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Giovedì, 02 Maggio 2024
 
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200 anni fa nasceva la Borsa Italiana

Era il 16 gennaio 1808 quando un decreto di Eugenio Napoleone, vicerè dell'allora Regno d'Italia, nasceva la Borsa di Commercio, ovvero la primissima forma organizzata di mercato per il cambio e la vendita all'incanto degli effetti pubblici. La Borsa che nei primi anni del '900 sarebbe diventata la più importante tra tutte quelle operanti in Italia e che nel 1992, per legge, divenne a tutti gli effetti l'unica Borsa taliana che festeggerà i suoi due secoli di vita con un francobollo da 0,65€ in uscita l'8 febbraio.

200 anni fa nasceva la Borsa Italiana

E' una stilizzazione della facciata di Palazzo di Mezzanotte, sede di Piazza Affari a Milano, a campeggiare sul francobollo da 0,65€ che l'8 febbraio è chiamato a festeggiare i due secoli di vita della Borsa Italiana.

Fu un decreto del 16 gennaio 1808 promulgato da Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e vicerè d'Italia durante la dominazione francese della Lombardia, ad avviare ufficialmente a Milano le attività della cosiddetta "Borsa di Commercio" aperta presso il Monte di Pietà e, l'anno successivo, spostata in Piazza Mercanti all'interno del Palazzo dei Giureconsulti.

L'introduzione del Codice del commercio di origine napoleonica rappresentò una grande novità per l'economia e la finanza italiane dell'800 e del '900 a cominciare dalla grande differenza che introduceva rispetto al sistema anglosassone in cui le borse erano costituite come libere associazioni tra gli stessi operatori. Questo almeno sino al 1998, anno in cui si completa il processo di privatizzazione e la Borsa diventa una società per azioni.

Il primo titolo azionario ad essere quotato alla Borsa milanese fu quello della Società Ferroviaria del Lombardo Veneto, nel 1859. Solo due anni più tardi il listino subiva un enorme incremento soprattutto in seguito alla grande offerta di "titoli del debito pubblico" che il governo del neonato Regno d'Italia aveva deciso di emettere per sostenere l'unificazione dello stivale.

Nel 1901 termina la costruzione di Palazzo Broggi in Piazza Cordusio che fu sede della Borsa Valori per 30 anni, fino al 1932 quando nasce Piazza degli Affari nel Palazzo che porta ancora oggi il nome del suo architetto, Paolo Mezzanotte.

Solo l'anno scorso l'ultimo importante traguardo: l'integrazione tra Borsa Italiana e London Stock Exchange che ha dato vita al principale gruppo borsistico europeo e ha posto solide basi per una futura forte crescita su scala europea e internazionale.

In occasione del 200° Anniversario della fondazione, Borsa Italiana SpA ha avviato numerose iniziative promozionali. Oltre all'emissione del francobollo, disegnato da Silvia Isola e il cui bollettino illustrativo porterà la firma di Angelo Tantazzi, Presidente della società, è stato creato un bel sito web (HistoryTour.it) con il quale si possono rivivere i due secoli di vita dell'organizzazione attraverso tre percorsi: uno storico (che racconta gli eventi che hanno della Borsa milanese e di quella italiana), un percorso tematico (che approfondisce i personaggi, le varie sedi e i tipici "gesti" di borsa) e un percorso geografico (che narra le vicende storiche delle dieci borse locali attive in Italia sino al 1992).

Caratteristiche tecniche dell'emissione

Poste Italiane comunica l’emissione, per il giorno 8 febbraio 2008, di un francobollo celebrativo dei duecento anni della Borsa Italiana, nel valore di € 0,65.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13¼ x 13; colori: due; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 32,50”.
La vignetta raffigura, in grafica stilizzata, la facciata del Palazzo di Mezzanotte, situato in Piazza degli Affari a Milano, sede storica della Borsa Italiana dal 1932; in basso è riprodotto il logo realizzato in occasione del bicentenario «1808 2008» e «200 anni di Borsa Italiana».
Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,65”.
Bozzettista: Silvia Isola.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma del Prof. Angelo Tantazzi, Presidente Borsa Italiana.
L’Ufficio Postale di Milano Cordusio utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.

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