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Cataloghi Unificato 2011: mai stanchi di novità

In vendita dal 1° settembre le nuove edizioni 2011 dei Cataloghi Unificato dell'area italiana. Leader del prossimo anno filatelico è naturalmente la versione Super del mercuriale compilato dalle edizioni CIF: 1000 pagine a colori che repertoriano e quotano tutti i francobolli d'Italia (ASI, Regno e Repubblica), Vaticano, San Marino, Smom, Colonie, Occupazioni, Trieste e Somalia AFI. Si ferma invece a 600 pagine l'edizione Junior che comprende solo il quadricamere italiano (per l'Italia solo la Repubblica). Aggiornato anche l'Unificato su Cd-Rom, aggiornato a Luglio 2010. Prudenti come al solito le modifiche ai prezzi. Rialzi solo per le emissioni più rare e antiche.

Cataloghi Unificato 2011: mai stanchi di novità

All'Unificato è proprio vero che non stanno mai con "le mani in mano". E così, dopo aver rinnovato completamente le edizioni internazionali - realizzando un'opera mastodontica composta da ben 8 volumi a colori con tutti i francobolli dell'Europa occidentale (più Russia, Jugoslavia e Turchia) e diventando di fatto non solo la prima casa editrice filatelica italiana ma anche tra le più rinomate a livello europeo - in questi giorni pubblicano gli aggiornatissimi  cataloghi 2011 dedicati all'area italiana (chiusi in tipografia solo ad Agosto scorso).

Neanche lontanamente verrebbe da pensare che i nuovi volumi Super e Junior (e di riflesso anche il catalogo su cd-rom) siano uguali ai precedenti. Le novità, se si guarda oltre alle modifiche pur importanti nelle quotazioni, ci sono. Eccome. Ed anzi il rinnovamento posto in essere nelle edizioni 2011 è ampio e sostanziale a cominciare da una revisione complessiva della catalogazione dei primi decenni del Novecento e dei primi dieci anni repubblicani, dopo che l'anno scorso era stato il settore degli Antichi Stati ad essere stato sottoposto ad un profondo lifting.

Per quanto concerne il nuovo Unificato Super 2011 (un volumone di 1000 pagine, circa 30 in più rispetto alla precedente edizione, 32 euro) la modifica che salta all'occhio è senz'altro lo spostamento del capitolo di Somalia AFI subito dopo quello di Trieste. "E' solo una questione di logica e coerenza", dicono i responsabili della CIF, casa editrice dei cataloghi Unificato. "Infatti, l'AFIS, come il Territorio Libero di Trieste, rappresenta un capitolo del tutto autonomo che non rientra nè tra le colonie nè tra le occupazioni". E quindi, giustamente, i francobolli della Somalia in amministrazione fiduciaria all'Italia dal 1950 al 1960 si ritrovano tra le "collezioni italiane", insieme a San Marino, Vaticano, Smom e Trieste.
Senza dubbio chi acquista il Super potrà vantare di avere nella propria libreria personale un'edizione quasi enciclopedica e non solo per la completezza della catalogazione (vale la pena ricordare che oltre all'Italia, sono presenti tutti i francobolli di Colonie, Possedimenti, Occupazioni, Uffici all'estero, Trieste A e B, Somalia AFI, Fiume, Vaticano, San Marino, Smom e quelli della tematica Europa Unita). Grazie ad un comitato di redazione di tutto rispetto (coordinato da Paolo Deambrosi, direttore responsabile di tutte le pubblicazioni CIF) e all'importante, quanto innovativo, contributo culturale dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, il Super contiene una quantità enorme di approfondimenti in forma di note storico-postali, che lo rendono imparagonabile ad altri cataloghi. Certo, a voler essere puntigliosi, mancherebbe che tutti i francobolli repertoriati avessero anche la quotazione su busta (compresi quindi quelli di Repubblica o almeno quelli del primo decennio), per avere un catalogo ancor più completo (in realtà tali informazioni sono delegate all'Unificato di Storia Postale che già a Novembre prossimo rinnova il terzo volume dedicato proprio al servizio corrispondenze di Repubblica).

