Prende il via domani Molisephil 2007, la principale mostra filatelica delle piccola regione del medio-adriatico, giunta quest'anno al traguardo della decima edizione. La manifestazione, organizzata come di consueto dai volontari dall'Associazione Culturale Filatelica Molisana onlus, avrà luogo presso l'aula consiliare del comune di Baranello, piccolo centro della provincia di Campobasso, a pochi chilometri di distanza dal capoluogo.
Aperta al pubblico sino a domenica 9 dicembre, la mattina dalle 9 alle 13 ed il pomeriggio dalle 16 alle 18,30, la manifestazione filatelica si inserisce nel programma dei festeggiamenti che il paese annualmente dedica all'Immacolata Concezione, ricorrenza particolarmente sentita dai baranellesi.
Particolarità della mostra sarà quella di esporre unicamente collezioni di filatelisti molisani. "Si tratta - ha affermato il presidente del comitato organizzatore Domenico Alberti - di un modo per coinvolgere il maggior numero di collezionisti possibili, dando loro la possibilità di esporre quanto preparato durante l'anno e di confrontarsi per correggere e migliorare le proprie raccolte, senza le imposizioni tipiche delle esposizioni a concorso." Ci saranno, dunque, collezioni tematiche, ma anche di storia postale, interofilia, meccanofilia e, ovviamente, filatelia tradizionale.
La manifestazione sarà salutata, nella giornata di domani, da due annulli speciali utilizzati dal servizio postale temporaneo attivato nei locali del municipio.
Il primo annullo, dedicato unicamente all'esposizione filatelica, raffigura il bassorilievo detto della "Dexterarum Iunctio", simbolo del paese. Collocato sul muro di cinta della piazza principale di Baranello, il manufatto, di origine osco-sannita, probabilmente parte di una stele funeraria, raffigura due coniugi che si stringono la mano. Il nobile significato delle figure rappresenta l'amore che si proietta oltre la vita terrena.
Il secondo bollo speciale, illustrato con la monumentale "Fontana di Cerere" sita al centro del paese, ricorda i due
illustri cittadini baranellesi Giuseppe Zurlo e Giuseppe Barone. Nato a Baranello il 6 novembre 1757, Giuseppe Zurlo fu protagonista della vita politica e amministrativa del Meridione a cavallo tra '700 e '800. Onesto cittadino, giusto magistrato e grande economista, Zurlo ricoprì l'incarico di Ministro dell'Interno e di Ministro della Giustizia. Donò al paese un'importante raccolta di quadri del '600, tra cui un pregiato "Ecce Homo" di scuola napoletana. Morì nel 1828, in estrema miseria. Appena nove anni dopo la scomparsa di Zurlo, il paese molisano diede i natali ad un altro spirito eclettico, Giuseppe Barone, artista, maestro e ricercatore. Conseguita nel 1839 la laurea in architettura, Barone si procurò ben presto una considerevole reputazione e notorietà in ambito nazionale. Per la sua Baranello creò e donò il Museo Civico ed il progetto della Fontana monumentale, raffigurata nell'annullo. Morì nel 1902.
Le commissioni per la bollatura con gli annulli speciali possono essere inviate al Servizio Commerciale / Filatelia della Filiale di Campobasso, Via Pietrunto, 86100 Campobasso, entro 60 giorni lavorativi da domani, specificando chiaramente l'annullo desiderato ed inviando (nel caso di oggetti da bollare privi dell'indicazione del destinatario) una busta affrancata ed indirizzata per la restituzione.
Previste per l'occasione anche tre cartoline ricordo, di cui una raffigurante il bassorilievo della "Dexterarum Iunctio", e le altre due dedicate rispettivamente a Giuseppe Zurlo e Giuseppe Barone, con la riproduzione dei ritratti dei commemorati e di opere d'arte legate alla vita dei due (il dipinto dell'Ecce Homo donato da Zurlo al paese natale ed alcuni oggetti esposti presso il locale Museo Civico, donato al comune di Baranello dall'architetto Barone).
