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Lunedì, 29 Aprile 2024
 
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Cronaca Filatelica: Caravaggio, genio in fuga

Nel IV centenario della morte, anche Cronaca Filatelica ricorda il grande artista "maledetto" recentemente celebrato filatelicamente da Italia, Vaticano e San Marino. Nel fascicolo Luglio/Agosto della rivista c'è naturalmente spazio per articoli di attualità (a cominciare dalle decisioni della Consulta per il 2011, con una vera valanga di emissioni per il 150° dell'Unità d'Italia) e di approfondimento. Molto bello quello di Danilo Bogoni dedicato alla fine del colonialismo nell'ex Congo belga. Articoli dedicati anche a Padre Matteo Ricci e all'astronomo Giovanni Schiaparelli anch'essi finiti su francobolli di Vaticano e Italia.

Cronaca Filatelica: Caravaggio, genio in fuga

A "Caravaggio, genio in fuga" Cronaca Filatelica dedica la copertina del fascicolo di Luglio/Agosto (in verità, uscito in ritardo rispetto al solito!!!) e un bell'articolo di Ernst Halsh e Gabriele Fabris in occasione del IV centenario della morte del grande pittore milanese. Molti dei capolavori di Michelangelo Merisi - questo il vero nome dell'artista ammantato dal mito seicentesco di scapestrato e maledetto - sono ripresi nelle recenti emissioni celebrative di Italia, Vaticano e San Marino. Fabris e Halsh (che è anche presidente del Club Filatelico internazionale "Monna Lisa" interamente dedicato alla tematica pittorica) illustrano la vita del pittore attraverso le sue opere (anche quelle meno conosciute) apparse nel corso del tempo su decine di emissioni mondiali, dall'Albania all'Urss, da Panama all'Irlanda, a Malta.

Il 1960 rappresenta l'anno della fine del colonialismo europeo in Africa. Ben diciassette paesi, perlopiù appartenenti all'area francofona, abbandonano lo status coloniale per diventare indipendenti. Tra questi, come racconta Danilo Bogoni in un affascinante percorso storico-filatelico c'è anche il Congo, paese ricchissimo di materie prime nel cuore del continente nero che ben 50 anni fa, cessando di essere colonia belga, visse "un'indipendenza di lotte e sangue". La lunga storia del Congo, prima possedimento personale di Leopoldo II, re dei Belgi, poi "Stato Libero" dal 1885, è tormentata dalle sanguinose guerre civili degli anni '60. A ricordare i sanguinosi tentativi indipendentisti del Katanga e del Sud Katai (nei quali si inserisce la misteriosa morte del segretario generale dell'Onu, Dag Hamarskjold e il massacro di tredici aviatori italiani a Kindu nel 1961), evidenzia Bogoni, restano numerose serie di francobolli. L'indipendenza del paese africano, per molto tempo chiamato Zaire, fu ricordata direttamente anche dal Belgio nel 1960 e quest'anno, ancora, con un foglietto per il cinquantenario.

Purtroppo al momento in cui esce la rivista, buona parte delle emissioni presentate nella rubrica Area Italiana hanno già visto la luce . Tuttavia, non è mai tardi per titolare "Dall'Italia una vagonata di supplettive". Difatti, nell'elenco uscito dall'ultima consulta filatelica italiana, che sembrava più che definitivo essendo pieno zeppo di celebrazioni e commemorazioni, c'è stato ancora spazio per numerose integrazioni, tra cui la celebrazione dell'Anno Felliniano, della Pattuglia Acrobatica, del 100° della nascita di Pietro Annigoni e del Centenario della fondazione della Federazione Italiana Tennis. Per quanto riguarda, invece, i tre nuovi valori autoadesivi di Posta Italiana, Danilo Bogoni rileva come vi siano sostanziali differenze con le emissioni precedenti di più alto valore: il diverso metodo produttivo (rotocalcografia, per i piccoli nominali, calcografia per gli altri) ha introdotto sostanziali differenze nelle piccolissime scritte "Poste Italiane" ripetute nelle bande colorate superiori, che realizzate con la tecnica della microscrittura negli alti valori, nei piccoli diventa solo una scritta a stampa.
Definitivamente accantonata la congiunta tra Vaticano e Thailandia a ricordo della visita dei reali del paese asiatico.

E sempre in tema di nuove emissioni, Danilo Bogoni illustra le novità per il 2011 decise nell'ultima riunione della Consulta filatelica riunita il 13 luglio scorso a Roma, nella vecchia sede a Largo Brazzà di quello che fu il Ministero delle Poste: "In venti francobolli le tappe dell'Unità d'Italia", oltre ad alcune decine di altri omaggi dentellati per il prossimo anno, da Emilio Salgari, a Fogazzaro, Italo Svevo e Carlo Dapporto. E ancora Giorgio Vasari, nel 500° della nascita, e le tradizionali tematiche sport, Made in Italy, patrimonio artistico e culturale, ecc..
Non si può sottacere, sottolinea infine il coordinatore della rivista dell'Editoriale Olimpia, la mancata partecipazione alla Consulta di luglio di tutti quei personaggi della cultura, della scienza e della società civile (da Boffo a Marzotto, da Arnaldo Pomodoro a Folco Quilici e tanti altri) voluti nel parlamentino della filatelia italiana dall'ex ministro Scajola per dare un importante contributo alla scelta degli argomenti e delle tematiche da trasformare in francobollo.

