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Poste Italiane: progetto inesitate e nuovi sportelli

Sono molte le iniziative messe in cantiere da Poste Italiane per il nuovo anno, dall'estensione alla città di Roma del progetto sperimentale "inesitate" (già avviato con successo a Milano) che prevede lo spostamento della gestione operativa dagli Uffici Postali ai Centri Primari di Distribuzione. Un'altra novità che dovrebbe migliorare l'accesso dell'utenza alla rete postale è la riconversione (entro luglio 2009) di circa 600 sportelli PT Business in sportelli tradizionali.

Poste Italiane: progetto inesitate e nuovi sportelli

Prima che il 2008 finisca, Poste Italiane ha avuto il tempo per organizzare alcune importanti innovazioni che prenderanno il via nei primi mesi del nuovo anno.

Tanto per iniziare il progetto che prevede lo spostamento della gestione operativa delle corrispondenze inesitate (raccomandate ed assicurate) dagli sportelli degli Uffici Postali verso i Centri Primari di Distribuzione: dopo la sperimentazione partita con successo nella zona di Milano (interessati gli uffici postali di Milano 65, Milano Ticinese e Milano 67 che hanno ceduto la lavorazione delle inesitate rispettivamente ai CPD di Milano Recapito Baggio, Milano Recapito Ticinese e Milano Recapito Precotto), si attende l'estensione del progetto ad inizio anno nella città di Roma (interessati i CPD di Roma Acilia, Torpignattara e Ostiense).

Novità anche sul fronte degli "sportelli": Poste procederà ad una ottimizzazione della sua rete offrendo alla clientela "standard" un numero maggiori di punti di accesso ai servizi postali e finanziari attraverso la progressiva riconvesione (a partire da febbraio) di circa 600 sportelli Poste Business in sportelli postali tradizionali.

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