Poste Italiane ha pubblicato sul proprio sito web le condizioni per l'accesso alle tariffe agevolate per l'invio di materiale di propaganda elettorale all'estero.
Le agevolazioni postali verso destinazioni al di fuori dell'Italia sono previste dalle leggi 515/93 e 459/2001 (Diritto di voto all'estero) e sono utilizzabili sia da parte delle liste che da parte dei singoli candidati, anche se limitatamente alle elezioni politiche (ovvero Camera e Senato).
La legge 459/2001, all'art.6 in particolare, prevede un'unica Circoscrizione Estero suddivisa in quattro ripartizioni su base geografica: Europa, America meridionale, America settentrionale e centrale, Africa-Asia-Oceania-Antartide.
Come per l'interno, anche per l'estero il materiale spedito gode della tariffa agevolata di 0,04€ per plichi del peso non superiore ai 70 grammi, qualunque sia la destinazione.
Tra le soluzioni postali utilizzabili vi sono la Posta Prioritaria, la Premium Mail e l'Economy Mail (queste ultime due rientrano nell'offerta Direct Marketing di Poste Italiane).
Con riferimento alla Posta Prioritaria, tuttavia, viene sottolineato che laddove il plico non riporti già il logo della Posta Prioritaria è necessario "ai fini dell'identificazione del prodotto, apporre sugli invii, a cura del cliente, la dicitura "Posta Prioritaria/Priority Mail" (a stampa o con timbro). Tale dicitura può essere riportata, per comodità, anche all'interno del riquadro contenente l'indicazione "Tar. rid. L. 515/93".
Anche per le spedizioni verso l'estero non è previsto l'utilizzo di francobolli: le affrancature dovranno essere realizzate con macchine affrancatrici oppure utilizzando la "SMA" (senza materiale affrancatura) o conti di crediti.
Tutte le caratteristiche tecniche, gli orari di impostazione degli
invii presso CMP e CPO, modalità di spedizione e adempimenti da parte
dei candidati/liste sono pubblicati sul sito di Poste.
Vedi anche:
Le agevolazioni tariffarie per invii di propaganda elettorale in Italia
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