Forse non molto conosciuto, ma "Giovanni Schiaparelli, l'astronomo "marziano"" ha dato importantissimi contributi all'astronomia e alla storia della scienza in generale. Il brillante scienziato piemontese di Savigliano (Cn), come ricorda Renato Dicati nel suo articolo, ha avuto il merito di aver avviato i programmi esplorativi di Marte con la realizzazione, nel 1877, della prima cartografia della superficie marziana: una mappatura completa e dettagliata del pianeta che rappresentò un risultato eccezionale per quei tempi e per molti degli anni a venire. Schiaparelli è quindi comparso meritatamente su un francobollo italiano da 0,65€ emesso il 2 luglio in occasione del 100° della morte e su molti altri dentelli di tutto il mondo, da Grenada alle Comore, alla ex Jugoslavia.

Ad un altro famoso personaggio, Padre Matteo Ricci, celebrato nel IV centenario della morte, è dedicato l'articolo da Noè Castagnaro dal titolo "Quel Saggio d'Occidente che portò il Vangelo in Cina". Il gesuita, che nel XVII secolo diventa uno dei maggiori protagonisti della vita culturale e politica del Celeste Impero, viene celebrato dal Vaticano con due valori (da 5c e 3,30€) usciti il 22 giugno. Sul nominale più basso Padre Ricci è affiancato al ritratto di Paolo Xu Guangqi, scienziato, studioso e burocrate imperiale dell'epoca, convertito al cristianesimo e divenuto insieme al gesuita italiano (già ricordato dal 41c italiano del 2002 e dal 2,50€ dello SMOM del 20 aprile scorso) uno dei pilastri della moderna Chiesa Cattolica cinese.

Torna la "Storia Postale" di Clemente Fedele, questa volta con "Libri di lettere e libri di posta digitalizzati", ovvero la grande quantità di documenti, libri e riviste che trattano di poste e comunicazione scritta, rintracciabili su internet. A cominciare da quel grande contenitore che è Google Books, entro cui si può persino rintracciare (anche se non integralmente) "Per servizio di nostro Signore", il volume scritto dallo stesso Fedele insieme a Mario Gallenga nel 1988. "Il vento impetuoso delle nuove tecnologie", scrive l'autore, "investe il mondo dei libri e scardina le forme postali di trasferimento degli stampati". Solo un cenno al progetto dell'ISSP di Prato che ha messo online i fascicoli digitalizzati della "Rassegna delle Poste" dal 1929 al 1943, per i quali Fedele sottolinea la limitazione nell'uso della tecnologia OCR impiegata per la scansione degli originali che non permette la ricerca all'interno dei testi (cosa invece possibile con Google Books).

"Dalla ricevuta di ritorno alla Posta elettronica certificata" è l'argomento scelto da Luigi Ruggero Cataldi per la rubrica "Posta e postali". Una breve storia del documento ancora oggi largamente utilizzato e introdotto nella normativa e nella pratica postale già nella prima metà del XIX secolo. Ma il futuro, rileva Cataldi, è nell'email certificata.

La possibilità che i giochi olimpici tornino a disputarsi a Roma fanno da sfondo al Filgiovani di questo mese. Per Nino Barberis ("Olimpiadi: sogni e fantasie per Roma 2020"), a pensarci bene, "sport dovrebbe essere il tema di maggior interesse per i giovani di tutte le età". E allora "perché non cercare di abbinarvi la filatelia?". Barberis ha la sua ricetta: perché FSFI e UICOS non iniziano a mettere da parte pochi soldi ogni anno per ospitare per qualche giorno alcuni giovani collezionisti durante i Giochi Olimpici?

Nel suo consueto "Sguardo al mercato", Sebastiano Cilio sottolinea e ammonisce che "L'affare del momento si chiama Cina, ma attenzione alle speculazioni". Per il presidente della Borsa Filatelica Nazionale, dopo il Convegno di Verona e l'asta Bolaffi, ci sono ancora spazio e tempo per fare buoni acquisti. E spiega una semplice regola: "un acquisto sul mercato, può contribuire, come del resto nel mercato azionario, a un aumento di prezzo e a un rappezzamento notevole sul mercato con un forte beneficio per tutti e per tutto il settore". Cioè comprare adesso produce due vantaggi: poca spesa per chi compra e consolidamento del mercato.

Infine, non possiamo non rilevare con dispiacere la definitiva perdita delle mitiche "pagine nere" di Cronaca Filatelica. Il fascicolo centrale della rivista, con tutte le novità filateliche mondiali, curato ed impaginato con attenzione da Simone Sessa, ormai da parecchi mesi vede la luce in un formato "sacrificato", ridotto a 4 facciate di francobolli che sembrano messi alla rinfusa senza alcun ordine logico. Non sarebbe a questo punto preferibile recuperare queste pagine a nuovi articoli di approfondimento e di attualità?

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