Francobollo per Capodistria: nuovo fronte di polemiche

Potrebbe aprirsi prestissimo un nuovo caso "Fiume" questa volta per il francobollo che l'Italia ha intenzione di dedicare al "già Liceo Ginnasio Carlo Combi" di Capodistria.

L'Unione degli Istriani - Libera provincia dell'Istria in Esilio, che già aveva espresso grande rammarico per la decisione del Ministero degli Esteri (insieme a quello delle Comunicazioni) di spostare l'emissione per "Fiume - Terra orientale già italiana" dall'ottobre al dicembre 2007, con un comunicato denuncia anche lo slittamento dell’emissione filatelica dedicata al liceo di Capodistria, oggi intitolato a "Rinaldo Carli", inserito nella tematica "Scuole e Università".

Nuove polemiche quindi attorno ad un francobollo la cui uscita era inizialmente prevista per il prossimo 9 febbraio in coincidenza con la Giornata del Ricordo dell'Esodo e del dramma delle Foibe e che, invece, stando al recente programma diffuso da Poste Italiane, sarebbe stato rinviato a "data da definire".

Massimiliano Lacota, presidente della principale associazione che raggruppa gli esuli istriani in Italia ed ha sede nello storico Palazzo Tonello in Trieste, non usa mezze parole: “abbiamo avuto l’informazione che l’emissione del francobollo dedicato allo storico liceo Ginnasio Carlo Combi, vanto di tutti i capodistriani, è stata differita addirittura alla prossima estate, per soddisfare una precisa richiesta del Governo sloveno che avrebbe infatti raccomandato all’Italia di posticiparne l’uscita chiesto a luglio, con il fine mandato sloveno semestrale alla presidenza dell’UE”.
E avverte: “Dopo l’episodio di neanche tre mesi fa con il francobollo sulla città di Fiume, ora si ripeterebbe una atto che non può trovare alcuna giustificazione: anzi, una simile perseverazione nel cedimento a pretestuose richieste da parte della Slovenia, non può che rappresentare e quindi dimostrare l’assoluta inesistenza del minimo senso di dignità nazionale”.

L’Unione degli Istriani ha, pertanto, inviato una nota a Poste Italiane e al Ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni, ormai dimissionario, nella quale viene chiesto “di dichiarare doverosamente i motivi che hanno indotto ad assumere la decisione di posticipare l’uscita del francobollo, ignorando del tutto che l’emissione è stata calendarizzata in modo da rientrare nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata del Ricordo”.
Lacota non esclude che per rafforzare le celebrazioni della Giornata del Ricordo, oltre al francobollo già previsto, l'Unione potrebbe stampare un "erinnofilo supplementare dedicato alla prestigiosa scuola".

In realtà, già nel 2003, l'Italia aveva ricordato un altro Liceo Ginnasio intitolato a Gian Rinaldo Carli: quello, ormai scomparso, della piccola cittadina di Pisino d'Istria, attualmente in territorio croato. Il francobollo da 0,41€ uscito il 24 marzo 2003, si legge nel bollettino illustrativo che accompagnò l'emssione, voleva ricordare "i valori storici e culturali rappresentati" dal vecchio liceo pisinota.