La Posta svizzera: brillanti i risultati economici del 2007

Molta soddisfazione per i brillanti risultati economici e finanziari raggiunti da La Posta svizzera nel 2007.

Con un utile complessivo di 909 milioni di franchi, il Gruppo postale elvetico supera di ben 72 milioni (pari all'8,6% in più) i guadagni dell'anno precedente. Oltre 800 milioni sono invece i maggiori ricavi, arrivati a 8712 milioni (nel 2006 erano a 7895 milioni).

A contribuire in maniera determinante all’incremento del fatturato sono state PostFinance, la divisione finanziaria del gruppo (+350 milioni di franchi) e la nuova unità Clienti strategici e soluzioni (SKL) realizzata attraverso l'acquisizione del gruppo GHP nell’autunno del 2006, il cui fatturato annuale è stato iscritto per la prima volta nel 2007 nel bilancio de La Posta.

Nonostante tutte le unità del gruppo abbiano avuto incrementi nei ricavi e nei risultati d'esercizio (il cosiddetto EBIT), non è andata bene per PostMail, la divisione che si occupa dei servizi postali tradizionali.
Rispetto all'anno precedente, PostMail ha perso sul risultato d'esercizio, passando da 383 milioni a 236 milioni di franchi. "Gran parte dell’aumento delle spese", fanno sapere da La Posta, "è dovuto all’entrata in servizio dei nuovi centri lettere" rientranti nel progetto REMA. Anche il volume delle corrispondenze gestite ha avuto una leggera flessione (passando dai 2.762 milioni di pezzi trattati nel 2006 ai 2742 milioni del 2007) "a causa del fenomeno della sostituzione e delle misure di ottimizzazione dei grandi clienti, come il raggruppamento degli invii".

10 milioni di franchi in meno sul risultato d'esercizio dell'unità Swiss Post International: il calo a 34 milioni di euro è dovuto alle aumentate spese per il trasporto e il recapito nell'export. Rete Postale e Vendita, invece, ha aumentato i ricavi, passando da 1651 milioni del 2006 ai 1736 milioni del 2007.

I risultati 2007, presentati in conferenza stampa a Berna il 19 marzo da Anton Menth, Presidente del Consiglio di amministrazione, pur con qualche lieve calo in alcuni settori, sono giudicati eccellenti. "La Posta Svizzera sta cambiando. Attualmente realizziamo il 78% degli utili in un regime di concorrenza e solo il 22% con il monopolio residuo delle lettere fino a 100 grammi", ha orgogliosamente annunciato Menth.

E il 2008 sarà un anno davvero importante per il gruppo postale elvetico: a fine febbraio, infatti, il Consiglio Federale ha reso nota la futura tempistica della liberalizzazione del mercato postale: già a partire dal prossimo anno verrà abbassato il monopolio delle lettere dagli attuali 100 a solo 50 grammi che, con la revisione totale della legge postale, sparirà definitivamente entro i tre anni successivi, mettendo La Posta in grado di confrontarsi con maggior competitività sul mercato interno e, soprattutto, con i concorrenti europei.