Con grandissimo preavviso, l'Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica ha diffuso il bozzetto e le caratteristiche teniche dell'emissione congiunta con l'Italia per festeggiarne il 150° Anniversario dell'Unità.
E il il foglietto in programma per il 4 giugno è dedicato non a caso a Giuseppe Garibaldi nel 150° dell'attribuzione della cittadinanza onoraria: in fuga dai soldati austriaci a seguito degli eventi del 1849, il generale si rifugiò con le sue truppe e la compagna Anita proprio sul Monte Titano.
"All’epoca", fanno sapere dall'AASFN, "la Repubblica di San Marino partecipò attivamente al Risorgimento" ospitando esuli italiani illustri (tra i quali proprio l’eroe dei due Mondi) mentre "numerosi volontari sammarinesi presero parte ai movimenti insurrezionali e alle guerre per l’Indipendenza d’Italia".
A Garibaldi - che mostrò sempre riconoscenza per l'aiuto ottenuto - il governo sammarinese offrì la cittadinanza onoraria il 24 aprile 1861: "Vado superbo di essere Cittadino di cotanto virtuosa Repubblica" e "Vi ringrazio del regalo che mi rinnoverà sempre alla memoria l’ospitalità generosa di San Marino in un’ora di suprema sciagura per me e per l’Italia", disse il generale ringraziando per l'aiuto ottenuto.
Ed allora ecco che il foglietto sammarinese - prodotto in 150.000 esemplari dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato come non accadeva da tempo - contiene un francobollo da 1,50€ nel quale campeggiano le figure di Anita e Giuseppe Garibaldi mentre sullo sfondo compare la Prima Torre, anche detta Guaita, la maggiore delle delle tre che sovrastano la Rocca.
Ad annullare il francobollo disegnato da Cristina Bruscaglia con stampa offset a sei colori e carta non filigranata fluorescente (del gemello italiano ancora non c'è alcuna notizia, ma dovrebbe essere praticamente uguale a quello sammarinese) ci sarà il consueto timbro "primo giorno" nel quale campeggiano i volti di Garibaldi e Anita.
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