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Sabato, 18 Maggio 2024
 
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Il Natale congiuntotra Vaticano e Romania fa infuriare i collezionisti

E non solo. Anche i commercianti filatelici italiani stanno lamentando grossi problemi nella regolare fornitura dei valori emessi dalla Romania, che risponde semplicemente "di non averne più disponibili". L'Ufficio Filatelico Vaticano, interpellato dall'Unione Stampa Filatelica, fornisce chiarimenti e assicura maggiore attenzione nella definizione degli accordi con quei paesi esteri con i quali saranno realizzate emissioni congiunte.

Il Natale congiuntotra Vaticano e Romania fa infuriare i collezionisti

L'Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano, interpellato dall'Unione Stampa Filatelica Italiana, ha fornito chiarimenti relativamente all'emissione congiunta della Città del Vaticano e della Romania dedicata al Natale 2010 e alle modalità di acquisto.
Collezionisti e commercianti hanno, infatti, stanno lamentando grossi disagi nel normale approvvigionamento di queste serie.  

Il quantitativo reciprocamente scambiato è stato di settemila serie, fanno sapere da Roma. L'UFN, in particolare, vende i francobolli natalizi della Romania in ragione di un massimo di 3 serie per collezionista e 16 serie per i circoli (2 fogli da 8 serie) al prezzo di 1,25 euro per serie.

Le serie sono vendute a tutti i collezionisti che ne fanno richiesta, secondo e modalità indicate e in ordine di arrivo delle richieste, solo per posta, sia nuovi che obliterati, con l'annullo fornito all'Ufficio filatelico vaticano da Romfilatelia (la società romena che si occupa della vendita delle novità filateliche del paese danubiano). Lo stesso Ufficio filatelico vaticano riferisce di aver già richiesto altre serie di francobolli anche se da Bucarest fanno sapere di non averne più disponibili.

In occasioni di prossime emissioni congiunte, forti dell'esperienza maturata in questa occasione, l'UFN chiederà e stabilirà negli accordi maggiori garanzie a tutela dei collezionisti.

Peraltro l'UFN sottolinea come "in completa e totale buona fede, abbia concordato il quantitativo da scambiarsi nella certezza che le Poste Romene avrebbero provveduto a soddisfarre le richieste del mercato italiano eccedenti questo quantitativo. E' quello che succede normalmente, in simili casi; infatti, qualora pervenissero all'UFN richieste dal mercato filatelico romeno (o da altri mercati), noi saremmo ben lieti di soddisfarle. Uno degli scopi principali delle emissioni congiunte è proprio quello di far conoscere i propri francobolli su un mercato diverso e difficilmente raggiungibile".

Infine l'UFN ha precisato di non aver ricevuto il folder contenente l'emissione in fogli di 4 esemplari.

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