località sarde non si chiamano "boni", ma semplicemente "ilbonesi" e "bonesi".

Link:
Comune di Ilbono (OG) (sito ufficiale)
Comune di Bono (SS) (sito ufficiale)
Chiesa di San Michele Arcangelo - Bono (SS)