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Sabato, 18 Maggio 2024
 
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Aicam: gli eventi del XX secolo in mostra a Sasso Marconi

Festeggiamenti in grande stile per l'AICAM, l'Associazione italiana dei collezionisti di affrancature meccaniche, che dal 1° al 3 aprile celebra il Trentennale con una mostra a Sasso Marconi (Bo). Venti le collezioni che attraverso le "rosse" (ma non solo, dato che ce n'è una dedicata alle batteglie per l'Unità d'Italia basata sulle "tp-label") documentano gli eventi geopolitici più importanti del XX secolo ma anche Guglielmo Marconi, i nomi di donna e la Jugloslavia. Assemblea nazionale domenica 3 aprile.

Aicam: gli eventi del XX secolo in mostra a Sasso Marconi

Ormai è divenuta consuetudine per i soci AICAM - l'associazione italiana che raggruppa i collezionisti di "rosse" - darsi appuntamento a Sasso Marconi per scambiarsi idee e novità dal mondo delle affrancature meccaniche ma soprattutto per confrontarsi e divertersi attraverso una mostra tutta imperniata su questo modo alternativo di affrancatura. Quest'anno l'evento va dal 1° al 3 aprile nella cittadina bolognese, ospiti del locale Circolo filatelico e sarà dedicato a Guglielmo Marconi, ai nomi di donna, alla riscoperta della Jugoslavia e ai cambiamenti geopolitici del XX secolo.

La mostra, organizzata nel Municipio di Sasso Marconi (piazza dei Martiri, 6 - con ingresso libero) è basata su una ventina di collezioni (più sotto gli autori e i titoli) tra cui una dedicata alle "tp label" - proprio come le "rosse strumento alternativo al francobollo anche se con stampa in nero e barcode bidimensionale - che offre una chiave di lettura ancora diversa, in grado di riscoprire le battaglie del Risorgimento.
 
Aicam    “Cartoncini ricordo”
Giorgio Alberti    “Jugoslavia: disgregazione di uno Stato”
Nino Barberis    “La mia Milano nelle affrancature meccaniche”
Corrado Bianchi    “1942”
Saverio Bocelli    “Brindiamo al trentennale dell'Aicam”
Giuseppe Dall’Olio    “Le brutte «tp label»”
Manlio De Min    “C'era una volta…”
Francesco De Simone    “E come elefante”
Roberto Di Casola    “Specimen del mondo”
Renata Di Casola    “Nomi di donna”
Valeriano Genovese    “Il golf in Gran Bretagna”
Gianantonio Gloder    “Dall'acqua la vita, risparmiamola”
Antonio Granella    “Italiana”
Renato Morandi    “Enzo: una vita… di corsa”
Guido Musazzi    “Provincia di Milano: Comuni e stemmi”
Giuliano Nanni    “Le rosse di Marconi”
Giorgio Nebuloni    “Cambiamenti geopolitici del XX secolo dei Paesi baltici e dell'Europa centrale”
Paolo Padova    “Storia ed evoluzione delle affrancature meccaniche in Italia”
Albano Parini    “Specimen e prove di collaudo del Regno”
Carlo Enrico Sandri    “Specimen dell'Aicam”
Rino Stocco    “Le «tp label» documentano le battaglie per l'Unità d'Italia”
Giulio Tagliati    “Le rosse di Sasso Marconi”
Valentino Vannelli    “Il baseball”
Sergio Vicardi    “Studio sulle affrancature meccaniche «Francotyp» e «Postitalia»”


La mostra potrà essere visitata nei seguenti orari: venerdì 14.30-18, sabato 9-12.30 e 14.30-18, domenica 8.30-12.30; verrà inaugurata sabato alle 11.30. Solo per gli iscritti, l'AICAM organizza anche delle visite guidate nella zona (fra cui il Centro meccanizzato postale di Bologna) mentre svolgerà l’assemblea nazionale domenica, dalle 9.30 e le elezioni interne, sottolineando tutti insieme i trent’anni dell'Associazione e i 15 appuntamenti nella località emiliana. "Ormai siamo di casa", commenta soddisfatto il presidente, Paolo Padova, "grazie all’organizzazione, all’accoglienza e all’interesse che Sasso Marconi ogni volta ci riserva. E non è un caso se nel pomeriggio di domenica, nel parco intitolato a Guglielmo Marconi, metteremo a dimora un albero: un albero simbolico, che abbiamo deciso di dedicare all’amicizia con il Circolo filatelico cittadino che ci ha sempre sostenuto e che nel 2011 celebra i quarantacinque anni di attività".

La manifestazione verrà sottolineata con un catalogo da 188 pagine (10,00 euro) contenente articoli su vari aspetti di questa forma di collezionismo, dai modi di comunicare alle macchine pubblicitarie della Smau, dall’uso anteguerra al "made in Italy... taroccato", dalla medicina veterinaria ai Giochi olimpici del 1972.

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