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Sabato, 18 Maggio 2024
 
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Abruzzo AZ60: iniziativa benefica dei circoli abruzzesi e molisani

Il terremoto tritatutto che ha fatto sprofondare l'Aquila e l'Abruzzo nella distruzione e nella paura, non ha risparmiato niente e nessuno. Colpite duramente persone ed infrastrutture: abitazioni ed attività economiche solo adesso, dopo un mese da quella tragica notte del 6 aprile, iniziano a rivitalizzarsi. Dalla distruzione non s'è salvata pure la redazione di Abruzzo AZ60 - Il Giornale del Francobollo, l'unica esperienza editorial-filatelica del capoluogo abruzzese. I circoli filatelici aderenti alla FSFI di Abruzzo e Molise hanno allora pensato di raccogliere fondi presso la grande comunità dei collezionisti per garantire la sopravvivenza di questa testata giornalistica, di cui proprio in questi giorni è uscito il terzo numero, vero e proprio sopravvissuto del terremoto.

Abruzzo AZ60: iniziativa benefica dei circoli abruzzesi e molisani

In settimana abbiamo ricevuto una gradita lettera da parte del coordinamento dei Circoli filatelici d'Abruzzo e Molise aderenti alla Federazione nazionale.
Gradita innanzitutto perchè contiene, lampante, quel segnale di ripresa e di grande voglia di fare del popolo abruzzese così duramente colpito dal devastante terremoto dello scorso 6 aprile. Una voglia di rimettere in sesto le cose e gli animi, e di guardare con fiducia al futuro, pur senza dimenticare la rovina e la morte che il sisma ha prodotto in una manciata di secondi, anche attraverso un passatempo come la filatelia.

Ecco allora che i circoli abruzzesi e molisani aderenti alla FSFI, oltre alle iniziative locali e personali già intraprese, hanno deciso di realizzarne un'altra a favore della rivista Abruzzo AZ60 - Il Giornale del Francobollo, una delle belle realtà nazionali di editoria filatelica ma l'unica ad avere il suo cuore pulsante nel capoluogo abruzzese.

La redazione della rivista guidata da Emidio Di Carlo è stata distrutta dal sisma, come buona parte delle abitazioni dell'Aquila, e si è riusciti solo a salvare l'hard-disk di un computer nel quale era contenuto il numero che sarebbe dovuto uscire in Aprile.

Con la volontà, la passione e la caparbietà del direttore Di Carlo, Il Giornale del Francobollo rimasto sotto le macerie è tornato in tipografia ed è uscito regolarmente proprio in questi giorni (si tratta del n.3 del 2009). I contenuti sono quelli già programmati. L'unico segno del "passaggio del terremoto" è una nota del direttore dal titolo "Sed non plus immota manet Aquila est" nel quale si ringraziano le istituzioni (ed in particolare i Vigili del Fuoco di Ravenna che hanno recuperato il prezioso hard-disk) e si guarda al futuro della rivista che ha già avuto il supporto logistico (come sede della redazione) del Circolo Filatelico Marsicano di Avezzano (Aq).

Ma a muoversi, come s'è detto, è tutta la filatelia organizzata abruzzese e molisana che ha voluto realizzare una speciale iniziativa benefica affinchè la rivista Abruzzo AZ60 - Il Giornale del Francobollo possa continuare ad essere stampata.

Anche noi di Philweb raccogliamo molto volentieri l'invito degli "amici" d'Abruzzo e Molise e del Delegato Federale, Dott. Emidio D'Ilario, promuovendo la raccolta fondi attivata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano: chiunque, nel limite delle proprie possibilità e disponibilità, potrà effettuare un versamento tramite bonifico bancario (IBAN IT41 G 06060 77020 CC0460050203, Codice BIC/SWIFT TERCIT3TXXX, intestato a Circolo Filatelico Numismatico Rosetano, Banca TERCAS, sportello di Roseto degli Abruzzi, con causale "PRO-ABRUZZO AZ60") oppure tramite assegno bancario, circolare o vaglia postale "non trasferibili", intestati allo stesso circolo indicando nella lettera d'accompagnamento la stessa causale.

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