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Martedì, 07 Maggio 2024
 
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Pintoricchio (o Pinturicchio) val bene un francobollo

A ben guardare, quest'anno non cade alcun anniversario "tondo" per il grande pittore perugino Bernardino di Betto, meglio conosciuto come "il Pintoricchio". E tuttavia proprio a lui viene dedicato il francobollo da 0,60€ inserito nella tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano" in uscita il 14 marzo. Non v'è convergenza di fonti sulla data di nascita, ma aspettando "solo" cinque anni si sarebbe festeggiato il 5° secolo dalla morte, avvenuta nel 1513.

Pintoricchio (o Pinturicchio) val bene un francobollo

Esce il 14 marzo il francobollo da 0,60€ dedicato a Bernardino di Betto, pittore nato a Perugia nel 1454 (o secondo altre fonti tra il 1456 e il 1460), meglio conosciuto con il nome d'arte di "Pintoricchio".

O "Pinturicchio", con la U? In realtà, nonostante la televisione e i giornali ci abbiano abituato a questa seconda versione (affibbiata anni fa al giocatore della Juventus, Alex Del Piero), la versione più corretta e soprattutto di più antica origine, sembra proprio quella con la O.

A lui, allievo del Perugino, si devono i numerosi affreschi con Storie di San Bernardino nella Cappella Bufalini della Basilica di Santa Maria in Ara Coeli di Roma (datati 1486) e quelli realizzati nella Cappella del Presepio nella chiesa di Santa Maria del Popolo, sempre nella capitale.

Nel 1501 lavorò a Spello dove affrescò la Cappella Baglioni nella chiesa di Santa Maria Maggiore della cittadina umbra con le Storie di Maria" Qui, all'interno della rappresentazione dell'Annunciazione, realizzò anche un suo famoso autoritratto utilizzato proprio sul francobollo italiano di prossima uscita ed inserito nella tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano".
Il Pintoricchio, malato, si spegne nel 1513 nei dintorni di Siena, città dove è attualmente sepolto nell'Oratorio dei SS. Vincenzo e Atanasio.

La celebrazione dentellata, a meno di non sbagliare i conti, non ricorda tuttavia alcun anniversario preciso, nè quello della nascita (anche perchè non se ne conosce la data esatta) nè quello della morte, che cade a 495 anni di distanza. In realtà l'emissione è strettamente collegata alla grande mostra dedicata al pittore che si sta svolgendo contemporaneamente a Perugia (presso la Galleria Nazionale dell'Umbria) e a Spello (nella Chiesa di Santa Maria Maggiore).

Caratteristiche tecniche


Emissione, per il giorno 14 marzo 2008, di un francobollo appartenente alla serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato a Bernardino di Betto detto il Pintoricchio, nel valore di € 0,60.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 48; formato stampa: mm 36 x 44; dentellatura: 13 x 13¼; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: venticinque esemplari, valore “€ 15,00”.
La vignetta riproduce, entro una cornice, l’autoritratto del pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pintoricchio. Il dipinto è inserito nella scena raffigurante l’affresco “L’Annunciazione”, eseguito dall’artista nella Cappella Baglioni della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello.
Completano il francobollo le leggende “AUTORITRATTO”, “BERNARDINO DI BETTO DETTO IL PINTORICCHIO”, “CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE – SPELLO” e “L’ANNUNCIAZIONE”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzetto: a cura del Centro Filatelico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma del Dott. Giulio Proietti Bocchini, Storico dell’Arte – Comune di Spello.
L’Ufficio Postale di Spello (PG) utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici potranno essere acquistati presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia

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