ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Martedì, 07 Maggio 2024
 
Ultime notizie

Emissioni Italia

Giovannino senza paura: in francobollo i baffoni di Guareschi

Esce il 1° maggio il francobollo da 0,60€ dedicato a Giovannino Guareschi nel centenario della sua nascita. Disegnatore, umorista ma soprattutto giornalista e scrittore, di Guareschi restano le sue straordinarie produzioni letterarie pubblicate su riviste e giornali satirici, come il Bertoldo e il Candido. Soprattutto quella che è diventata, con ben 347 racconti, la saga di "Don Camillo e Peppone" - stereotipi del prete e del sindaco comunista - con la quale Guareschi ha raccontato la società civile e politica di una qualsiasi cittadina dell'Emilia del dopoguerra. L'annullo primo giorno sarà utilizzato sia a Roccabianca (PR) città natale dello scrittore, sia a Brescello, la cittadina in provincia di Reggio Emilia resa famosa dalla riduzione cinematografica del Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi.

Giovannino senza paura: in francobollo i baffoni di Guareschi

E' il ritratto realizzato dall'artista Arturo Coppola a comparire sul francobollo da 0,60€ in uscita il 1° maggio dedicato a Giovannino Guareschi, il giornalista - oltre che disegnatore e umorista ma, soprattutto, scrittore - di Roccabianca, paesino in provincia di Parma dove nacque cento anni fa.

Celebrare Guareschi significa indubbiamente celebrare (anche se indirettamente) la sua più famosa creazione letteraria: la saga di "Don Camillo e Peppone", del 1948, con la quale ha descritto in modo efficace ed ironico la società e la vita politica del dopoguerra in un paesello in riva al Po.
Un'opera che esce a "puntate" sul settimanale umoristico "Candido" (e non solo) fondato a Milano nel 1945 dallo stesso Guareschi insieme a Giovanni Mosca: ben 347 racconti, di cui alcuni pubblicati dopo la sua morte avvenuta a Cervia nel 1968, che hanno accompagnato diverse generazioni di italiani anche grazie alla riduzione cinematografica interpretata da attori (conosciutissimi tutt'oggi) come Fernandel (nella parte del prete di Brescello) e Gino Cervi (nei panni del sindaco comunista della stessa cittadina padana).

Giovannino Guareschi (il cui nome completo era in realtà Giovannino Oliviero Giuseppe Guareschi) figlio di Lina Maghenzani, maestra elementare di Fontanelle di Roccabianca, e di Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine da cucire, nasce nel 1908 in quella che fu anche sede della "Cooperativa Socialista" del paesello. Trasferitosi nel 1914 con tutta la famiglia a Parma, qui frequenta la scuola elementare e, nel 1920, il Regio Ginnasio "Romagnosi". Nel 1929 si iscrive alla facoltà di legge dell'Università di Parma, pur non frequentandola. Un semplice escamotage per rimandare il servizio militare almeno fino al 1931 quando viene assunto dal Corriere Emiliano e, qualche mese dopo, inizia la collaborazione con la Voce di Parma pubblicando articoli ma anche poesie e disegni, e firmando i suoi pezzi con lo pseudonimo di "Michelaccio".

Ma l'8 novembre 1934 Giovannino il servizio militare non può scansarlo: parte con destinazione la Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Potenza. Terminato il servizio a luglio del 1936, a settembre si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare al Bertoldo, rivista settimanale di umorismo e satira che raggiunse una certa notorietà nazionale attirandosi anche le attenzioni del regime fascista, che chiuse la testata nel 1943. Nello stesso anno Guareschi ritorna militare come ufficiale di artiglieria, fino all'armistizio. Ma avendo deciso, insieme ad altri militari, di non riconoscere la nuova Repubblica di Salò, fu arrestato e rinchiuso nei campi di prigionia in Polonia e Germania, dove rimase per due anni.

Finita la guerra, Guareschi torna in Italia e fonda il Candido, mentre inizia ad interessarsi di politica appoggiando, subito dopo il referendum del 1946, la Democrazia Cristiana, pur mantenendo il suo spirito ironinco prendendo i comunisti come oggetto di satira della sua rivista. Nelle elezioni del 1948 Guareschi si schiera apertamente contro il PCI e il PSI (uniti nel Fronte Democratico Popolare), coniando slogan come "Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no" e iniziando quella che sarebbe diventata la sua opera prima: "Don Camillo".

Nel 1950 viene condannato ad otto mesi con la condizionale per vilipendio a mezzo stampa dell'allora Presidente della Repubblica Einaudi. Ma nel 1954 la cella non riesce proprio ad evitarla: per aver pubblicato due lettere del 1944 in cui Alcide Da Gasperi avrebbe chiesto agli Alleati di bombardare la periferia romana allo scopo di demoralizzare i tedeschi, Guareschi viene condannato per diffamazione e sconta 409 giorni di carcere a Parma.

Quando ne esce, le condizioni fisiche sono ormai fortemente compromesse e nel 1968 Giovannino Guareschi muore per un attacco cardiaco.

Il francobollo in uscita il 1° maggio avrà annulli "giorno d'emissione" sia a Roccabianca (PR) sia a Brescello la cittadina in provincia di Reggio Emilia resa famosa dalla versione cinematografica (e televisiva) di Don Camillo.



Caratteristiche tecniche

Emissione, per il giorno 1 maggio 2008, di un francobollo commemorativo di Giovannino Guareschi, nel centenario della nascita, nel valore di € 0,60.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13¼ x 13; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 30,00”.
La vignetta riproduce un ritratto del giornalista e scrittore Giovannino Guareschi, realizzato dall’artista Arturo Coppola.
Completano il francobollo le leggende ”G. GUARESCHI 1908 - 1968”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzettista: Andrea Gorgato.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma di Giovanni Lugaresi, giornalista e presidente del «Club dei Ventitré».
Gli Uffici Postali di Fontanelle (PR) e di Brescello (RE) utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici potranno essere acquistati presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia

I vostri commenti