Il commento positivo di Poste Italiane alla decisione della Commissione Europea di non sollevare obiezioni rispetto all'applicazione delle norme del Trattato UE in materia di aiuti di stato, non si è fatto attendere.
Poco fa è stato lo stesso Massimo Sarmi, AD di Poste Italiane, ad esprimere "soddisfazione per il parere favorevole della Commissione Europea sull'entità della remunerazione riconosciuta per lo svolgimento del servizio universale a Poste Italiane". "In particolare - ha detto Sarmi - apprezzo che sia stato riconosciuto che tali compensazioni siano state inferiori ai costi netti sostenuti da Poste Italiane. Questo riconoscimento a mio avviso dà ancora più valore ai positivi risultati che emergono anche dall'ultimo bilancio della società".
La compensazione di 1.1 miliardi di euro che lo Stato italiano dovrà garantire a Poste, consentirà all'operatore postale di coprire i costi derivanti dagli obblighi del servizio postale universale per il triennio 2006-2008.
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