Il Congresso chiude i propri lavori tirando le somme. Al via la firma dei trattati

[da Ginevra, Svizzera] Alle 12,56 di oggi, martedì 12 agosto 2008, il presidente Bishar A. Hussein ha ufficialmente dichiarato chiusi i lavori del 24º Congresso Postale Universale.

“Da Bucarest a Ginevra le cose sono cambiate radicalmente”, ha affermato Edouard Dayan nel corso della cerimonia di chiusura.

Ha voluto esordire così il neo rieletto Direttore Generale dell’UPU, ricordando l’atmosfera di cupo pessimismo che si respirava quattro anni fa nella capitale rumena. “Oggi, invece, i nostri lavori sono stati incentrati su temi quali il commercio elettronico, lo sviluppo tecnologico, la posta intelligente, la semplificazione del commercio internazionale e degli scambi, i trasferimenti elettronici di denaro, lo sviluppo sostenibile, la cooperazione internazionale, le infrastrutture postali al servizio delle politiche dello sviluppo, l’incremento e non il ridimensionamento del servizio universale.”

Ma il Direttore Generale dell’UPU si è anche soffermato sulle molte sfaccettature che un settore attivo e vitale come quello della posta presenta, ponendosi come soggetto primario dell’economia mondiale.

“Il settore postale mondiale naviga a tutta forza verso il futuro”, ha dichiarato con schietto ottimismo Dayan.

Nelle tre settimane di discussione, il Congresso ha esaminato oltre 300 proposte e risoluzioni relative alla struttura dell’Unione, alla sua missione e gestione, nonché i settori dello scambio internazionale di lettere, pacchi e vaglia tra operatori postali di tutto il globo.

Una delle decisioni più importanti assunte dal Congresso è stata l’adozione della prossima Strategia Postale Mondiale, che si pone come obiettivo primario la modernizzazione del servizio in tutti a paesi ed a tutti i livelli, sia in termini di riforme istituzionali che della qualità del servizio, sicurezza e, non per ultimo, sensibilizzazione sull’impatto che il servizio postale può avere sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.

L’adozione di un nuovo trattato sul servizio dei vaglia (il cosiddetto Trattato sui servizi postali di pagamento) consentirà agli operatori postali di fornire anche alle popolazioni più povere ed a quelle che non sono in condizione di poter accedere ai servizi bancari, un servizio di trasferimento fondi più veloce e sicuro, grazie a procedure completamente informatizzate.

Per rispondere all’appello lanciato dai paesi in via di sviluppo, che chiedono maggiore supporto tecnico e finanziario per migliorare le proprie infrastrutture postali, il Fondo UPU per il Miglioramento della qualità del servizio è stato esteso a tutto il 2006. Sin dalla sua creazione nel 2001, il Fondo è diventato una risorsa unica di finanziamento per i progetti volti a migliorare la qualità del servizio postale in quei paesi del pianeta meno avanzati. Sino ad oggi sono già stati finanziati più di 400 progetti, per un totale di 60 milioni di dollari.

Intanto, mentre la cerimonia di chiusura si avviava alla conclusione, hanno preso il via le operazioni di firma dei Trattati da parte dei capi e dei vice capi delegazione, in rappresentanza dei rispettivi paesi membri.

Per l’Italia l’onore di apporre la propria firma in calce agli atti del 24º Congresso Postale Universale è spettato all’avv. Mario Fiorentino, Direttore Generale per la Regolamentazione del Settore Postale del Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni.