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Giovedì, 02 Maggio 2024
 
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Giuseppe Di Vittorio, un francobollo per il grande sindacalista cerignolese

L'impegno politico e quello sindacale di Giuseppe Di Vittorio si coniugano molto bene con quelle che furono le profonde (e per certi versi straordinarie) trasformazioni sociali ed economiche che attraversarono l'Italia della prima metà del secolo scorso, dal 1910 sino a tutto il dopoguerra. Un'Italia ancora del tutto agricola, monarchica prima, fascista poi e, all'avvento della repubblica, quasi completamente distrutta e povera. E' nel 1910, infatti, che inizia la parabola ascendente del Di Vittorio politico con la nomina a segretario del circolo giovanile socialista della sua città natale, Cerignola, in una terra, il foggiano e la Puglia, di aspre e antiche lotte contadine. Sono proprio le origini contadine che fanno maturare nel giovane cerignolese un carattere da sindacalista e un ardore da rivoluzionario, caratteri che lo rendeno ben preso ostile al nascente regime fascista, che lo metterà anche in carcere. Nel 1944, firmata l'unità sindacale tra socialisti e democristiani, viene nominato segretario generale della CGIL, incarico che ricoprirà sino alla sua morte, avvenuta il 3 novembre 1957 a Lecco, subito dopo un incontro sindacale. Per celebrare il 50° anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio, l'Italia emette, proprio il 3 novembre prossimo, un francobollo da 0,60€ in cui è raffigurato il volto del sindacalista pugliese e, sullo sfondo, una immagine di contadini durante la mietitura, a simboleggiare il grande attaccamento di Di Vittorio alla causa contadina e alla questione meridionale in generale. Non si capisce, tuttavia, come mai l'annullo primo giorno di emissione non venga usato nella natia Cerignola, bensì presso lo sportello filatelico di Lecco.

Giuseppe Di Vittorio, un francobollo per il grande sindacalista cerignolese
Comunicato ufficiale di Poste Italiane

Poste Italiane comunica l'emissione, per il giorno 3 novembre 2007, di un francobollo commemorativo di Giuseppe Di Vittorio, nel 50° anniversario della morte, nel valore di € 0,60.
Il  francobollo è stampato dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. in rotocalcografia, su carta fluorescente non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13 ¼; colori: tre più inchiostro interferenziale trasparente-oro; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore "€ 30,00".

La vignetta raffigura, in primo piano a destra, un ritratto del sindacalista e uomo politico Giuseppe Di Vittorio e, sullo sfondo, un'immagine di contadini durante la mietitura.

Completano il francobollo la leggenda "GIUSEPPE DI VITTORIO", le date "1892 - 1957",  la scritta "ITALIA" ed il valore "€ 0,60".

Bozzettista: Maria Carmela Perrini.

A commento dell'emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma del Dott. Guglielmo Epifani, Segretario Generale della CGIL.
Lo Sportello Filatelico della Filiale di Lecco utilizzerà, il giorno di emissione, l'annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane; inoltre metterà in vendita una cartolina raffigurante particolari contenuti nella vignetta del francobollo, al prezzo di € 0,52, oltre il valore facciale del francobollo.
La cartolina sarà posta in vendita o potrà essere prenotata presso tutti gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale e i Negozi "Spazio Filatelia" di Roma, Milano e Venezia.

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