Per informazioni e contatti è possibile rivolgersi a:
Associazione Culturale Filatelica Molisana onlus
Casella postale 42
86100 Campobasso.
Aperta al pubblico sino a domenica 9 dicembre, la mattina dalle 9 alle 13 ed il pomeriggio dalle 16 alle 18,30, la manifestazione filatelica si inserisce nel programma dei festeggiamenti che il paese annualmente dedica all'Immacolata Concezione, ricorrenza particolarmente sentita dai baranellesi.
Particolarità della mostra sarà quella di esporre unicamente collezioni di filatelisti molisani. "Si tratta - ha affermato il presidente del comitato organizzatore Domenico Alberti - di un modo per coinvolgere il maggior numero di collezionisti possibili, dando loro la possibilità di esporre quanto preparato durante l'anno e di confrontarsi per correggere e migliorare le proprie raccolte, senza le imposizioni tipiche delle esposizioni a concorso." Ci saranno, dunque, collezioni tematiche, ma anche di storia postale, interofilia, meccanofilia e, ovviamente, filatelia tradizionale.
La manifestazione sarà salutata, nella giornata di domani, da due annulli speciali utilizzati dal servizio postale temporaneo attivato nei locali del municipio.
Il primo annullo, dedicato unicamente all'esposizione filatelica, raffigura il bassorilievo detto della "Dexterarum Iunctio", simbolo del paese. Collocato sul muro di cinta della piazza principale di Baranello, il manufatto, di origine osco-sannita, probabilmente parte di una stele funeraria, raffigura due coniugi che si stringono la mano. Il nobile significato delle figure rappresenta l'amore che si proietta oltre la vita terrena. Il secondo bollo speciale, illustrato con la monumentale "Fontana di Cerere" sita al centro del paese, ricorda i due
illustri cittadini baranellesi Giuseppe Zurlo e Giuseppe Barone. Nato a Baranello il 6 novembre 1757, Giuseppe Zurlo fu protagonista della vita politica e amministrativa del Meridione a cavallo tra '700 e '800. Onesto cittadino, giusto magistrato e grande economista, Zurlo ricoprì l'incarico di Ministro dell'Interno e di Ministro della Giustizia. Donò al paese un'importante raccolta di quadri del '600, tra cui un pregiato "Ecce Homo" di scuola napoletana. Morì nel 1828, in estrema miseria. Appena nove anni dopo la scomparsa di Zurlo, il paese molisano diede i natali ad un altro spirito eclettico, Giuseppe Barone, artista, maestro e ricercatore. Conseguita nel 1839 la laurea in architettura, Barone si procurò ben presto una considerevole reputazione e notorietà in ambito nazionale. Per la sua Baranello creò e donò il Museo Civico ed il progetto della Fontana monumentale, raffigurata nell'annullo. Morì nel 1902. Le commissioni per la bollatura con gli annulli speciali possono essere inviate al Servizio Commerciale / Filatelia della Filiale di Campobasso, Via Pietrunto, 86100 Campobasso, entro 60 giorni lavorativi da domani, specificando chiaramente l'annullo desiderato ed inviando (nel caso di oggetti da bollare privi dell'indicazione del destinatario) una busta affrancata ed indirizzata per la restituzione.
Previste per l'occasione anche tre cartoline ricordo, di cui una raffigurante il bassorilievo della "Dexterarum Iunctio", e le altre due dedicate rispettivamente a Giuseppe Zurlo e Giuseppe Barone, con la riproduzione dei ritratti dei commemorati e di opere d'arte legate alla vita dei due (il dipinto dell'Ecce Homo donato da Zurlo al paese natale ed alcuni oggetti esposti presso il locale Museo Civico, donato al comune di Baranello dall'architetto Barone).
Per informazioni e contatti è possibile rivolgersi a:
Associazione Culturale Filatelica Molisana onlus
Casella postale 42
86100 Campobasso.
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