Dalle foreste allo spazio, dai fiori ai monumenti: 4 emissioni da San Marino

Escono il 5 aprile i due francobolli (da 0,60€ e 0,65€) che l'AASFN di San Marino dedica alle foreste, tema scelto quest'anno da PostEurop, l'organizzazione degli operatori postali pubblici europei, per il consueto giro "Europa". Sui due francobolli sammarinesi, stampati in 70.000 serie complete (fogli di 12 esemplari) dalla tedesca BDT (offset a 4 colori) sono raffigurati rispettivamente una foresta rigogliosa e secolare e, in contrapposizione, una catasta di tronchi a simboleggiare uno sfruttamento ambientale spesso incontrollato e abusivo, messo in atto dall’uomo. Le immagini sono state scattate nella Foresta del Teso, comune di San Marcello Pistoiese sull’Appennino Tosco Emiliano, e messe in bozzetto da Federico Sarti.

Nella stessa giornata arriva pure il coloratissimo e "pienissimo" foglietto turistico: 6 valori da 0,65€ (per un totale quindi di 3,90€) riproducenti altrettanti monumenti e scorci caratteristici della Repubblica del Titano. Iniziando, così, da destra in basso, il primo francobollo raffigura la Porta di San Francesco, detta anche Porta del Loco, l’antica porta di accesso alla Città di San Marino. A seguire a sinistra sono rappresentati  la Chiesa di San Francesco e il Palazzo del Governo. In alto a sinistra è ritratta la Prima Torre, detta anche Guaita o Rocca,  la più antica delle tre Torri del Monte Titano. E’  circondata da due cinte murarie difensive, la più interna delle quali racchiude la Torre Campanaria, la Casermetta, che anticamente ospitava il corpo di guardia, e la Torre della Penna. In alto al centro compare la Basilica del Santo,  detta anche Pieve. Costruita in stile neoclassico, su progetto dell’architetto bolognese Antonio Serra, dedicata al “Divo Marino” Fondatore e Patrono della Repubblica, è la chiesa principale della Città di San Marino. E’ stata eretta sul luogo dove anticamente sorgeva la prima Pieve di San Marino, di cui resta memoria nel massiccio campanile romanico che la affianca. Infine in alto a destra, il sesto francobollo reca l’immagine  della Chiesa dei Cappuccini , chiamata anche chiesa di San Quirino del Convento dei Cappuccini.
Il foglietto è completato dallo stemma della Repubblica, dal Santo Marino che regge in mano la sua città (tratto dal dipinto di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino) e dalla legenda “Relinquo Vos liberos ab utroque homine”, liberamente tradotta “Vi lascio liberi da entrambi i poteri: quello temporale e quello religioso”.
70.000 i foglietti stampati da BDT in offset a 4 colori, su bozzetti di Antonio Giuffrida messi in pagina dall'agenzia sammarinese B&AR. I francobolli sono dentellati 15x14.

Altro foglietto in uscita sempre il 5 aprile è quello dedicato ai fiori della Repubblica di San Marino. Tre valori (da 1,50€) che riproducono (dall'alto verso il basso) il Delphinium Verissimo, il Dianthus Sant’Agata e la Rosa Repubblica di San Marino. Il Delphinium Belladonna denominato "Verissimo del Titano" ha i colori che riprendono l’attuale bandiera. La storia racconta, infatti, che il Santo Marino ricevette in dono da donna Felicita il monte Titano per avere guarito miracolosamente il figlio Verissimo. Pure "religiosa" la storia del Garofano Dianthus denominato "Sant’Agata" in quanto l'antico fiore bianco, simbolo di purezza, si ricollega a Sant’Agata compatrona dei sammarinesi. Infine, il terzo francobollo raffigura la Rosa Tea "ibrido" denominata "Repubblica di San Marino": i suoi petali riprendono i colori dell’antica bandiera della Repubblica (in uso dal 1465 al 1797, a fasce orizzontali di colore arancio, bianco e rosso bordeaux) e, fanno sapere dall'AASFN, "ricordano le albe ed i tramonti che si possono ammirare da San Marino". Il foglietto, disegnato da Paolo Candelari, è stampato da BDT in 70.000 esemplari. I tre francobolli sono realizzati in offset a 4 colori e sono dentellati 15x14.

E infine, a completare la giornata di emissioni sammarinesi, giunge la celebrazione del 50° Anniversario dei primi uomini nello spazio. Il primo essere umano in assoluto è stato il russo Jurij Gagarin (1934-1968) che il 12 aprile 1961 a bordo della navicella Vostok 1, compie il primo volo orbitale attorno alla Terra, atterrando poi nella regione di Saratov. Abbandona, quindi, la capsula sferica che lo ha portato sano e salvo attraverso l’atmosfera e tramite un seggiolino catapultabile conclude il suo storico volo spaziale con il paracadute. Si tratta naturalmente solo della prima tappa della conquista dello spazio che proprio qualche settimana più tardi (il 5 maggio 1961) in piena "guerra fredda", vede bilanciare l'ardita avventura di Gagarin con il primo volo suborbitale di un americano: l'astronauta Alan Bartlett Shepard (1923-1998) a bordo della navicella Mercury "Freedom 7" raggiunge l'altezza di 185 km e la velocità di 8.262 km/h. I due astronauti sono raffigurati (con le bandiere dei rispettivi paesi) sui due francobolli da 0,50€ e 2,40€ emessi in foglietti di 20 esemplari, stampati in offset dalla BDT su bozzetti di Federico Sarti. La tiratura è di 70.000 serie complete.