Si è conclusa da poche ore una vasta operazione della Polizia di Stato (in codice "Free Mail") nelle province di Bari, Brindisi, Foggia e Lecce che ha portato all'emissione di sei ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari per altrettanti dipendenti di Poste Italiane accusati di numerosi reati: peculato continuato ed aggravato ad opera di incaricati di pubblico servizio, nonché violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza continuata ed aggravata da parte di personale addetto al servizio postale.
Secondo le prime ricostruzioni e in conseguenza delle perquisizioni eseguite dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bari, coordinate dal Procuratore della Repubblica del capoluogo pugliese, Marco Dinapoli, i sei avrebbero
sottratto denaro, documenti e valori contenuti in buste e plichi inviati per posta e transitati presso il CMP barese.
(fonte: Repubblica.it)
Secondo le prime ricostruzioni e in conseguenza delle perquisizioni eseguite dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bari, coordinate dal Procuratore della Repubblica del capoluogo pugliese, Marco Dinapoli, i sei avrebbero
sottratto denaro, documenti e valori contenuti in buste e plichi inviati per posta e transitati presso il CMP barese.
(fonte: Repubblica.it)
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