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Francobolli di Israele, Australia e Nuova Zelanda nei nuovi cataloghi Unificato

Sono due i cataloghi internazionali 2008/2009 recentemente pubblicati dall'editore milanese CIF: l'Unificato di Israele e l'Unificato di Australia e Nuova Zelanda. Poco più di 60 pagine il primo, un centinaio il secondo. Edizioni compatte, quindi, che presentano la produzione dentellata di queste tre nazioni dalla grande tradizione filatelica. Si tratta della seconda edizione, questa volta sdoppiata in due volumi, del catalogo originariamente dedicato solo a Israele ed Australia: la novità più rilevante, quindi, è la pubblicazione degli oltre 2000 francobolli, tutti rigorosamente a colori, della vicina Nuova Zelanda.

Francobolli di Israele, Australia e Nuova Zelanda nei nuovi cataloghi Unificato

Dopo l'edizione in tre volumi interamente dedicata all'Europa presentata al Romafil 2007, l'Unificato sbarca in libreria con una coppia di cataloghi sui francobolli di Israele, Australia e Nuova Zelanda. In realtà si tratta del ritorno, sulla scena filatelica, di un catalogo che nella prima edizione raggruppava i primi due paesi in un'unica soluzione.

Adesso, invece, i collezionisti potranno decidere di acquistare soltanto il catalogo di loro interesse: quello di Israele (64 pagg. a colori, 14,00€) e quello di Australia e Nuova Zelanda (più corposo con le sue 112 pagg., 18,00€), entrambi in edizione 2008/2009 con breve prefazione anche in lingua inglese.

La novità più rilevante, oltre allo sdoppiamento dei volumi e al grande lavoro editoriale di makeup sui contenuti (correzione di errori e numerose aggiunte), è senz'altro la catalogazione, unitamente a quelli della vicina Australia, degli oltre 2200 francobolli di Nuova Zelanda, "uno straordinario paese il cui fascio paesaggistico e naturale, simile a quello italiano, è ben rappresentato dalle sue emissioni filateliche fin dalla prima "Pictorials" del 1898", come fa sapere l'editore milanese CIF.

Il catalogo di Australia inizia con il regno di Giorgio V (1910-1936) e la famosa serie "Canguro e mappa" del 1913, il cui alto valore 2£ carminio-nero è quotato 17.000 euro allo stato di nuovo, 8.000 euro linguellato e 4.850 usato. Si tratta senza dubbio del francobollo più costoso della collezione. Si passa, quindi, ai francobolli emessi sotto Giorgio VI (1936-1952) ed Elisabetta II (sino ai francobolli del 1° novembre 2007 per i 50 anni dei francobolli natalizi di Australia), tutti riprodotti a colori (per le serie, è riprodotto solo un valore) anche se in formato ridotto.
Una scelta che forse non piacerà a molti, ma adottata su tutti i cataloghi internazionali Unificato e che ha permesso sia di contenere il numero di pagine sia il prezzo di copertina.

In coda ai francobolli celebrativi ed ordinari sono elencati e quotati quelli di Servizio: si tratta di alcuni valori delle serie Canguro e mappa, Effigie di Giorgio V ed Emissioni Generali, emessi tra il 1913 e il 1932, perforati OS (On Her Majesty's Service). Si chiude con i segnatasse e la sterminata produzione di libretti che parte dal 1913 (ma per i primi non sono fornite quotazioni) per arrivare a quelli del 2007.
Un'appendice è costituita dai francobolli emessi dal Territorio Antartico Australiano a partire dal 1957.

Con un salto di poche centinaia di km si sbarca in Nuova Zelanda, la new entry nei cataloghi Unificato. In questo caso si parte addirittura dal 1855, con i francobolli ancora del tutto coloniali, sui quali compare stampato per la prima volta il nome New Zealand. Si tratta dell'effigie della Regina Vittoria su valori non dentellati: l'1d non è quotato allo stato di nuovo (ma se l'usato vale 18.000 euro, si può ben immaginare il motivo) mentre il 2d blu e l'1/ verde hanno prezzi a 4 zeri: 45.000 euro il primo e 60.000 euro il secondo (sempre allo stato di nuovo). Si continua con i francobolli coloniali sino all'emissione ordinaria del 1898, la già citata "Pittorica". La I tiratura, stampata a Londra, quota 2.330 euro (nuovo) e la II tiratura, realizzata in loco, perde qualche centinaio di euro per attestarsi a 1.605 euro (nuovo).

