Continuano a Bolzano i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Questa volta doppi dato che al centro dell'attenzione è Camillo Benso Conte di Cavour torinese di nascita (qui nacque il 10 agosto 1810) che morì proprio nel 1861 (il 6 giugno), l'anno dell'agognata Unità.
Lo scorso 8 ottobre è stato allora organizzato a Bolzano un convegno sul tema "Cavour -150 anni dopo", ospitando un intervento del prof. Pier Franco Quaglieni, Direttore Generale dell'Associazione di libero pensiero "Centro Pannunzio" di Torino.
L'evento, grazie all'interessamento del Dott. Achille Ragazzoni, collezionista esperto e presidente della sede locale dell'Istituto per la Storia del Risorgimento, è stato sottolineato con un annullo speciale di Poste Italiane.
Il Conte di Cavour, ricorda Ragazzoni, "è, tra i grandi personaggi del Risorgimento, quello meno ricordato dalla filatelia: un francobollo del 1959 assieme agli altri Padri della Patria nella serie "Seconda Guerra d'Indipendenza", un suo monumento è raffigurato nel francobollo "Corte dei Conti" del 1962, una sua frase è riportata nel francobollo del 1970 "Roma Capitale", mentre nel 2010 gli è stato dedicato un francobollo (assieme a qualche annullo speciale) e nel 2011 un foglietto".
L'annullo speciale, che raffigura l'inconfondibile viso del Conte, è stato utilizzato su cartoline e francobolli emessi nel 2010 per i festeggiamenti del bicentenario della nascita.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.