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In Gazzetta Ufficiale il contratto di programma 2006-2008

E' il documento fondamentale che regola i rapporti tra Stato e Poste Italiane. Sottoscritto dal Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, e dall'Amministratore Delegato della società postale pubblica, Massimo Sarmi, il Contratto 2006-2008 stabilisce tutti gli aspetti legali ed operativi della gestione del servizio universale.

In Gazzetta Ufficiale il contratto di programma 2006-2008

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 234, 6 ottobre 2008) il Contratto di Programma 2006-2008 tra il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e Poste Italiane SpA, ovvero il documento fondamentale con il quale si regolano i rapporti tra lo Stato e l'operatore postale pubblico al quale è affidato (per effetto del Decreto Ministeriale 17 aprile 2000 e ai sensi del D.Lgsl. 22 luglio 1999 n.261) l'esercizio del servizio postale universale in Italia.

Il documento è costituito da 15 articoli e definisce in modo puntuale tutti gli aspetti legali, operativi e contabili, tra cui:

- attività e modalità di erogazione del servizio (art. 2)
- compiti ed obblighi di Poste Italiane (art. 3)
- qualità dei servizi (art. 5)
- attuazione e gestione delle procedure di reclamo (art. 6)
- obiettivi di contenimento dei costi e di efficienza di gestione (art. 7)
- criteri di determinazione delle tariffe e dei prezzi (art. 8)
- oneri del servizio postale universale (art. 9)
- emissione di carte valori postali e filatelia (art. 10)
- rapporti internazionali (UE, UPU, conferenze postali, ecc.) (art. 11)
- innovazione tecnologica, sito web di Poste Italiane e rapporti con l'Autorità di Regolamentazione (art. 12)


Anche se pubblicato con ritardo rispetto all'effettivo periodo di validità, il Contratto di Programma si applica fino al 31 dicembre di quest'anno e, come citato all'art.15, "può essere soggetto a revisione, a richiesta di una delle parti, in presenza di una evoluzione dello scenario di riferimento per effetto di nuove direttive dell'Unione europea attinenti alla materiale postale che comportino rilevanti scostamenti rispetto a quanto stabilito dal contratto stesso, ovvero in caso di emanazione di atti normativi in esecuzione dei predetti provvedimenti comunitari".
E' importante rilevare come lo stesso Contratto, firmato dal Ministro Claudio Scajola e dall'AD di Poste Italiane, Massimo Sarmi, pur in scadenza "è efficace fino alla data di entrata in vigore del Contratto di programma relativo al triennio di regolazione 2009-2011".

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