Come anche per l'Australia, la filatelia della Nuova Zelanda, indipendente dal 1907, segue l'avvicendarsi dei vari Re e Regine inglesi, da Edoardo VII a Giorgio V, e così via fino ad Elisabetta II. Completano la catalogazione i francobolli di servizio sovrastampati OPSO (On Public Service Only) e OFFICIAL - entrambi validi per tutti gli uffici statali -, quelli ad uso esclusivo dell'Ufficio assicurazioni sulla vita e i segnatasse. Anche la Nuova Zelanda è stata una grande produttrice di libretti (i foglietti, come per l'Australia, sono invece elencati insieme ai francobolli) tutti rigorosamente quotati nelle ultime pagine. Si parte con i libretti n.1 e n.2 del 1901 le cui quotazioni oscillano tra i 2.160 e i 2.700 euro. Infine, due paginette dedicate alle emissioni per la Ross Dependency, un'area dell'Antartide, comprendente anche altre terre emerse nell'Oceano Australe, sulla quale la Nuova Zelanda ha dichiarato la propria sovranità sin dal 1923. L'elenco dei francobolli di Ross inizia con la serie Pittorica del 1957 (22,50€ nuova) anche se per questo territorio sono stati emessi francobolli sin dal 1908 con la denominazione di "King Edward VII Land".

L'altro volume primaverile edito da CIF è l'Unificato di Israele, che in oltre 60 pagine, cataloga e quota tutti i francobolli emessi dallo stato con la Stella di Davide a partire dal 1948, anno in cui venne fondato alla scadenza del mandato britannico in Palestina.
Una delle caratteristiche dei francobolli israeliani è, sin dalla primissima emissione, la presenza di "appendici" con iscrizioni e, soprattutto nelle ultime tirature, disegni ed illustrazioni, che vanno a completare il "messaggio" dei dentelli cui sono collegate. Per tale motivo le quotazioni riportate non sono le solite due, nuovo e usato, bensì quattro: nuovo con appendice, usato con appendice, nuovo e usato senza appendice.

La catalogazione inizia con la serie ordinaria "Antiche monete" del 16 maggio 1948 (valore nuovo con appendice 600,00€) cui sono collegati i tre famosi "Alti valori" da 250, 500 e 1000 mills che, con una quotazione di 9.450€ (nuovi con appendice), rappresentano i francobolli più prestigiosi dello Stato ebraico. I più costosi, invece, sono quelli della seconda serie "Nuovo anno 5709" del giugno 1948, uniti in coppie verticali con ponte e appendice: la serie di 5 valori è quotata 9.600€ (nuovo con appendice) e 8.000€ (usati con appendice).
Per ogni serie sono altresì indicate la quotazione F.D.C. ed eventualmente il valore di mercato in presenza di Plate Block, ovvero del Blocco di Tavola, composto dalla quartina d'angolo superiore destro (a volte sestina) completa di margini del foglio: su tali bordi sono presenti numerose indicazioni come il numero di tavola del francobollo, il logo delle poste, ecc.
Francobolli di servizio (una sola emissione, del 1951), segnatasse e libretti sono elencati alla fine del volume.

Poche parole, infine, per quanto riguarda le quotazioni: rispetto alla prima edizione, le modifiche apportate ai prezzi sono tutte con segno positivo.

UNIFICATO di ISRAELE 2008/2009
64 pagine a colori
Editore: CIF srl
Prezzo: 14,00€

UNIFICATO di AUSTRALIA e NUOVA ZELANDA 2008/2009
112 pagine a colori
Editore: CIF srl
Prezzo: 18,00€

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