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Martedì, 07 Maggio 2024
 
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Chiave di violino ed una rosa sul francobollo per i 150 anni di Giacomo Puccini

E' proprio la Bohéme, opera lirica in quattro atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, a figurare sul francobollo da 1,50€ destinato a celebrare il 21 giugno il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini. Lucchese di nascita, Puccini è considerato uno dei massimi operisti italiani: a lui si devono, infatti, opere come la citata Bohéme ma anche Madama Butterfly e Turandot. Annullo "primo giorno" d'emissione a Lucca.

Chiave di violino ed una rosa sul francobollo per i 150 anni di Giacomo Puccini

Giacomo Puccini è uno massimi operisti della storia musicale italiana. Per inquadrare il personaggio basta citare solo alcune delle sue produzioni, a cominciare dall'ultima prodotta, Turandot (incompiuta alla sua morte e rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 25 aprile 1926), alla Madama Butterfly del 1904, dalla Tosca alla Bohème.

Puccini, il cui vero nome era Giacomo Antonio Domenico Michele Secondo Maria, nasce a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di sei figli di Albina Magi con Michele Puccini, insegnante di armonia e contrappunto oltre che direttore dell'Istituto Musicale "Giovanni Pacini", nonché ultimo di una lunga dinastia di "maestri di cappella" presso il Duomo della città toscana. Perduto il padre quando aveva solo cinque anni, lo stesso Giacomo fu iniziato al mondo musicale con lo studio dell'organo, anche se la sua vera passione era quella per il teatro musicale.

Lasciata Lucca, Puccini si trasferì a Milano, dove tra il 1880 e il 1883 studiò al Conservatorio. Fu qui che partecipò ad un concorso indetto dall'editore Sonzogno con Le Villi, un'opera-ballo in due atti. Non vinse ma fu l'inizio della sua scalata al successo. Nel 1891 si trasferisce a Torre del Lago, frazione di Viareggio (ed oggi, in suo onore, rinominata in Torre del Lago Puccini), dove trova l'ambiente rustico che stimolava la sua creatività. Pochi anni dopo, era il 1893, la prima sua grande opera di successo, Manon Lescaut, che gli aprì alla collaborazione di librettisti come Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, da cui nascono capolavori come La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, e tanti altri.

Dopo il successo, però, arriva la crisi: nel 1903 Puccini rimane ferito in un incidente automobilistico e poco dopo si interrompe l'importante collaborazione con Giacosa, morto nel 1906. E poi via via scandali e tante morti importanti, compresa quella dell'editore Giulio Ricordi al quale il lucchese era legato da moltossimo tempo. L'ultima opera alla quale aveva iniziato a lavorare nei primi anni '20 fu la Turandot, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni: Puccini, che amava rivedere e ritoccare in continuazione i suoi testi, non riuscì a terminarla: morì il 29 novembre 1924 a Bruxelles.

Nel 150° anniversario della nascita, il prossimo 21 giugno l'Italia dedica un francobollo da 1,50€ al grande compositore toscano, il cui ritratto figura a destra nella vignetta, completata dal simbolo musicale per eccellenza, la chiave di violino, e un tralcio di rosa. Sullo sfondo, invece, si può leggere il titolo di una delle sue opere più importanti: La Bohème.
Disegnato da Rita Fantini, il francobollo pucciniano è accompagnato dal bollettino illustrativo con articolo di Bruno Ermolli, presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni Pucciniane.

A Giacomo Puccini l'Italia ha già dedicato in passato altri ricordi dentellati: nel 1958 ancora di scena la Bohème nel francobollo da 25 lire per il 100° Anniversario della nascita. Ancora francobolli pucciniani nel 1974 (per il cinquantenario della morte) e nel 2004, seppure indirettamente, il 0,60€ dedicato al Festival Puccini giunto alla 50a edizione.

Link:
Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane (sito ufficiale)



Caratteristiche tecniche


Emissione, per il giorno 21 giugno 2008, di un francobollo commemorativo di Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della nascita, nel valore di € 1,50.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13¼ x 13; colori: sei; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 75,00”.
La vignetta raffigura, a destra, un ritratto del compositore Giacomo Puccini, a sinistra, una chiave di violino e un tralcio di rosa; sullo sfondo sono riportati il titolo dell’opera “La Bohème” e la scritta “Musica di G. Puccini”.
Completano il francobollo la leggenda ”GIACOMO PUCCINI 1858–1924”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 1,50”.
Bozzettista: Rita Fantini.

A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma del Cavaliere del Lavoro Bruno Ermolli, Presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni Pucciniane.

Lo Sportello Filatelico della Filiale di Lucca utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.

Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli

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