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Venerdì, 26 Aprile 2024
 
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CIFT: mostra tematica collettiva per il 150° dell'Unità d'Italia

Così come per i precedenti progetti dedicati a Divina Commedia e Costituzione, anche il 150° Anniversario dell'unità italiana verrà festeggiato dal Centro Italiano di Filatelia Tematica con un lavoro collettivo basato su 10 collezioni e presentato al prossimo Romafil. Inoltre i 5 fascicoli pubblicati nel 2011 del "Notiziario tematico" avranno un richiamo al centocinquantennale con almeno un articolo a tema.

CIFT: mostra tematica collettiva per il 150° dell'Unità d'Italia

Anche il Centro italiano filatelia tematica (www.cift.it) scende in campo per celebrare il secolo e mezzo trascorso da quando Vittorio Emanuele II accettò, “per sé e suoi successori il titolo di re d’Italia”. 
Non potevamo mancare", spiega il presidente del Cift, Luciano Calenda, "ad un appuntamento così significativo. Che, per giunta, si presta ad essere letto attraverso la filatelia e, più in generale, il mezzo postale. Per questo il consiglio direttivo ha focalizzato alcune iniziative, le prime delle quali consistono in un nuovo percorso espositivo a più mani e alla valorizzazione dell’argomento nel periodico interno”.

Si inizia con un progetto espositivo di grande respiro sul Risorgimento, che segue quelli precedenti, e fortunati, dedicati a “Divina commedia” e “Costituzione”. "Pensiamo", prosegue Luciano Calenda, "di realizzare all’incirca dieci minicollezioni sulle vicende storiche che portarono all’Unità d’Italia componendo, in tal modo, un unico «racconto» organizzato cronologicamente”. Il modulo suggerito per le collezioni è di ventiquattro fogli, anche se i singoli autori potranno decidere liberamente se ridurli a dodici o aumentarli a trentasei, in funzione del materiale disponibile. Tutto il materiale dovrà essere strutturato entro settembre, così da poter essere montato e messo in mostra già durante il “Romafil” di metà novembre prossimo.
Ecco i titoli dei lavori e i collezionisti cui sono stati assegnati:

  • “L’Italia pre-unitaria: gli antichi Ducati, il 1848 e la Prima guerra d’indipendenza” (Marco Occhipinti)
  • “Il decennio di preparazione e la Seconda guerra d’indipendenza” (Alviero Batistini)
  • “La spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno” (Franco Fanci)
  • “La Terza guerra d’indipendenza e la presa di Roma” (Fabio Pillonca)
  • “I protagonisti: Cavour, Garibaldi, Mazzini, Vittorio Emanuele II…” (Vincent De Luca)
  • “Le città capitali: Torino, Firenze, Roma” (Annibale Rota)
  • “Le ferrovie e le vie marittime uniscono l’Italia” (Paolo Guglielminetti)
  • “1918: Il riscatto delle terre irredenti” (Michele Picardi)
  • “L’arte per l’Unità d’Italia: musica, pittura, letteratura” (Sergio Cabras)
  • “Gli anniversari: le commemorazioni del 50° e del 100° del Regno d’Italia” (Paolo Guglielminetti)

Oltre alla mostra, il CIFT  utilizzerà il proprio “Notiziario tematico” per promuovere e celebrare l'evento. Sulla copertina di tutti i cinque fascicoli che verranno pubblicati nel 2011, difatti, vi sarà un motivo tricolore a riprendere la ricorrenza. Pure l’interno risulterà in linea. “Ogni fascicolo avrà almeno un articolo o un elaborato a sfondo storico in grado di collegarsi all’anniversario. Il numero di marzo, ad esempio, ne proporrà due: un intervento sulla figura di Giuseppe Verdi firmato da Emilio Simonazzi ed una selezione della pluripremiata collezione di Mario Valiante intitolata «L’Unità d’Italia - La posta del Risorgimento»”.

Naturalmente sono molteplici le iniziative intraprese dal CIFT che solo recentemente, con una decisione "convinta" del Direttivo, è rientata nell'ambito della Federazione fra le Società Filateliche, dopo cinque anni di "autonomia". Ecco allora arrivare a conclusione pure il progetto volto a documentare filatelicamente i 139 articoli della Carta fondamentale, partito verso la metà del 2010.
Si stanno realizzando i fogli, nell’intento di mettere a disposizione il materiale per la Festa della Repubblica del 2 giugno. “Stiamo ancora definendo il programma nei dettagli, ma contiamo di proporre il lavoro ad enti ed istituzioni per utilizzarlo in contesti diversi, magari anche con le scuole. Tra le ipotesi, la successiva trasformazione in una guida, sicuramente unica nel suo genere”.

 

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