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Venerdì, 26 Aprile 2024
 
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Cronache di Posta

FSFI-Poste, accordo raggiunto: mondiale nel 2015

E' la notizia, forse più ghiotta, che si può leggere nell'ultimo numero di Qui Filatelia (maggio-luglio 2010), la rivista federale, che evidenzia come l'accordo raggiunto con Poste Italiane consentirà di organizzare in Italia ben due esposizioni nazionali con partecipazioni internazionali, a cominciare dalla prossima Romafil 2010. Sullo stesso numero si segnala anche il seminario dedicato ai presidenti dei circoli che la FSFI, con la sponsorship di Poste, organizzerà a Roma in ottobre. Articoli divulgativi, didattici e notizie sociali e di attualità filatelica, completano il numero estivo di Qui Filatelia.

FSFI-Poste, accordo raggiunto: mondiale nel 2015

Numero estivo (maggio-luglio 2010) per Qui Filatelia, la rivista della Federazione fra le Società Filateliche Italiane che si apre con il resoconto del presidente Macrelli sulle impegnative attività sociali condotte negli ultimi mesi. A cominciare dall'importante accordo con Poste Italiane, che partendo dalla necessità di non disperdere il know-how acquisito in occasione di Italia 2009, prevede l'organizzazione di due esposizioni nazionali all'anno (per quello in corso si tratta della prossima Romafil di ottobre, mentre per l'anno prossimo oltre all'ormai tradizionale tappa romana, sarà Venezia ad ospitare l'evento filatelico) con partecipazioni internazionali. Il tutto fino al 2015, anno dell'Expo a Milano, quando Poste ha dato disponibilità ad organizzare una nuova mondiale nel capoluogo lombardo. Per quanto concerne Romafil 2010, organizzata insieme all'Associazione Filatelica Numismatica Italiana "A. Diena" di Roma, la mostra vedrà la partecipazione di collezioni provenienti anche da Gran Bretagna, Spagna e Grecia.
E l'impegno di Poste Italiane nella promozione della filatelia non finisce qui: oltre al convegno commerciale di Romafil, sponsorizzerà generosamente il seminario per presidenti di società federate che la FSFI organizzerà a Roma e che sarà dedicato a temi di interesse per le associazioni, dagli aspetti amministrativi a quelli più culturali e didattici. All'evento, che si svolgerà sabato 30 ottobre, dalle 9:30 alle 13:00, prenderanno parte Marisa Giannini, direttore di Poste Italiane Filatelia e il presidente FSFI, Piero Macrelli.

Lo stato d'avanzamento dell'Osservatorio nazionale sui falsi filatelici, recentemente istituito in seno alla Federazione, inizia a mietere i "primi successi". Ne parla lo stesso presidente Macrelli sull'ultimo numero 60 di Qui Filatelia (distribuito ai collezionisti in abbonamento) ricordando che "ormai da parecchi anni la falsificazione di francobolli, pregiati o meno, è un'attività che non conosce soste". Non solo: ad essere falsificati sono anche interi postali, documenti postali e persino annulli e timbri. Macrelli cita i riferimenti di legge, a cominciare dagli artt. 453 e 459 del Codice Penale sulla "falsità di monete, carte di credito e valori di bollo", sino agli artt. 460 e 461 del Testo Unico postale del 1973 fino alla nuovissima Legge Giovanardi che permette la denuncia e condanna di chiunque falsifichi francobolli (o altro materiale postale) sia in corso che fuori corso.

"Ma che fine fanno i francobolli commemorativi?". Se lo sono chiesti moltissimi collezionisti italiani, dato che dei 4 milioni di esemplari stampati per ogni francobollo emesso in Italia, sono  pochissimi quelli distribuiti presso gli uffici postali. Il presidente Macrelli ha inoltrato la domanda direttamente all'Ing. Sarmi, AD di Poste Italiane che se da una parte promette di segnalare "la necessità che tutti gli Uffici Postali, ivi compresi quelli dei piccoli centri, quelli montani ed i "Posteimpresa", vengano sufficientemente riforniti di ogni nuova emissione", rileva come di quei 4 milioni di esemplari, 2,6 siano venduti agli sportelli postali e i restanti utilizzati per la realizzazione dei prodotti filatelici correlati, dai folder alle tessere filateliche.

Marco Occhipinti inizia un articolo, suddivso in tre puntate, dedicato alle nuove forme di collezionismo. Questa volta sono approfonditi i servizii cosiddetti "SMA" ovvero "Senza Materiale Affrancatura", servizi che "previa stipula di un contratto tra una ditta e le Poste, consentono di inviare grosse quantità di corrispondenza riportando, prestampata sulla busta, una sorta di "impronta" (senza alcun valore nominale", con al denominazione del servizio e gli estremi del contratto stesso". Esempi di SMA sono, ad esempio, le spedizioni a tariffa ridotta per le elezioni, i vari tipi di postatarget e la nuova formula di "Risposta prioritaria" (l'ex Conto di credito speciale).

Come su ogni numero di Qui Filatelia, c'è uno spazio dedicato alla didattica filatelica ed in particolare all'analisi di collezioni "un quadro". Questa volta Giancarlo Morolli illustra una delle sue collezioni dal titolo "Immagini, suoni e onde. Nascita e sviluppo della televisione", spiegandone la scelta del tema e del titolo, il piano della collezione, la scelta del materiale  e la sua presentazione, scorrendo le immagini dei 16 fogli che compongono l'opera.

Completano il numero estivo della rivista, le rubriche di Bruno Crevato-Selvaggi dedicate alle ultime novità filateliche dell'area italiana (allargata a Monaco e Svizzera), alle notizie di attualità dall'Italia e dall'estero, alle esposizioni internazionali (svolte e in programma per i prossimi mesi, tra cui la mondiale FIP in Portogallo dei primi di ottobre), alle recensioni di libri, fascicoli, riviste, cataloghi d'asta.

A Gianfranco Mazzucco, infine, il compito di raccontare le Cronache italiane ovvero cos'è accaduto nel corso degli ultimi mesi all'interno dei circoli associati. Il Calendario degli eventi filatelici italiani è invece curato da Nicolino Parlapiano.

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