ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Giovedì, 02 Maggio 2024
 
Ultime notizie

Emissioni Italia

I petroglifi della Valcamonica diventano francobolli

Si tratta, in particolare, di un carro trainato da due animali il soggetto del francobollo da 2,80€ in uscita il 27 marzo (giornata inaugurale di Milanofil 2009). Un disegno facente parte del vastissimo patrimonio di incisioni rupestri rintracciabile sulle rocce e sui massi della vallata bresciana e realizzati in tremila anni di storia dall'antico popolo dei Camuni. Dal Paleolitico all'epoca romana, i petroglifi della Valle Camonica sono diventati nel 1979 Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

I petroglifi della Valcamonica diventano francobolli

Sono oltre 300.000 (numero in continua crescita, grazie a nuove scoperte) le raffigurazioni rupestri rintracciabili sulle pareti rocciose della Valle Camonica (anche detta in gergo, Valcamonica), un patrimonio preistorico vastissimo che ha fatto meritare alla vallata in provincia di Brescia - inserita nelle Prealpi lombarde - il titolo di Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte dell'Unesco, nel 1979 (quest'anno, pertanto, ricorre il trentennale).

La Valcamonica deve il suo nome all'originario popolo dei Camuni che ha lasciato testimonianze rupestri (i cosiddetti petroglifi) lungo tre millenni di storia, dal Paleolitico all'epoca dei Romani (da cui furono sconfitti nel 16 aC) attraversando tutte le principali "età" della preistoria (rame, bronzo, ferro, ...) ciascuna delle quali ha lasciato tracce negli elementi iconografici e archeologici.

Ed è proprio una di queste migliaia di incisioni rupestri ad essere raffigurata sul francobollo da 2,80€ in uscita il 27 marzo (giornata inaugurale di Milanofil 2009) per la serie dedicata al Patrimonio Artistico e Culturale italiano: si tratta, in particolare, di un carro trainato da due animali (probabilmente dei buoi), scoperto nel comune di Capo di Ponte dove ha sede il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane. Un disegno che risulta particolarmente valorizzato dalla stampa calcografica monocromatica.

L'antica popolazione dei Camuni, tra l'altro, è già stata ricordata filatelicamente attraverso la "rosa camuna", una delle incisioni rupestri della Valcamonica, inserito nel francobollo regionale del 2005 come stemma della Regione Lombardia.

Vedi:
Sistema Culturale di Valle Camonica

Caratteristiche tecniche

Emissione, per il giorno 27 marzo 2009, di un francobollo appartenente alla serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato all’Arte rupestre della Valle Camonica (patrimonio Unesco), nel valore di € 2,80.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in calcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 48 x 40; formato stampa: mm 44 x 36; dentellatura: 13¼ x 13; colore: monocromia; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: venticinque esemplari, valore “€ 70,00”.
La vignetta raffigura un particolare di una delle incisioni rupestri della Valle Camonica, risalente al periodo preistorico, che rappresenta un carro trainato da due animali.
Completano il francobollo le leggende “PATRIMONIO MONDIALE” e “ARTE RUPESTRE DELLA VALLE CAMONICA”, la scritta “ITALIA” e il valore  “€ 2,80”.
 Bozzettista e incisore: Roberto Sabbatucci.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma di Alessandro Bonomelli, Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica.
L’Ufficio Postale di Capo Di Ponte (BS) e lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Milano Fiera utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli.

I vostri commenti

Questo articolo non ha commenti.