Come già detto più volte, la filosofia dell'Unificato si può sintetizzare con la parola "prudenza". E difatti sono molto prudenti le variazioni dei prezzi, che seppur contenute, hanno interessato tutti i settori. I principali ritocchi all'insù hanno riguardato i comparti Antichi Stati (con aumenti massimi del 10%), Regno (in media +5%, ma limitatamente ai primi francobolli di fine '800; incrementi maggiori si segnalano solo per i Saggi, i libretti - il n.1 del 1906 passa da 10000 a 16000 euro - e alcune varietà), San Marino, Vaticano, Trieste A & B, Colonie e Occupazioni (ma limitatamente alle emissioni più rare di queste collezioni).

Del tutto stabile il settore Repubblica Italiana, dove restano invariati i leader della collezione, dalla Democratica, ferma a 1200 euro, al pacchi 1000 Lire "Cavallino" (5000 euro, nuovo con centratura perfetta), al Gronchi Rosa, quotato ancora 1850 euro, sia nuovo che usato. Consolidato invece il valore della coppia di foglietti per i diciottenni emessa nel 2006: 1200 euro per la coppia rosa e azzurro.

Tra i nuovi ingressi in catalogo si segnala il recentissimo 60c ordinario "Posta Italiana" nelle varianti con busta sia grigia che oro (medesima quotazione). Non trovano ancora ospitalità, invece, le varietà 80c Posta Prioritaria non fustellato del 2004 e "Asino Rosa" del 2007. Vale invece 11 euro la coppia di francobolli "Pechino 2008" emessi anche in fogli di 25 esemplari della Repubblica di San Marino. Fermo a 30 euro il foglietto "Pro terremotati" emesso dal Vaticano nel 1997.

Pur di dimensioni ridotte rispetto al Super ("solo" 696 pagine a colori, 15,00€), del quale riprende le quotazioni, anche il catalogo Junior 2011 (relativo soltanto ai francobolli di Repubblica, Vaticano, San Marino e Smom) contiene alcune novità. Come ad esempio l'Approfondimento (di grande attualità dato che sono già in atto celebrazioni e festeggiamenti che avranno il culmine l'anno prossimo) di 6 pagine curato da Franco Filanci dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia e dal titolo "Da dove si comincia?". Perchè, rileva il presidente dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, se la fine del Regno d'Italia si può far coincidere con il 2 giugno 1946 (data del referendum che portò alla vittoria i repubblicani) o al massimo con il 12 giugno seguente (data in cui il Consiglio dei Ministri "di Sua maestà" nominò un Capo provvisorio dello Stato), una data di inizio non c'è. O meglio "di punti - o spunti - di partenza il Regno d'Italia ne ha tutta una serie, sparsi nell'arco di cinque o sei mesi". Ecco allora un percorso storico-postale-filatelico, a cavallo tra il 1859 e il 1860, entro cui Filanci rintraccia alcune possibili "date di partenza" del Regno. Perchè "la Storia non è fatta di date [...] ma di storie, da sommare e analizzare, spesso appassionanti e per nulla decrepite anche quando hanno 150 anni suonati".

E, siccome all'Unificato sono davvero "innovativi", ecco anche la nuovissima "release" 2011 del Catalogo dei francobolli di Regno e Repubblica su CD-ROM, nel quale sono presenti tutti i francobolli (immagini e quotazioni) dal 1861 fino a tutto luglio 2010 (il cd-rom è venduto a 18,00 euro, mentre chi dispone delle versioni precedenti e vuole sono effettuare un aggiornamento (scaricabile direttamente dal sito www.unificato.it) dovrà sborsare solo 9 euro.

I tre cataloghi 2011, in vendita dal 1° settembre, saranno presentati ufficialmente a Milano il 9 settembre, congiuntamente ai volumi di Bolaffi e Sassone, durante la conferenza stampa organizzata dalla Borsa Filatelica Nazionale, con la collaborazione dell'Unione Stampa Filatelica Italiana.

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