ATTENZIONE!!! Philweb si è trasformato.
Dal 24 settembre è diventato un blog. Clicca qui e corri subito a vederlo!

Philweb.it - Home
Main Navigation
Giovedì, 09 Maggio 2024
 
Ultime notizie

Normativa e Mercati

Poste Italiane: con Sarmi e Ialongo, vertici al completo!

Con la nomina di Giovanni Ialongo a Presidente e la riconferma di Massimo Sarmi come Amministratore Delegato, Poste Italiane ha completato il processo di rinnovamento dei vertici aziendali e si appresta ad iniziare il nuovo triennio con un bilancio 2007 (approvato nella riunione dell'Assemblea dei Soci del 28 maggio) di tutto rispetto, che colloca Poste ai primi posti tra gli operatori postali europei. Nel nuovo Consiglio d'Amministrazione, passato da undici a solo cinque "posti", siedono anche Roberto Colombo, Nunzio Guglielmino e Mauro Michielon.

Poste Italiane: con Sarmi e Ialongo, vertici al completo!

Dopo il rinnovo dei vertici, Poste Italiane si appresta ad iniziare un nuovo ciclo della sua vita aziendale.

La riconferma di Massimo Sarmi come Amministratore Delegato, terza volta da quando l'ingegnere ha assunto il ruolo di guida della società nel 2002, dimostra chiaramente il grande apprezzamento di cui gode all'interno del nuovo governo di centro-destra. Poste Italiane, va infatti ricordato, è una SpA partecipata al 65% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA.

"Attraverso un profondo processo di rinnovamento", fanno sapere da Poste, "Sarmi ha messo a segno risultati di bilancio in costante crescita, fino a chiudere il 2007 con 17,2 miliardi di euro di ricavi". Ed in effetti il Gruppo risulta ai primi posti per redditività tra gli operatori postali europei.

Grande soddisfazione in tutto il mondo sindacale anche per la nomina di Giovanni Ialongo a Presidente del Gruppo. Abruzzese, anche se è nato a Pico in provincia di Frosinone nel 1944, Ialongo è sposato e ha un figlio. Attuale commissario straordinario di iPost, l'ente previdenziale dei postelegrafonici, è anche presidente della controllata da Poste, Postel SpA. Ma soprattutto ha un passato da sindacalista nelle fila della potente Federazione Lavoratori Poste della CISL, proprio quando segretario nazionale del sindacato era Franco Marini, già Presidente del Senato durante la scorsa Legislatura guidata dal centro-sinistra.

Nulla di strano, quindi, che alla guida del primo operatore postale italiano in "odore" di quotazione in borsa alla vigilia della liberalizzazione dei mercati del 2011, ed uno dei più grandi "datori di lavoro" italiani, ci siano due uomini "graditi" ad entrambi gli schieramenti politici in parlamento.

Ma l'Assemblea dei Soci riunitasi il 28 maggio e continuata anche nel pomeriggio di ieri, ha approvato sia il Bilancio 2007 che il "downsizing" del Consiglio d'Amministrazione dell'azienda, passato da 11 a 5 membri. Oltre al Presidente Ialongo e all'Amministratore Delegato Sarmi, nel CdA di Poste Italiane sono entrati Roberto Colombo (in quota PDL, ex sindaco di Monza), Nunzio Guglielmino (già vice-presidente di Poste ed ex dirigente generale del Dipartimento del Tesoro) e Mauro Michielon (dipendente di Poste, parlamentare per tre legislature e attuale consigliere comunale di Treviso, in quota Lega).

I vostri commenti