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Venerdì, 03 Maggio 2024
 
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Poste e dintorni

Poste Italiane sceglie Vodafone. E lancia il nuovo sito.

Alla fine Poste ha scelto: sarà la compagnia telefonica inglese Vodafone a fornire all'azienda italiana tutto il necessario per diventare un operatore mobile virtuale. L'avvio del nuovo settore commerciale dovrebbe essere imminente e comunque entro il 2007. E per far posto ai nuovi servizi mobili, il 12 aprile parte anche il nuovo sito web di Poste Italiane, che si preannuncia del tutto rinnovato. E tra tanti annunci, il settore delle corrispondenze e del recapito resta al palo: Poste non può e non deve dimenticare che la sua vera mission è scritta nella sua ragione sociale. Poste!

Poste Italiane sceglie Vodafone. E lancia il nuovo sito.
Poste Italiane ha scelto: sarà l'inglese Vodafone il partner della società di Massimo Sarmi nel settore della telefonia cellulare.

Non c'è ancora una data precisa per l'avvio del nuovo operatore mobile virtuale italiano (che comunque partirà entro l'anno), ma è certo che Poste Italiane sarà un fornitore  non solo di servizi telefonici classici ma soprattutto di servizi mobili a valore aggiunto, con l'obiettivo dichiarato di raggiungere i 2 milioni di clienti entro 5 anni.

Avrà un prefisso personalizzato e completa autonomia a livello gestionale, operativo e naturalmente tariffario. Questo farà sicuramente piacere agli utenti italiani, grandissimi appassionati di telefonini che potranno, così, optare per nuove formule tariffarie più convenienti, una rete di ben 14.000 punti di accesso alla rete commerciale (ovvero gli uffici postali sul territorio) e tanti nuovi servizi "online": oltre ai classici sms e mms, gli utenti di Poste potranno inviare telegrammi, lettere e raccomandate direttamente dal proprio cellulare, oppure pagare comodamente bollettini postali o accedere al track&tracing di pacchi e corrispondenze.

Dopo le prime voci che davano in corsa per questa operazione anche Telecom Italia (che evidentemente si è defilata in un momento di bufera finanziaria e industriale in cui si trova a causa del possibile passaggio in mani straniere), l'ha spuntata Vodafone che fornirà a Poste i servizi di base, dalla fonia alla trasmissione dati, al roaming.

L'ingresso nel mercato di operatori mobili virtuali era previsto per il 2011 ma con la "mossa" di Poste Italiane, i tempi si sono notevolmente accorciati. Non solo: Vodafone ha già stretto un secondo accordo con la francese Carrefour (catena di supermercati) che ha costituito la Carrefour Italia Mobile. Pertanto, ad oggi, sono già due gli operatori virtuali in fase di attivazione.

Il fermento creato dall'annuncio di Poste, quindi, è stato benefico per il mercato italiano della telefonia mobile.

Restano i dubbi dei consumatori/utenti della più grande "compagnia postale" italiana sul ruolo che la stessa si sta ritagliando: sempre più società di servizi, sempre meno "operatore postale". Ed è proprio il settore delle corrispondenze e soprattutto del recapito (tralasciando quello filatelico, a noi più vicino) che desta preoccupazione: i ritardi con cui la posta viene consegnata sono sempre più evidenti ed è strano che nessuna authority intervenga sull'argomento. D'altronde si pagano ben 60c per ottenere il recapito di una missiva in 24 ore! Tempi che non vengono quasi mai rispettati, come si rileva leggendo le numerosissime proteste di cittadini e utenti

Un aereo della compagnia Mistral Air
del Gruppo Poste Italiane (foto: mistralair.it)
postali su quotidiani e siti online.

Anche se c'è qualcuno come il Daily Telegraph che, con l'articolo Italy shows how to make a profit from post offices, elogia la qualità dei servizi di Poste Italiane spingendosi addirittura a scrivere che  "La Royal Mail avrebbe tutto da imparare dalle umili Poste italiane", per poi prendere come esempio... le scene postali del film "Il Postino" del compianto Massimo Troisi. Effettivamente ai tempi di Pablo Neruda le lettere anche su un'isoletta come Procida... arrivavano puntuali e con i sacrifici del postino "in bici" Mario Ruoppolo. Ma forse il Telegraph dimentica che quelle vicende si ambientavano negli anni '50 e da allora... le nostre poste sono cambiate! Non sempre in meglio.

Non ci resta, allora, che aspettare la data di scadenza dei monopoli postali in Europa (fissata per il 31/12/2008) e vedere se anche il bistrattato settore del recapito migliorerà. Di certo Poste Italiane sta facendo partire proprio in questi giorni il nuovo piano di trasporto postale via aerea che avrà come base l'aeroporto bresciano di Montichiari. Con ben 12 aeromobili a disposizione (compresi quelli della compagnia Mistral Air del Gruppo Poste Italiane), un Cargo Center sulla base bresciana e 170

Anteprima del nuovo sito di Poste Italiane
in partenza il 12 aprile (foto: poste.it)
operatori destinati allo smistamento, i tempi di recapito dovrebbero godere di una spinta positiva con i tempi di trasporto da una parte all'altra della penisola fortemente ottimizzati.
Purchè vengano contestualmente incrementati i servizi di consegna a domicilio: l'"ultimo miglio postale", potremmo dire, è ancora il vero collo di bottiglia nel settore recapito.

E con tutte queste novità non poteva mancare anche una nuova e rinnovata "immagine online" di Poste Italiane: partirà, infatti, il prossimo 12 aprile il nuovo sito poste.it, che stando all'anteprima disponibile da oggi sul sito, si presenta ricco di novità sia grafiche che contenutistiche. Dovrebbe essere un sito completamente orientato ai servizi online: con un unico login si dovrebbe riuscire ad avere accesso facilitato e più immediato ai servizi postali e finanziari. E già intravediamo, tra gli altri, un bel link per... ricaricare la propria SIM card o per ottenere l'elenco delle telefonate effettuate con il nuovo gestore telefonico.

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