E' davvero sintomatico di un progressivo degrado della memoria storica nazionale che soltanto un italiano su tre conosca il vero significato del "2 giugno". Secondo un sondaggio condotto per conto del Corriere della Sera (edizione online del 1° giugno), infatti, il 29% degli italiani non conosce affatto l'origine di una delle principali celebrazioni dello stato italiano: la Festa della Repubblica che ricorre annualmente a rammentare il referendum istituzionale indetto a suffragio universale nei giorni 2 e 3 giugno del 1946. Un appuntamento fondamentale della storia italiana con il quale fu decisa la forma di governo di un'Italia uscita sconfitta dalla tragedia della II Guerra Mondiale: dopo 85 anni di regno, con 12.717.923 voti contro 10.719.284 l'Italia diventava, infatti, una Repubblica parlamentare.
Quest'anno la Repubblica celebra il suo 62° Anniversario e le Forze Armate le rendono omaggio con la tradizionale parata militare lungo i Fori Imperiale a Roma, cui partecipano tutte le massime autorità civili e militari.
Il tema scelto per la sfilata del 2008 è "La Repubblica e le sue Forze Armate" a "rappresentare il profondo legame di dedizione e di spirito di servizio che, sin dal 2 giugno 1946, unisce le Forze Armate alle sorti del Paese e che, nel corso degli anni, è divenuto più forte ed indissolubile".
"La parata", come fanno sapere dal Ministero della Difesa, "vuole essere l'omaggio delle Forze Armate alla Repubblica ma ci permette anche di ricordare tutto il personale militare e civile al servizio dello Stato che con il proprio impegno quotidiano, l'abnegazione e il sacrificio contribuisce ad accrescere il ruolo e l'immagine internazionale dell'Italia, sviluppando quell'azione interdisciplinare che costituisce una valida risposta alle sempre crescenti esigenze di stabilità internazionale, in una prospettiva di effettivo sviluppo e di pacifica convivenza fra i popoli".
La giornata di domani sarà ricca di eventi a cominciare dalla deposizione di una corona d'allora sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria cui seguirà (ore 10:00) la parata lungo i Fori Imperiali. Dalle 15:00 alle 19:00, infine, com'è consuetudine da alcuni anni, i Giardini del Quirinale saranno aperti al pubblico che potrà seguire un concerto dei complessi bandistici di Marina Militare, Arma dei Carabinieri, Aeronautica Militare, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed Esercito Italiano.
Decisamente sottotono, tuttavia, la sottolineatura che il mondo filatelico ha dedicato a questo "2 giugno 2008": l'unico annullo speciale che richiama in modo esplicito la Festa della Repubblica è quello di Reggio Calabria, richiesto dalla Prefettura del capoluogo calabrese, ed in uso presso lo stand di Poste Italiane in Via Miraglia 10 dalle 09:00 alle 13:00.
In altre parti d'Italia, invece, si è preferito ricordare il 2 giugno in modo "indiretto": nessun riferimento alla Festa della Repubblica, infatti, negli annulli in uso a Martano (Le), Castellanza (Va), Monza e Carrara che, piuttosto, sono dedicati al 60° Anniversario della Costituzione repubblicana, già celebrata con il francobollo emesso il 2 gennaio scorso. Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata il 27 dicembre successivo dal Capo di stato provvisorio Enrico De Nicola, la carta fondativa della Repubblica italiana entrò, infatti, in vigore il 1° gennaio 1948. Pertanto, una sottolineatura marcofila impropria nella giornata del 2 giugno.
E' un peccato, inoltre, che non sia stato previsto un annullo filatelico proprio nella capitale, sede principale dei festeggiamenti.
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