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Il segreto epistolare. L'ultima fatica letteraria di Giovanni Riggi di Numana

Sta uscendo proprio in questi giorni, a distanza di due mesi dalla sua scomparsa, l'ultima produzione editoriale del prof. Giovanni Riggi di Numana dal titolo "Il segreto epistolare, nel periodo della civiltà della carta", per i tipi dell'editore torinese Cortina. Un volume, purtroppo postumo, che racchiude tutte le conoscenze acquisite dal presidente del CIFO, l'associazione dei Collezionisti di francobolli ordinari di cui è stato fondatore, nei variegati sistemi utilizzati prima che venisse inventata la busta, per chiudere e sigillare le lettere.

Il segreto epistolare. L'ultima fatica letteraria di Giovanni Riggi di Numana

Esce purtroppo postuma l'ultima produzione editoriale di Giovanni Riggi di Numana, medico e uno dei massimi studiosi della Sacra Sindone, ma soprattutto appassionato collezionista di storia postale e, per tantissimi anni (dalla fondazione sino alla sua recente scomparsa) Presidente dell'Associazione dei Collezionisti di Francobolli Ordinari (CIFO).

"Il Segreto Epistolare, nel periodo della civiltà della carta", questo il titolo del volume edito dalle Edizioni Libreria Cortina di Torino, è realizzato proprio in collaborazione con il CIFO e raccoglie i risultati dello studio sistematico della collezione sul medesimo argomento che il prof. Riggi ha presentato lo scorso anno alla mondiale di San Pietroburgo dedicata alle "Chiusure delle lettere", premiata con medaglia d'Oro. Collezione che parteciperà nuovamente ad una esposizione mondiale, dal 14 al 21 maggio a "Israphil 2008" nella sezione Storia Postale, mentre il libro gareggerà nella sezione Letteratura.

In 228 pagine ed oltre 180 immagini a colori, Riggi mette a disposizione dei lettori un vasto patrimonio di conoscenze acquisito con studi pluriennali il cui unico obiettivo era di "capire come i nostri antenati chiudessero le loro corrispondenze, dal momento dell’arrivo della carta in Europa fino all’impiego delle buste".

Un ambito di ricerca che ha origini remotissime, quando cioè la comunicazione scritta impiegava mezzi come creta, papiro e pergamena, e doveva garantire uno dei più importanti diritti sanciti da tutte le Carte Costituzionali di ogni tempo: l'inviolabilità delle comunicazioni.
Prima che nascesse la busta, "quell'insignificante, economico, fragile e pratico oggetto" atto a rinchiudere i segreti epistolari, si era sviluppata in tutto il mondo un'arte raffinata e ingegnosa per chiudere e sigillare le lettere.

In questo libro è raccolto in modo ordinato con illustrazioni e commenti di carattere storico e postale, il frutto della fantasia, dell'inventiva e dell'astuzia di mastri di posta, mercanti, uomini politici e religiosi, re, regine e persone ignoranti: soluzioni, semplici o complesse, talvolta uniche e non ripetibili, per rendere inviolabile la parola scritta.

Il Segreto Epistolare. Nel periodo della civiltà della carta
Autore: Giovanni Riggi di Numana
Editore: Edizioni Libreria Cortina - Torino
Pagg. 228
Immagini: oltre 180
Prezzo: 50,00€

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