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Giovedì, 02 Maggio 2024
 
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Sviluppo Economico: Mario Fiorentino riconfermato alla Regolamentazione del Settore Postale

Si è completato il 30 gennaio con la nomina dei nuovi Direttori Generali, distribuiti su quattro Dipartimenti, il processo riorganizzativo del Ministero dello Sviluppo Economico derivante dalla fusione delle competenze che furono degli ex dicasteri delle Attività Produttiva, delle Comunicazioni e del Commercio Estero. L'avv. Mario Fiorentino, già direttore generale del settore per la regolamentazione postale, è stato riconfermato nell'incarico.

Sviluppo Economico: Mario Fiorentino riconfermato alla Regolamentazione del Settore Postale

Si è completato nei giorni scorsi il processo riorganizzativo del Ministero dello Sviluppo Economico con la nomina dei nuovi Direttori Generali.
Sedici in tutto (contro i 22 che precedentemente dipendevano dai tre ministeri delle Attività Produttive, delle Comunicazioni e del Commercio Estero assorbiti dal dicastero guidato da Claudio Scajola) suddivisi su quattro Dipartimenti.

In particolare, al Dipartimento per le Comunicazioni, guidato da Roberto Sambuco (anch'egli fresco di nomina avvenuta il 23 gennaio da parte del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dello Sviluppo economico), è stato riconfermato come Direttore Generale alla Regolamentazione del Settore Postale, l'avvocato Mario Fiorentino al quale spettano le competenze nei seguenti ambiti: regolamentazione del settore postale e alle attività dell'Unione Europea ed internazionali; rilascio e gestione di licenze ed autorizzazioni; vigilanza e controllo; attivita' di monitoraggio, analisi e ricerche, diritti degli utenti, relazioni esterne e filatelia.

Nello stesso Dipartimento per le Comunicazioni, il 30 gennaio, sono arrivati anche Francesco Troisi, Direttore Generale alla Pianificazione e Gestione dello Spettro radioelettrico, Michele Borelli DG ai Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione e Rita Forsi DG all’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle tecnologie dell’Informazione.

La nuova organizzazione, secondo il Ministro Scajola, produrrà uno snellimento delle procedure, una riduzione di uffici, organici e sedi con un risparmio valutabile in 30 milioni di euro a regime.

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