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Giovedì, 25 Aprile 2024
 
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Auguri di compleanno per il Papa da Cronaca Filatelica

Il prossimo 16 aprile, Papa Ratzinger compie 80 anni. Un traguardo importante che Cronaca Filatelica, nell'edizione di Aprile, sottolinea con una bella copertina raffigurante il Pontefice e realizzata da Irio Ottavio Fantini. Auguri per il genetliaco che si completano con i numerosi articoli all'interno, dove si può leggere, tra l'altro, del "giallo" sul primo carnet di francobolli emessi dal Vaticano nel 1982, una delle rarità di questa collezione e di come la Franchigia sia un privilegio ancora attuale di cui gode il Pontefice. Di storia postale italiana si racconta nel pezzo sull'ufficio postale de La Canea, nell'isola di Creta. E poi tantissimi altri articoli e approfondimenti sulla filatelia e le cronache postali dell'area italiana.

Auguri di compleanno per il Papa da Cronaca Filatelica
E' dedicata all'80° compleanno del Papa la copertina di Cronaca Filatelica di Aprile, in edicola proprio in questi giorni.

Una ricorrenza speciale, quindi, raccontata da un bell'articolo di Danilo Bogoni con il quale la rivista filatelica fa letteralmente gli auguri a Sua Santità. Per celebrare il genetliaco il Vaticano ha emesso tre francobolli in minifogli, illustrati con le fotografie realizzate da Stefano Spaziani, fotografo romano che ammette di aver sempre avuto con i francobolli "un buon rapporto, anche se non proprio direttamente" essendo più che altro collezionista di cartoline d'epoca.

Francobolli per il Papa non soltanto dallo stato vaticano. "Anche Germania e Austria rendono omaggio al Papa tedesco" contiene un elenco di tutte le emissioni mondiali dedicate al successore di Papa Giovanni Paolo II.

Di interesse storico-postale il box di approfondimento in cui Bogoni rileva che è stato "abolito il dispaccio postale speciale per i Viaggi Papali" e "soppresso anche l'annullo celebrativo".

Di posta vaticana si parla in "Franchigia. Pochi sanno che il Papa...": il pontefice, infatti, in virtù di una normativa ancora vigente e derivante dalla convenzione postale del 1929, può inviare e ricevere posta senza affrancatura.  Privilegio che in realtà viene poco utilizzato dal Papa stesso mentre ne fanno largo uso i dicasteri vaticani e altri uffici, come ad esempio il Vicariato di Roma.

Gabriele Fabris racconta il "giallo sul libretto Vaticano numero uno": numerosi i retroscena e i dubbi relativi al primo carnet filatelico emesso nel 1982 per ricordare i viaggi di Papa Wojtyla, contenente 32 francobolli ed oggi una vera preziosità nella collezione di Vaticano.

Tocca sempre a Danilo Bogoni narrare gli eventi postal-filatelici dell'Area Italiana. "Unesco: vince l'eterno fascino di Venezia", il titolo della rubrica, in cui la città lagunare, recentemente apparsa sul francobollo dedicato dall'Italia al suo Patrimonio Artistico, appare un pò troppo "idealizzata", facendo rimpiangere l'emissione "Salviamo Venezia" del 1973. Avvincente l'approfondimento proprio su quest'ultima emissione: la rottura di uno dei cilindri di stampa causò una seconda tiratura del 20 lire, riconoscibile dai segni grafici sui bordi di foglio.
Ufficializzata dal Ministro Gentiloni l'emissione per Concetto Marchesi che conclude le polemiche nate subito dopo lo stop da parte della Consulta per la Filatelia sotto la gestione Gasparri.

Un'emissione israeliana è lo spunto per parlare di "Esperanto, utopia di un mondo unito". Noè Castagnaro parte dal francobollo emesso da Israele e raffigurante Ludovico Lazzaro Zamenhof ideatore e promotore di questa "lingua universale" per narrare l'intenso rapporto tra esperanto e filatelia nel corso dei decenni.

Ha destato scalpore il recente ritrovamento, su alcune corrispondenze, di un francobollo con il volto di Erich Priebke, l'ex ufficiale delle SS naziste protagonista dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Domenico Sabbiani, in "Se il personalizzato tocca la persona sbagliata...", racconta la storia di questo francobollo finlandese e di altri "casi compromettenti" del recente passato.

I marcofili (e non solo) troveranno sicuramente piacevole l'articolo "Le bollatrici? Un'esigenza dovuta all'evoluzione postale" ovvero come questi strumenti (di cui viene data una cronistoria con i relativi modelli entrati in uso presso le poste italiane) nati ai primi del '900 abbiano cambiato il modo di lavorare la corrispondenza.

L'articolo di storia postale è opera di Mario Chesne Dauphinè, membro dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale: un salto nel passato di oltre cento anni che racconta de "L'Ufficio civile italiano di La Canea", istituito nel 1900 a Creta e chiuso nel 1914 con l'annessione dell'isola alla Grecia.

Il Signor NO, come al solito, bacchetta le istituzioni. Questa volta a farlo "arrabbiare" è il mancato sostegno economico da parte sia pubblica che privata alle "Povere Accademie", ovvero a quelle associazioni nazionali di studiosi e ricercatori di storia postale e filatelica che proprio tramite il loro lavoro (quasi del tutto volontario e gratuito) consentono alle Poste (sia quelle italiane che straniere) di perpetuare "la loro memoria storica ottenendone un'elevata immagine istituzionale, che può diventare un valido supporto al loro marketing".

Duccio De Rosa nel suo appuntamento mensile con la filatelia su web scrive del recente restyling grafico e di contenuti cui è stato sottoposto il sito dell'Istituto di Studi Storici Postali, fondato a Prato nel 1982; mentre Nino Barberis, nello spazio FilGiovani dedicato alla filatelia giovanile, propone come spunto per una nuova collezione proprio... il programma scolastico dei collezionisti in erba.

Per concludere, "Uno sguardo al mercato" con Sebastiano Cilio: "Compratore o venditore... chi è più furbo?" questo il quesito di Cilio con riferimento alla tendenza degli ultimi anni, ampliata dalla diffusione di Internet e dei siti di aste online, di persone che vendono e comprano materiale ,anche prezioso e raro, sperando di fare il "colpo grosso".
Ed in realtà "il tragico è che tutto questo ricade a cascata sul mondo filatelico facendo di tutta l'erba un fascio", arguisce il presidente della Borsa Filatelica Nazionale.

Per rimanere nel settore "mercantile" notiamo, nel riquadro dedicato ai francobolli più richiesti presso i negozi filatelici italiani, oltre al mini-foglietto rosa per le diciottenni (sempre richiestissimo e costosissimo) anche il francobollo di posta prioritaria millesimato 2006, che evidentemente è stato stampato in volumi ridotti e ha avuto pochissimo tempo per raggiungere uffici postali e tabaccherie.



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