
Antonio Fogazzaro fu scrittore e poeta. Ripetutamente "vicino" al Premio Nobel per la letteratura, non riuscì mai ad averlo.
Dal carattere "sensibile ma chiuso", come ebbe a definirsi lui stesso, ebbe un colto seguito di lettori, soprattutto tra la borghesia italiana, quella moderna e attiva di fine '800, per la quale scrisse poemi ma soprattutto romanzi. E proprio di amore (ma anche di religione) l'autore vicentino nutrì il suo pubblico attraverso opere famose come "Piccolo mondo antico" e il successivo "Piccolo mondo moderno".
Fogazzaro scompare a Vicenza il 7 marzo 1911, alla soglia dei 70 anni. Nel centenario della morte, il prossimo 7 marzo, viene emesso un francobollo commemorativo da 0,60€ nella cui vignetta, in primo piano a destra, compare un ritratto dello scrittore affiancato ad un libro aperto; sullo sfondo è visibile uno scorcio di Villa Fogazzaro Roi affacciata sulla sponda italiana del lago di Lugano, in località Oria in Valsolda, dimora ottocentesca dove Antonio Fogazzaro trascorse lunghi periodi della sua vita e trasse ispirazione per i suoi romanzi e le sue poesie.
Il francobollo, su bozzetto di Cristina Bruscaglia, è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; colori: cinque; tiratura: due milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari valore “€ 30,00”.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articoli a firma del Dott. Achille Variati, Sindaco di Vicenza e del Dott. Alberto Buscaglia, ideatore e curatore del Premio Fogazzaro.
L'annullo "primo giorno" sarà impiegato allo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Vicenza Centro.
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